Un focus sulla dermatite da pannolino

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 14 Dicembre, 2022

Dermatite da pannolino: cause e rimedi

La dermatite da pannolino è un’infiammazione della pelle che insorge spesso nei neonati: si verificano arrossamenti cutanei fastidiosi, in prossimità delle zone coperte dal pannolino, come natiche e genitali e nei casi più acuti anche interno coscia e giro vita. 

Vediamo, più nel dettaglio, di cosa si tratta.

Dermatite da pannolino: che cos'è

Conosciuta anche come eritema da pannolino o irritazione da pannolino, questo tipo di dermatite può avere un’eziologia variabile, ma in genere la causa principale consiste nel ristagno di urina e feci nel pannolino a contatto con la pelle, frizione, utilizzo di detergenti non idonei, pomate o pannolini occlusivi, eccesso di umidità. Situazioni che vanno ad alterare il pH fisiologico della cute

Si tratta di una dermatite facile da riconoscere, perché la zona arrossata coincide con l’area gluteo-perianale. In questa zona è possibile riscontrare un intenso arrossamento cutaneo.

Nonostante l’arrossamento attorno alla zona dei genitali possa sembrare preoccupante, la dermatite da pannolino non rappresenta un rischio per il neonato: i rimedi sono molteplici e tale condizione è guaribile in pochi giorni. Non deve essere, però, sottovalutata perché potrebbe essere un fattore di rischio per complicanze infettive. 

Le cause della dermatite da pannolino

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Oltre alle cause soprammenzionate, vi sono anche altri motivi e fattori di rischio che possono contribuire all’insorgenza della dermatite da pannolino; tra essi figurano:

  • Variazioni alimentari: nel passaggio da un tipo di alimentazione ad un altro (come dal latte materno ai cibi solidi) le feci assumono consistenza diversa e aumentano di volume. Questo può essere motivo di maggiore irritazione. Infatti il periodo con incidenza maggiore di arrossamento da pannolino è tra i 9 e i 12 mesi. 
  • Irritazione dovuta al materiale del pannolino: se il pannolino non è idoneo alle caratteristiche della cute di quel neonato ed è realizzato in materiale prodotto con sostanze urticanti o aggressive, meglio scegliere un pannolino di un marchio sicuro e testato contro allergie o infiammazioni.
  • Detergenti aggressivi: anche i detergenti utilizzati per l’igiene intima devono essere specifici per i neonati. È sempre più diffuso il detergente intimo neonatale che è un ottimo strumento per l’igiene quotidiano, da preferire rispetto ai detergenti generici dei neonati. Inoltre, qualora si utilizzino pannolini in tessuto lavabile, prestare attenzione al tipo di detergenti utilizzati: alcuni contengono agenti irritanti o non indicati per la delicata pelle di un bambino. 
  • Proliferazioni fungine o batteriche: alcune zone della pelle sono particolarmente sensibili alla proliferazione di funghi e batteri (come natiche, genitali e cosce), si tratta di zone caldo-umide che rendono queste parti ancora più vulnerabili. Le aree più a rischio sono le pieghe cutanee.
  • Ipersensibilità dell'epidermide: se la pelle del bambino è particolarmente sensibile, è molto facilmente irritabile. Spesso i neonati con questo tipo di pelle soffrono anche di dermatite atopica (o eczema atopico).
  • Strofinamento continuo dei pannolini: la dermatite da pannolino può avvenire anche a causa dello sfregamento continuo dei pannolini (o dei vestiti) sulla pelle del bambino, oppure vestiti stretti o materiale non traspirante. La dermatite derivante da strofinamento ha come primo fattore di rischio quello dello strofinamento sui genitali di salviette o asciugamani in maniera vigorosa sulla cute nel bambino (risulta come prima fonte di sfregamento il togliere le pomate molto pastose dai genitali durante il cambio pannolino).
  • Antibiotici: nell’organismo umano vi sono alcuni batteri “buoni” che cooperano affinché non proliferino altri organismi (invece nocivi) come la candida. Gli antibiotici non distinguono tra batteri positivi o nocivi per l’organismo, ma agiscono ad ampio spettro, permettendo così il proliferare dell’infezione fungina. Ciò può accadere sia se è il bambino ad assumere antibiotici, sia se lo fa la madre mentre ancora allatta al seno.

Rimedi contro la dermatite da pannolino

Fortunatamente la dermatite da pannolino ha rimedi naturali molto efficaci.

Questo, ovviamente, quando la dermatite da pannolino non sia generata da particolari infezioni. Nella maggior parte dei casi, infatti, è sufficiente applicare i seguenti rimedi:

  • mantenere la pelle asciutta e pulita, in particolare sulla zona arrossata;
  • applicare prodotti specifici (da banco, senza prescrizione medica): ora in commercio sono sempre più presenti pomate protettive a spray che non lasciano uno strato troppo importante di pomata che si è visto occlude i pori della pelle e aumenta le dermatiti da strofinamento, essendo difficili da rimuovere dalla cute del neonato);
  • cambiare il pannolino di frequente;
  • utilizzare il borotalco ad ogni cambio;
  • utilizzare l’acqua corrente per l’igiene intima quotidiana. 

Quando rivolgersi al pediatra per la dermatite da pannolino

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Se l’arrossamento della pelle non migliora, nonostante i rimedi adottati (o se peggiora) è necessario consultarsi subito con il pediatra: infatti potrebbe essere in corso un’infezione batterica o fungine. 

In questi casi, solo il pediatra potrà consigliare i farmaci più opportuni per il trattamento della dermatite da pannolino.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
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in Bebe e neonati

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