Perché il neonato piange nel sonno?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2023

Scopriamo come gestire il momento in cui il neonato piange nel sonno

Il sonno dei bambini appena nati è motivo di apprensione per moltissimi neo genitori, i quali non capiscono perché il neonato pianga nel sonno, oppure si agiti o si mostri irrequieto. Ma da cosa deriva questo comportamento e quali sono le cause più comuni? Facciamo chiarezza su questo argomento.

Neonato che piange nel sonno: le possibili cause

Sono moltissimi i motivi che possono causare un sonno agitato nel neonato, tuttavia è importante tenere presente che nei bambini così piccoli l'irrequietezza durante il riposo è collegata, in genere, al loro fisiologico sviluppo cerebrale. Le modalità con le quali dormono, inoltre, sono molto diverse sia da quelle di un bambino più grande che di un adulto, in quanto essi alternano fasi di sonno REM (da rapid eye movement, ovvero quel periodo di sonno cosiddetto "attivo") a fasi NREM, cioè momenti di maggior calma, in modo molto rapido.

È proprio durante la fase REM, la quale dura circa venti minuti, che avviene il maggior sviluppo neurocognitivo dei piccoli. I neonati che si agitano nel sonno, quindi, stanno attraversando un momento di maturazione cerebrale fondamentale per la loro crescita e, per questo motivo, non vanno disturbati, né tanto meno svegliati. Tale accortezza risulta quantomai fondamentale soprattutto in caso di bambini nati prematuri, i quali hanno ancor più bisogno di completare il loro sviluppo cerebrale.

Se il neonato si dimena nel sonno, muove le braccia e le gambe compiendo degli scatti e si mostra particolarmente agitato, quindi, si tratta di un fenomeno perfettamente normale in quanto è collegato alla sua maturazione cerebrale. Inoltre, la capacità di regolare il ritmo sonno-veglia nei bambini così piccoli è minima, pertanto essi si mostrano molto più recettivi agli stimoli che provengono dall'esterno e che possono disturbarne il riposo. Nel corso dei mesi il sonno irrequieto dei neonati tenderà a scomparire sempre più, segno che lo sviluppo neurologico e una ritrovata routine oraria e alimentare sono state definitivamente acquisite.

Neonato si agita nel sonno: altre spiegazioni

Il sonno disturbato nel neonato può anche essere causato da una particolare condizione detta "mioclono benigno", la quale si verifica in genere durante il primo anno di vita del bambino. Essa si manifesta con agitazione, irrequietezza e con la presenza di movimenti convulsi, i quali solitamente tendono a scomparire a partire dal decimo mese di vita. In alcuni casi, tuttavia, il mioclono benigno si protrae per più tempo e, sebbene esso non abbia particolari conseguenze sullo sviluppo fisico e neurologico del bambino, gli impedisce di riposare con tranquillità, rendendolo maggiormente nervoso e irritato. Se non dovesse risolversi spontaneamente dopo i primi dodici mesi, è possibile contattare il proprio pediatra e chiedere consiglio.

Se il sonno irrequieto nel neonato è un'eventualità piuttosto comune e legata alla sua maturazione neurologica, in alcuni casi essa può divenire fonte di preoccupazione per i neo genitori, i quali notano una particolare agitazione nel loro bambino che gli rende difficile riposare con tranquillità. Tra le cause più comuni che possono rendere un neonato agitato nel sonno rientrano:

  • difficoltà respiratorie;
  • fame. Se il neonato si muove nel sonno e dimostra una particolare irrequietezza, potrebbe avere fame. In questo caso, probabilmente egli si sveglierà da solo e farà capire, attraverso il pianto, di voler mangiare al più presto;
  • allergie;
  • patologie o infezioni in atto;
  • malattie di tipo polmonare;
  • apnea ostruttiva;
  • dolore. Se il neonato urla nel sonno tanto da svegliarsi, è probabile che via sia qualcosa che gli causa un intenso dolore;
  • difficoltà digestive o intestinali (aria nella pancia, stipsi).

Neonato si agita nel sonno

L'evoluzione del sonno dei neonati nel corso dei mesi

Il sonno può subire profonde modificazioni nel corso dei vari mesi di vita di un bimbo. Durante le prime settimane, infatti, il riposo è caratterizzato da un'alternanza tra fase REM e non REM molto serrata: le conseguenze possono essere un neonato che si lamenta durante il sonno, oppure la presenza di movimenti convulsi o sussultori. Ciò rientra nella normalità, e non è raro rintracciare un sonno agitato nel neonato di un mese, di due mesi o di tre mesi. Intorno ai cinque- sei mesi, invece, la situazione comincia a stabilizzarsi e il bimbo si caratterizza per una routine molto più stabile e prevedibile, con fasi di riposo più lunghe e tranquille.

In questa fase se il neonato si gira e rigira nel sonno le cause sono prevalentemente di tipo esterno (difficoltà respiratorie, febbre, caldo eccessivo nella stanza, fame) e dipendono, oltre che da una sofferenza fisica o da un disagio concreto, anche dal disturbo provocato da un eccesso di stimoli durante le ore diurne. Non è infrequente, infatti, che il sonno agitato nel neonato di sei mesi compaia in seguito a una giornata molto impegnativa, dove il bambino è stato protagonista di numerose attività che lo hanno coinvolto a livello sensoriale in maniera intensa.

Neonato irrequieto di notte: come intervenire

Se il neonato si lamenta nel sonno la causa può essere, soprattutto se ha poche settimane di vita, l'immaturità del suo sistema cerebrale. Com'è possibile aiutarlo a rilassarsi e a riprendere a dormire, in particolare se il suo riposo è infastidito da difficoltà respiratorie che lo rendono agitato e nervoso? Innanzitutto è opportuno fare attenzione alla temperatura dentro la stanza: meglio preferire ambienti freschi e non troppo caldi, inoltre, è consigliabile non vestire il bambino con troppi strati di indumenti o con abiti eccessivamente pesanti.

Un'altra tecnica molto interessante per rendere un neonato agitato di notte un po' meno irrequieto è quella di fargli un bagnetto rilassante subito prima di metterlo a nanna. All'effetto rilassante dell'acqua calda si potrà poi abbinare anche un massaggio infantile (particolarmente benefico perché il bimbo, a contatto con la pelle di mamma o papà, avverte subito una sensazione di calma e calore), una ninna nanna o la riproduzione di una melodia calma che lo induca al rilassamento.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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