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Infezione del piercing all'ombelico: come prendersene cura

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 20 Luglio, 2023

Infezione del piercing all'ombelico: come si tratta?

Quando si vuole fare un piercing all’ombelico, è fondamentale prestare attenzione all'igiene e ad una cura adeguata per evitare alcuni rischi: l'infezione del piercing all’ombelico che può conseguirne si verifica quando le misure di prevenzione non vengono seguite correttamente.

Andiamo, dunque, ad esplorare in cosa consiste questo disturbo e come rimediare all'infezione del piercing all’ombelico.

Come trattare un'infezione del piercing all’ombelico

Quando si sospetta di avere un’infezione al piercing all’ombelico, è importante agire prontamente.

Ecco alcuni suggerimenti per il trattamento:

  • consultare un medico: se l'infezione persiste o peggiora, è consigliabile consultare un medico; potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico per risolvere l'infezione;
  • pulizia adeguata: pulire delicatamente il piercing con una soluzione salina sterile due volte al giorno, evitando l'utilizzo di alcol o perossido di idrogeno, dal momento che possono irritare ulteriormente la zona;
  • applicare una borsa di acqua calda: può aiutare a ridurre il gonfiore e alleviare il dolore, ma occorre assicurarsi sia pulita e non troppo calda da causare ustioni;
  • fare attenzione alla fuoriuscita di pus: se dalla ferita del piercing esce un liquido bianco, è sintomo di cicatrizzazione. Se, invece, il colore del liquido è giallo o verdognolo, vuol dire che l'infezione è ancora in corso e non sta migliorando;
  • evitare di rimuovere il piercing: nel caso di un'infezione, è sconsigliato rimuovere il piercing, perché potrebbe portare alla formazione di un ascesso e rendere più difficile il drenaggio dell'infezione;
  • muovere il piercing all’interno del foro: questo gesto eviterà la formazione della crosta – ma prima occorre sempre lavare le mani.

Rischi associati al piercing all’ombelico

Oltre all'infezione, il piercing all’ombelico può comportare alcuni rischi; eccone un esempio:

  • cicatrizzazione inadeguata: alcune persone possono avere difficoltà nella cicatrizzazione del piercing, comportando una guarigione ritardata o una cicatrice permanente;
  • allergie ai materiali: alcune persone possono sviluppare allergie ai materiali utilizzati per il piercing, come il nichel; da questo punto di vista, dunque, è consigliabile utilizzare gioielli realizzati con materiali ipoallergenici;
  • danneggiamento dei tessuti: un inserimento improprio del piercing, o una cura inadeguata, può danneggiare i tessuti circostanti, causando problemi a lungo termine;
  • reazioni infiammatorie: alcune reazioni infiammatorie croniche possono richiedere cure mediche specialistiche.

I sintomi dell’infezione del piercing all’ombelico

Quando un piercing all’ombelico si infetta, è importante riconoscere i segni precoci per intervenire prontamente

Ecco alcuni sintomi comuni:

  • rossore e gonfiore: il tessuto intorno al piercing può diventare arrossato e gonfio; questa reazione è spesso accompagnata da dolore e sensibilità al tatto;
  • secrezione di pus: le infezioni all’ombelico possono causare la formazione di pus intorno al piercing, indicando la presenza di batteri o altri agenti patogeni;
  • prurito: l'infiammazione può arrecare prurito e spingere il soggetto a grattarsi, aumentando il rischio di complicazioni;
  • febbre: in alcuni casi, l’infezione del piercing all’ombelico può causare episodi di febbre e, se la temperatura corporea aumenta, è fondamentale consultare un medico.

Come prevenire l'infezione da piercing all'ombelico

Quando si prende la decisione di farsi un piercing all’ombelico, la prevenzione è il primo passo per evitare brutte infezioni: seguire alcune semplici linee guida può contribuire a mantenere la zona del piercing pulita e ridurre il rischio di infezioni.

Ecco alcuni consigli utili:

  • igiene adeguata: assicurarsi di lavare le mani con acqua calda e sapone antibatterico prima di toccare il piercing;
  • pulizia regolare: per prevenire le infezioni, occorre pulire il piercing regolarmente utilizzando una soluzione salina sterile; è possibile prepararne una diluendo 1/4 di cucchiaino di sale marino non iodato in una tazza di acqua bollita raffreddata; poi, immergere un batuffolo di cotone nella soluzione salina e pulire delicatamente. Occorre evitare di utilizzare alcol o perossido di idrogeno, poiché possono irritare la pelle;
  • evitare il contatto con acqua non sicura: durante la fase di guarigione, evita di immergere il piercing in acque non sicure che possono contenere batteri o agenti patogeni in grado di aumentare il rischio di infezione (acqua di mare compresa). Potrebbe essere utile proteggere il piercing con un cerotto impermeabile durante il bagno o la doccia;
  • evitare di toccare o girare il piercing in modo eccessivo: la manipolazione frequente può irritare la zona e aumentare il rischio di infezione; occorre lasciare che il piercing si guarisca naturalmente senza interferenze;
  • evitare prodotti cosmetici: durante la fase di guarigione, è bene evitare di applicare lozioni, creme o trucchi sulla zona del piercing ombelico; questi prodotti possono ostruire i pori e aumentare il rischio di infezione.

persona che si lava le mani

Da cosa viene causata l’infezione del piercing all’ombelico

L'infezione del piercing ombelico può essere dovuta a diversi fattori, ed è utile saperli individuare per capire quale può essere il trattamento migliore da mettere in pratica.

Ecco alcune possibili cause:

  • igiene inadeguata: una scarsa igiene, dopo aver eseguito il piercing, può essere fonte di infezione. È fondamentale pulire correttamente la zona e lavare le mani prima di toccare il piercing;
  • manipolazione eccessiva: toccare e girare frequentemente il piercing può irritare la zona e aumentare il rischio di infezione;
  • utilizzo di ornamenti di bassa qualità: i materiali di scarsa qualità possono irritare la pelle. È consigliabile utilizzare gioielli specifici per i piercing, realizzati con materiali sicuri (come acciaio chirurgico o titanio);
  • contatto con acqua contaminata: l'esposizione ad acqua di piscine, mari o fiumi può aumentare il rischio. Occorre evitare di immergere il piercing in acqua non sicura fino alla completa guarigione;
  • indossare abiti troppo attillati: i vestiti aderenti possono strofinare il piercing, causando irritazioni. Fino alla completa guarigione occorre scegliere indumenti comodi e traspiranti.
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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Stefano Messori
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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