Infezione del piercing all'ombelico: come prendersene cura

Dr. Stefano Messori Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Stefano Messori, Dermatologo, Medico Estetico |
A cura di Mattia Zamboni

Data articolo – 20 Luglio, 2023

Infezione del piercing all'ombelico: come si tratta?

Quando si vuole fare un piercing all’ombelico, è fondamentale prestare attenzione all'igiene e ad una cura adeguata per evitare alcuni rischi: l'infezione del piercing all’ombelico che può conseguirne si verifica quando le misure di prevenzione non vengono seguite correttamente.

Andiamo, dunque, ad esplorare in cosa consiste questo disturbo e come rimediare all'infezione del piercing all’ombelico.

Come trattare un'infezione del piercing all’ombelico

Quando si sospetta di avere un’infezione al piercing all’ombelico, è importante agire prontamente.

Ecco alcuni suggerimenti per il trattamento:

  • consultare un medico: se l'infezione persiste o peggiora, è consigliabile consultare un medico; potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico per risolvere l'infezione;
  • pulizia adeguata: pulire delicatamente il piercing con una soluzione salina sterile due volte al giorno, evitando l'utilizzo di alcol o perossido di idrogeno, dal momento che possono irritare ulteriormente la zona;
  • applicare una borsa di acqua calda: può aiutare a ridurre il gonfiore e alleviare il dolore, ma occorre assicurarsi sia pulita e non troppo calda da causare ustioni;
  • fare attenzione alla fuoriuscita di pus: se dalla ferita del piercing esce un liquido bianco, è sintomo di cicatrizzazione. Se, invece, il colore del liquido è giallo o verdognolo, vuol dire che l'infezione è ancora in corso e non sta migliorando;
  • evitare di rimuovere il piercing: nel caso di un'infezione, è sconsigliato rimuovere il piercing, perché potrebbe portare alla formazione di un ascesso e rendere più difficile il drenaggio dell'infezione;
  • muovere il piercing all’interno del foro: questo gesto eviterà la formazione della crosta – ma prima occorre sempre lavare le mani.

Rischi associati al piercing all’ombelico

Oltre all'infezione, il piercing all’ombelico può comportare alcuni rischi; eccone un esempio:

  • cicatrizzazione inadeguata: alcune persone possono avere difficoltà nella cicatrizzazione del piercing, comportando una guarigione ritardata o una cicatrice permanente;
  • allergie ai materiali: alcune persone possono sviluppare allergie ai materiali utilizzati per il piercing, come il nichel; da questo punto di vista, dunque, è consigliabile utilizzare gioielli realizzati con materiali ipoallergenici;
  • danneggiamento dei tessuti: un inserimento improprio del piercing, o una cura inadeguata, può danneggiare i tessuti circostanti, causando problemi a lungo termine;
  • reazioni infiammatorie: alcune reazioni infiammatorie croniche possono richiedere cure mediche specialistiche.

I sintomi dell’infezione del piercing all’ombelico

Quando un piercing all’ombelico si infetta, è importante riconoscere i segni precoci per intervenire prontamente

Ecco alcuni sintomi comuni:

  • rossore e gonfiore: il tessuto intorno al piercing può diventare arrossato e gonfio; questa reazione è spesso accompagnata da dolore e sensibilità al tatto;
  • secrezione di pus: le infezioni all’ombelico possono causare la formazione di pus intorno al piercing, indicando la presenza di batteri o altri agenti patogeni;
  • prurito: l'infiammazione può arrecare prurito e spingere il soggetto a grattarsi, aumentando il rischio di complicazioni;
  • febbre: in alcuni casi, l’infezione del piercing all’ombelico può causare episodi di febbre e, se la temperatura corporea aumenta, è fondamentale consultare un medico.

Come prevenire l'infezione da piercing all'ombelico

Quando si prende la decisione di farsi un piercing all’ombelico, la prevenzione è il primo passo per evitare brutte infezioni: seguire alcune semplici linee guida può contribuire a mantenere la zona del piercing pulita e ridurre il rischio di infezioni.

Ecco alcuni consigli utili:

  • igiene adeguata: assicurarsi di lavare le mani con acqua calda e sapone antibatterico prima di toccare il piercing;
  • pulizia regolare: per prevenire le infezioni, occorre pulire il piercing regolarmente utilizzando una soluzione salina sterile; è possibile prepararne una diluendo 1/4 di cucchiaino di sale marino non iodato in una tazza di acqua bollita raffreddata; poi, immergere un batuffolo di cotone nella soluzione salina e pulire delicatamente. Occorre evitare di utilizzare alcol o perossido di idrogeno, poiché possono irritare la pelle;
  • evitare il contatto con acqua non sicura: durante la fase di guarigione, evita di immergere il piercing in acque non sicure che possono contenere batteri o agenti patogeni in grado di aumentare il rischio di infezione (acqua di mare compresa). Potrebbe essere utile proteggere il piercing con un cerotto impermeabile durante il bagno o la doccia;
  • evitare di toccare o girare il piercing in modo eccessivo: la manipolazione frequente può irritare la zona e aumentare il rischio di infezione; occorre lasciare che il piercing si guarisca naturalmente senza interferenze;
  • evitare prodotti cosmetici: durante la fase di guarigione, è bene evitare di applicare lozioni, creme o trucchi sulla zona del piercing ombelico; questi prodotti possono ostruire i pori e aumentare il rischio di infezione.

persona che si lava le mani

Da cosa viene causata l’infezione del piercing all’ombelico

L'infezione del piercing ombelico può essere dovuta a diversi fattori, ed è utile saperli individuare per capire quale può essere il trattamento migliore da mettere in pratica.

Ecco alcune possibili cause:

  • igiene inadeguata: una scarsa igiene, dopo aver eseguito il piercing, può essere fonte di infezione. È fondamentale pulire correttamente la zona e lavare le mani prima di toccare il piercing;
  • manipolazione eccessiva: toccare e girare frequentemente il piercing può irritare la zona e aumentare il rischio di infezione;
  • utilizzo di ornamenti di bassa qualità: i materiali di scarsa qualità possono irritare la pelle. È consigliabile utilizzare gioielli specifici per i piercing, realizzati con materiali sicuri (come acciaio chirurgico o titanio);
  • contatto con acqua contaminata: l'esposizione ad acqua di piscine, mari o fiumi può aumentare il rischio. Occorre evitare di immergere il piercing in acqua non sicura fino alla completa guarigione;
  • indossare abiti troppo attillati: i vestiti aderenti possono strofinare il piercing, causando irritazioni. Fino alla completa guarigione occorre scegliere indumenti comodi e traspiranti.
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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