Il neonato al 6° mese: sviluppo e progressi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 03 Maggio, 2023

Neonato a 6 mesi: sviluppo e progressi

Il neonato al 6° mese di vita sta affrontando un momento importante del suo sviluppo, che coincide con il passaggio da un'alimentazione esclusivamente liquida e base di latte, ai primi cibi solidi. 

Quali sono i progressi che caratterizzano questa fase e come si sta strutturando la sua evoluzione psicomotoria? Vediamolo insieme. 

Lo sviluppo del neonato a 6 mesi

Il sesto mese del neonato coincide con un periodo denso di cambiamenti, primo fra tutti il passaggio dall'alimentazione liquida allo svezzamento che, secondo le indicazioni dell'OMS, dovrebbe cominciare proprio nel 6° mese. 

In media i bimbi a quest'età pesano tra i sei e gli otto kg e sono lunghi circa 65-67 cm, tuttavia molto dipende dalla conformazione fisica personale e dal sesso.

Dal punto di vista dello sviluppo psicomotorio, a 6 mesi i bambini sono in grado di:

  • riconoscere le varie tonalità che caratterizzano la voce della mamma;
  • compiere dei movimenti intenzionali, come quando, ad esempio, quando allungano le braccia verso l'adulto per essere presi in braccio;
  • spostare dei piccoli oggetti con le mani;
  • afferrare gli oggetti e portarli alla bocca;
  • tenere il biberon con le due mani;
  • tenere la schiena dritta quando è seduto;
  • sollevarsi quando è disteso a pancia in giù;
  • mantenere la testa dritta quando è seduto;
  • piangere o provare paura se avverte qualche rumore particolarmente forte;
  • ridere quando si trova in compagnia;
  • esprimere le sue emozioni con la mimica facciale;

I neonati di 6 mesi, inoltre, iniziano pian piano a sviluppare una memoria sempre più precisa, tanto che ora si ricordano, ad esempio, i vari step che compongono la routine pre nanna.

Cosa mangia un neonato a sei mesi?

In base alle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, i bambini a 6 mesi di vita sono pronti per provare ad assaggiare dei cibi solidi, secondo tagli sicuri. 

Il latte, sia esso in formula o materno, rimane l'alimento principale, tuttavia è proprio a partire da questo periodo che è consigliabile proporre altri cibi, in modo che i piccoli possano disporre di tutte le sostanze nutritive necessarie al loro sviluppo.

Esistono 3 tipi di svezzamento: 

  • lo svezzamento tradizionale (che ormai non dovrebbe più essere proposto per mancanza di efficacia scientifica);
  • lo svezzamento modificato;
  • l’autosvezzamento. 

I genitori dovrebbero affrontare un percorso di conoscenza dei vari tipi di svezzamento per comprendere il più sicuro e il piu adatto alla loro famiglia. 

In genere, i primi assaggi sono costituiti dalla frutta: grattugiata, ridotta in purea oppure sotto forma di omogeneizzato, essa viene proposta dapprima a metà mattina come piccolo spuntino, e poi anche a metà pomeriggio. 

Le varietà di frutta più consigliate sono la mela, la pera e la banana che, con il loro gusto dolce e zuccherino, sono particolarmente apprezzate anche dai bimbi di 6 mesi. Non appena i piccoli avranno preso dimestichezza con il cucchiaino e dimostreranno un certo interesse per il cibo di mamma e papà, si può cominciare a introdurre il primo pasto solido del pranzo. 

Fino a qualche decennio fa lo svezzamento classico prevedeva l'inserimento dei nuovi cibi in modo abbastanza rigido, tuttavia attualmente è comune seguire un'alimentazione più libera, sempre in accordo col proprio pediatra di riferimento.

In passato, inoltre,  si riteneva importante introdurre i cibi cosiddetti "allergizzanti" più tardi, tuttavia le ultime evidenze scientifiche sembrano aver definitivamente sfatato questo mito. 

Cosa fa un bambino a 6 mesi?

Come in altri aspetti della vita dei bambini, non vi è una regola fissa che caratterizza il comportamento dei neonati di sei mesi, tuttavia esistono delle tappe fondamentali che si raggiungono in base al progredire dello sviluppo psicomotorio. 

neonato gioca a terra

Cosa fanno i bambini di 6 mesi:

  • stanno seduto da solo con la testa dritta: il raggiungimento di questa abilità è fondamentale per l'avvio dello svezzamento. Qualora il bimbo non riuscisse ancora a sostenersi in posizione eretta, è consigliabile attendere ancora qualche settimana per introdurre i cibi solidi ed eventualmente chiedere consiglio al pediatra;
  • esplorare il mondo con la bocca: in questa fase della sua vita il bimbo tende ad esplorare il mondo alla sua maniera, ovvero con la bocca. Attenzione, quindi, a lasciare in giro oggetti molto piccolo che, se introdotti nel cavo orale, potrebbero provocare un concreto rischio di soffocamento;
  • afferrare oggetti con le mani;
  • esprimersi facendo piccoli versi: in genere un bimbo a 6 mesi comincia ad avvertire il desiderio di comunicare con le persone che lo circondano e per questo può emettere una forma di vocalizzo che, in seguito, assumerà la forma di una vera e propria lallazione;
  • riconoscere i volti dei suoi famigliari;
  • identificare le emozioni provate dai genitori;
  • alcuni bambini di 6 mesi iniziano già a compiere alcuni piccoli movimenti di gattonamento, mentre altri si spostano in modo improvviso e sono in grado di rotolare. Se ci si allontana da loro, è importante mantenerli in sicurezza, collocando degli oggetti che fungono da barriera oppure mettendoli temporaneamente in un box recintato;
  • rotolare sul fianco;
  • strisciare;
  • mantenersi in posizione eretta;
  • passare un oggetto da una manina all'altra.

Come stimolare un bimbo di 6 mesi

Affinché lo sviluppo psicomotorio di un bambino di 6 mesi diventi si evolva nel modo giusto, è utile fornirgli degli stimoli adeguati

Ad esempio, gli si può far ascoltare la musica, cantare delle ninne nanna oppure leggere a voce alta. Molti genitori approfittano della routine serale per creare un momento di intimità in cui ascoltare insieme la musica oppure raccontare storie.

Per quanto riguarda i giocattoli, alcuni sono pensati appositamente per stimolare i sensi dei bambini, tuttavia è importante sceglierli in modo che non siano né troppo piccoli (potrebbero venire ingeriti) né eccessivamente grandi da non riuscire ad essere tenuti in mano

A quest’età il bambino si annoia facilmente del gioco per cui proporgli tanti e diversi giochi anche nel giro di pochi minuti. 

Il sonno di bambino di 6 mesi

Il sonno del neonato di 6 mesi non è più continuo come quello dei bimbi appena nati. Se, infatti, durante le prime settimane di vita, il bambino tendeva a dormire per buona parte della giornata (facendo più pisolini a metà mattina e a metà pomeriggio), ora in molti casi i riposini sono più brevi e numericamente inferiori rispetto ai primi mesi.

In questa fase comincia a subentrare l'ansia da separazione e non è raro che il neonato pianga disperato quando vede i genitori allontanarsi.

Sebbene il sonno sia un tema particolarmente personale, ci sono alcuni piccolini che già a sei mesi sono in grado di dormire tutta la notte senza risvegli, tuttavia nella maggior parte dei casi, un paio di risvegli notturni sono ancora la norma per buona parte dei genitori.

I controlli di salute nel sesto mese di vita

I bimbi a 6 mesi sono pronti per il loro terzo bilancio di salute dal pediatra che viene eseguito, in genere, proprio tra il e il 6° mese di vita del piccolo. 

In questa sede il medico controlla lo stato di salute generale, verifica che lo sviluppo psicomotorio sia adeguato alla sua età e ne annota peso e misure. 

Intorno a questo periodo, inoltre, i neonati che hanno già iniziato il ciclo di vaccinazioni contro il batterio meningococco B devono effettuare la terza dose. 

Qualora i genitori e il pediatra lo ritenessero necessario, il bimbo di sei mesi può anche essere sottoposto al vaccino anti-influenzale, il quale, essendo gratuito, costituisce un'arma di difesa in più soprattutto per i piccoli che sono considerati a rischio.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
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