Fabrizio De André è stato un grande protagonista della musica italiana, un cantautore amatissimo per la sua capacità di descrivere la vita di uomini e donne con poesia e semplicità.
Queste sono alcune fra le frasi di De André più belle e famose sull'amore, sulla musica e sul senso della vita, tratte dalla sue canzoni e dalle interviste che ha rilasciato nel corso degli anni.
Frasi di Fabrizio De André famose
Fabrizio De André è un musicista e cantautore italiano nato a Genova nel 1940 e morto nel 1999.
Con le sue canzoni ha rappresentato un punto di riferimento per la musica italiana degli ultimi quarant'anni, inoltre l'artista, nel corso del tempo, è divenuto una vera e propria icona, amatissimo per il suo stile espressivo graffiante, sincero, ma sempre profondamente umano.
Frasi di Fabrizio De André famose
Fabrizio De Andrè
Fabrizio De Andrè
Fabrizio De Andrè
Fabrizio De Andrè
Fabrizio De Andrè
- "Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto."
- "Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile."
- "È molto più difficile essere capiti facendo del bene che del male."
- "Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura".
- "E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose. "(La canzone di Marinella)
- "Non si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le catene. (Il fannullone)
- "Passerà anche questa stazione senza far male,
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore”. (Hotel Supramonte) - "I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare".
Frasi di De André tratte dalla sue canzoni
Alcuni estratti dai brani musicali scritti e interpretati dal mitico Faber:
- "Coltiviamo per tutti un rancore
che ha l’odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso." (Ballata degli impiccati) - "E mentre marciavi con l’anima in spalle
ho visto un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore.
Ninetta mia, crepare di Maggio
ci vuole tanto troppo coraggio.
Ninetta bella, dritto all’inferno
avrei preferito andarci in inverno". (La guerra di Piero) - "Ma voi che siete uomini sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse a chi non le mantiene." (Rimini) - "Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame." (Nella mia ora di libertà) - "C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo. "(Il bombarolo)
- "Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
Solo i sogni che non fanno svegliare?" (Canzone del padre) - "All’ombra dell’ultimo sole
s’era assopito un pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso." (Il pescatore) - "Si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio." (Bocca di rosa) - "Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti." (Un giudice)
Frasi di De André sulla vita
Cosa pensava Fabrizio De André della vita degli uomini e di come condurre un'esistenza ricca di significato?
Le sue canzoni dicono molto di quelle che erano le sue idee, come si evince da questi estratti:
- "Trovo estremamente più dignitoso chiedere l’elemosina che fare le scarpe al proprio collega in ufficio."
- "Sicuramente ho paura della morte. Non tanto la mia che in ogni caso, quando arriverà, se mi darà il tempo di accorgermene, mi farà provare la mia buona dose di paura, quanto la morte che ci sta intorno, lo scarso attaccamento alla vita che noto in molti nostri simili che si ammazzano per dei motivi sicuramente molto più futili di quanto non sia il valore della vita. Io ho paura di quello che non capisco, e questo proprio non mi riesce di capirlo."
- "Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?”
- "La solitudine non consiste nello stare soli, ma piuttosto nel non sapersi tenere compagnia. Chi non sa tenersi compagnia difficilmente la sa tenere ad altri. Ecco perché si può essere soli in mezzo a mille persone, ecco anche perché ci si può trovare in compagnia di se stessi ed essere felici (per esempio ascoltando il silenzio, stretto parente della solitudine)."
- "La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà."
- "Dopo che ci si prende a schiaffi per dieci anni o si diventa amici o ci si ammazza."
- "Tutte le sere quando finisco un concerto desidererei rivolgermi alla gente e dire loro: “tutto quello che avete ascoltato fino adesso è assolutamente falso, così come sono assolutamente veri gli ideali e i sentimenti che mi hanno portato a scrivere queste cose e a cantarle”. Ma con gli ideali e con i sentimenti si costruiscono delle realtà sognate. La realtà, quella vera, è quella che ci aspetta fuori dalle porte del teatro. E per modificarla, se vogliamo modificarla, c’è bisogno di gesti concreti, reali".
Frasi di De André sull'amore
- "Capii di aver trovato la persona che poteva condividere le mie vette senza inorridire dei miei abissi."
- "Io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai amore che vieni, amore che vai." (Amore che vieni, amore che vai)
- "Quello che non ho sono le tue parole
per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole." (Quello che non ho) - "Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento." (Amore che vieni, amore che vai) - "Guardate il sorriso, guardate il colore come giocan sul viso di chi cerca l’amore! Ma lo stesso sorriso, lo stesso colore dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore?" (Un chimico)
- "La fedeltà in fondo che cos’è? Non è altro che un grosso prurito con il divieto assoluto di grattarsi."
- "E se tu tornerai
t’amerò come sempre ti amai,
come un bel sogno inutile
che si scorda al mattino." (Per i tuoi larghi occhi) -
"O resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,
continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai." (Verranno a chiederti del nostro amore) - "Così fu quell’amore
dal mancato finale
Così splendido e vero
da potervi ingannare." (Dolcenera)