Negli ultimi anni si è diffusa una tendenza tra le beauty addicted che prevede l'utilizzo di detergenti solidi, rimedi casalinghi o semplicemente solo di acqua, per mantenere puliti i capelli. Ma è possibile lavare i capelli senza shampoo e averli comunque splendenti e morbidi?
Vediamo insieme i pro e i contro del cosiddetto metodo "no poo", i prodotti da utilizzare e i consigli da tenere presente.
É possibile lavare i capelli senza shampoo?
Molte persone non utilizzano shampoo, balsami e maschere perché ritengono che l'eccesso di prodotti specifici e l'eccessiva frequenza con cui si lavano i capelli possa danneggiarli.
Punte secche e sfibrate, forfora, cute grassa, ciocche che cadono, queste sono solo alcune delle problematiche che si potrebbero riscontrare e che i sostenitori del metodo "no shampoo" intendono risolvere abolendo i detergenti chimici.
Ma è davvero possibile mantenere i capelli puliti anche senza shampoo e se sì, come si fa?
In commercio esistono diversi prodotti che, pur non essendo dei saponi specifici per detergere la cute del cuoio capelluto, riescono comunque a svolgere un'intensa azione purificante e sgrassante. Si tratta di rimedi casalinghi a base di bicarbonato, di polveri detergenti o di saponi solidi, tuttavia c'è anche chi si spinge oltre e preferisce lavare i capelli solo ed esclusivamente con l'acqua.
Come lavare i capelli senza shampoo
Ecco come detergere i capelli senza utilizzare lo shampoo:
Ghassoul
Il Ghassoul è un'argilla naturale proveniente dal Marocco, dove viene utilizzata fin dall'antichità per detergere la pelle del corpo e la testa.
Sfruttare l'azione purificante di questa argilla è semplicissimo: basta mischiare la polvere con dell'acqua fino a formare una pastella, poi applicare il prodotto sui capelli e massaggiare il capo finché essi non diventeranno morbidi e puliti.
Bicarbonato e aceto di mele
Il mix di bicarbonato e l'aceto di mele è il classico rimedio della nonna. Per detergere i capelli in modo naturale, senza l'utilizzo di parabeni, siliconi e agenti chimici, occorre mischiare insieme qualche cucchiaio di bicarbonato in polvere con la stessa quantità di aceto di mele e infine diluire il composto in mezzo litro di acqua tiepida.
Il liquido ottenuto va versato si capelli in modo da risciacquarli per bene: l'azione igienizzante e sgrassante del bicarbonato mescolato con l'aceto assicureranno capelli morbidi e lucenti.
Nonostante questo metodo sia ritenuto efficace, si consiglia di metterlo in pratica per almeno qualche settimana, termine entro il quale si cominceranno a vedere i primi risultati.
Saponi solidi
Sebbene non sia propriamente uno shampoo, il sapone solido è una valida alternativa per detergere perfettamente i capelli senza utilizzare prodotti che contengono tensioattivi, oli minerali, profumi e coloranti.
Sul mercato si trovano diverse alternative, tutte caratterizzate da uno spirito ecosostenibile che le rende particolarmente adatte a chi ricerca delle alternative più naturali rispetto ai classici prodotti da supermercato.
Cowash
La parola cowash significa letteralmente "conditioner only wash" e prevede che, per lavarsi i capelli, non si utilizzi lo shampoo, bensì solo il balsamo.
Per metterlo in pratica occorre mischiare mezzo bicchiere di balsamo con due cucchiai di zucchero di canna, in modo da creare un impasto che verrà poi applicato sui capelli e infine risciacquato con acqua.
Metodo no poo, ovvero lavare i capelli solo con acqua
Il metodo no poo prevede essenzialmente l'utilizzo della sola acqua per lavare i capelli e i suoi sostenitori sono convinti che, in questo modo, i capelli possano risultare molto meno stressati dal contatto con gli agenti chimici contenuti nei normali shampoo. I fusti piliferi sarebbero quindi in grado di recuperare il loro equilibrio sebaceo e di auto regolarsi, arrivando a produrre solo la quantità di sebo ideale per la loro idratazione.
L'unica concessione prevista dal no poo è il bicarbonato, usato per detergere la cute e rimuovere l'eccesso di polvere e sporco che si deposita sui capelli.
Tuttavia, c'è chi ritiene che questa tecnica non sia adatta a tutti, inoltre sembra che l'uso prolungato del bicarbonato possa in qualche modo danneggiare il capello, il quale ne risulterebbe indebolito e fragile. Un altro punto a sfavore di questo metodo è il fatto che la cute, in molti casi, produce un eccesso di sebo che, se non viene rimosso adeguatamente, potrebbe causare irritazioni, prurito e desquamazione.
Il metodo no poo prevede che la detersione del cuoio capelluto avvenga in questo modo:
- Pettinare i capelli asciutti per eliminare gli eventuali nodi e spazzolarli bene.
- Massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli compiendo dei piccoli movimenti rotatori. Questo passaggio è fondamentale perché aiuta a distribuire il sebo sulla cute.
- Far scorrere le dita sui capelli, dalle radici alle punte, in modo che il sebo si distribuisca lungo la chioma.
- Spazzolare i capelli.
- Lavare i capelli con acqua calda massaggiando bene il cuoio capelluto. Passare le mani tra le ciocche, dalle radici verso le punte, in modo da pulire bene tutte le lunghezze.
- Tamponare delicatamente la cute senza sfregarla.
Come lavare i capelli con erbe e polveri naturali
Quali sono i prodotti naturali da utilizzare per lavare i capelli senza shampoo? Eccone alcuni completamente paraben-free:
- cetriolo e limone. Chi ha i capelli grassi può provare a utilizzare questo shampoo, frullando un cetriolo con il succo di un limone. Applicando l'impasto e poi risciacquando con acqua, la cute dovrebbe risultare più pulita.
- noci (o polvere) di Reetha. Le noci di Reetha sono il frutto dell'albero del sapone e vengono utilizzate nelle aree tra l'India e il Nepal per lavare i capelli. Per preparare uno shampoo occorre mettere a bagno circa 15 noci private dei semi per tutta la notte. Al mattino si sarà formata una schiuma che si può utilizzare per sgrassare la cute a mò di sapone. In alternativa, si può anche mescolare la polvere di Reetha con mezzo vasetto di yogurt e applicare il composto sui capelli, per poi risciacquarli.
- polvere di Amla e di Shikakai. Queste due polveri (che possono essere usate insieme o da sole) vengono impiegate in India per lavare i capelli. Si mischiano due- tre cucchiai con dell'acqua tiepida e si applica la pastella sulla chioma, che poi verrà risciacquata con acqua.
- farina di ceci. Per preparare uno shampoo a base di farina di ceci basta mescolare tre cucchiai di prodotto con mezzo bicchiere di acqua, qualche goccia di olio essenziale e un cucchiaino di olio di jojoba o di cocco. Una volta applicato il composto sulla cute, esso va risciacquato con acqua e aceto di mele.
