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Funghi in gravidanza: si possono mangiare?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Novembre, 2022

Scopriamo se è possibile mangiare i funghi in gravidanza

La gravidanza è un periodo molto delicato nella vita di una donna, durante il quale è normale non essere sicure di cosa mangiare per evitare possibili danni alla salute del bambino. Oltre alle classiche raccomandazioni legate al non consumare carne e pesce crudi in quanto possibili veicoli di pericolosi agenti infettivi, vi è un ulteriore alimento a cui va prestata la massima attenzione, soprattutto se si aspetta un bambino.

Si tratta dei funghi, un cibo molto comune sulle nostre tavole e apprezzato da un gran numero di persone che, tuttavia, può compromettere la nostra salute. Molte mamme si chiedono, quindi, se è sicuro consumare i funghi in gravidanza, quali accortezze è necessario adottare e se esistono delle varietà che sono assolutamente da evitare.

Si possono mangiare i funghi in gravidanza?

I funghi sono un alimento decisamente particolare in quanto, a livello biologico, non appartengono al mondo vegetale né a quello animale, ma in una categoria a sé stante. Sebbene contengano diverse sostanze benefiche per la nostra salute e siano apprezzati per il loro gusto e la loro consistenza, i funghi possono anche essere potenzialmente letali. Esistono diverse varietà, infatti, che contengono delle potenti tossine in grado di provocare sintomi decisamente gravi e alcuni fra essi sono anche in grado di portare alla morte.

Per questo motivo, prima di mangiare funghi in gravidanza, è assolutamente fondamentale conoscere quali specie sono considerate sicure e quali modalità si devono adottare per consumarle in totale sicurezza. I funghi eduli, ovvero quelli che non presentano rischi per la salute, apportano diversi benefici e possono contribuire al corretto sviluppo del feto. Essi, infatti, contengono la vitamina D, oltre che diversi minerali e vitamine del gruppo B.

Per chi si chiede se si possono mangiare funghi in gravidanza, è utile seguire queste raccomandazioni:

  • acquistare solo prodotti che sono stati sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza;
  • non consumare funghi raccolti in aree contaminate o inquinate;
  • non mangiare funghi che, seppure commestibili, non sono stati controllati da esperti in micologia;
  • non mangiare funghi conservati in modo errato o che sono stati raccolti troppo tempo prima;
  • fare attenzione che i funghi non presentino muffa o microrganismi potenzialmente nocivi per la salute della mamma e del feto;
  • non mangiare funghi di cui non si è certi della provenienza;
  • non mangiare funghi crudi o poco cotti;
  • non mangiare i funghi troppo spesso;
  • non eccedere con le porzioni. In genere la quantità massima consentita è pari a 200 grammi.

Gravidanza e funghi: perché è importante fare attenzione

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Sebbene alcune varietà di funghi siano considerate sicure e possano, quindi, essere consumate anche durante la gestazione, molti esperti sconsigliano comunque di mangiarli perché essi potrebbero avere più effetti negativi che positivi sulla salute del feto. Ecco alcune controindicazioni legate al consumo di questo alimento:

  • i funghi raccolti nel bosco o in ambienti dove crescono spontaneamente potrebbero essere potenzialmente tossici;
  • alcune varietà cambiano livello di tossicità a seconda del periodo nel quale vengono raccolti: per questo motivo è considerato pericoloso mangiarli se prima non vengono controllati da un centro specializzato in micologia;
  • i funghi assorbono un'elevata quantità di sostanze presenti nel terreno. Pesticidi, radiazioni e agenti inquinanti si concentrano in questo cibo, pertanto raccoglierli in zone inquinate (o di cui non si è certi della sicurezza) è decisamente rischioso, in particolare per il feto;
  • anche se in concentrazioni ridotte, tutti i funghi (anche quelli commestibili) apportano una piccola dose di sostanze tossiche. Le donne in gravidanza devono tenere presente questa possibilità e limitarne l'assunzione ad un uso solo sporadico;
  • i funghi sono un alimento difficile da digerire, pertanto, le donne che soffrono di disturbi digestivi dovrebbero prestare attenzione a non mangiarli troppo frequentemente e a limitarne l'assunzione;
  • oltre alla gravidanza, è importante fare attenzione al consumo di funghi anche durante l'allattamento in quanto le tossine che potrebbero essere contenute al loro interno, riescono ad arrivare al neonato attraverso il latte materno.

Come consumare i funghi in gravidanza in modo sicuro

La donna incinta che desidera consumare i funghi deve prestare molta attenzione a consumarli nel modo corretto. Oltre al fondamentale consiglio di non mangiare funghi spontanei che non sono stati sottoposti al controllo degli esperti micologici, occorre verificare che sul gambo del prodotto non vi sia rimasto del terriccio. Quest'ultimo, infatti, può contenere degli agenti patogeni fra cui quello della Toxoplasmosi e della Listeria, i quali, se vengono contratti dalla donna in gravidanza, possono determinare dei gravi problemi allo sviluppo psico-fisico del feto.

Fondamentale, poi, è cuocere bene i funghi in modo da essere certi di eliminare tutti i batteri potenzialmente pericolosi. Prima di cuocerli, è comunque essenziale lavarli bene e pulirli con della carta da giornale o con una spugna umida, stando attenti che non vi rimangono attaccati degli insetti o dei piccoli animaletti. I funghi cotti in gravidanza, scelti fra quelli sottoposti a controlli rigorosi, oppure pre-selezionati dall'industria alimentare, non dovrebbero presentare elementi di rischio, tuttavia è importante non esagerare con le quantità.

Se dopo aver consumato i funghi, le donne incinte provano un senso di malessere, mal di pancia, nausea, vertigini o stanchezza anomala, dovrebbero recarsi subito in Pronto Soccorso per essere sottoposte a una visita di controllo. Può essere, infatti, che stiano sperimentando i sintomi di un'intossicazione alimentare che, soprattutto se la gravidanza fosse di poche settimane, è bene tenere monitorata.

Quali funghi si possono mangiare in gravidanza

Una volta chiarito che in gravidanza si possono mangiare i funghi considerati sicuri, ovvero quelli che sono stati sottoposti a rigorosi controlli micologici o che sono stati coltivati, quali specie sono adatte alle donne incinte? Ecco un elenco con le varietà più presenti sulle nostre tavole:

Funghi porcini

I funghi porcini in gravidanza sono sconsigliati in quanto essi vengono raccolti principalmente nei boschi. Si possono mangiare solo se vengono controllati da un centro micologico specializzato o se sono stati coltivati. Per quanto riguarda i porcini secchi che si trovano comunemente al supermercato, essi sono considerati sicuri e possono essere utilizzati per preparare risotti, zuppe o altre pietanze. I funghi secchi in gravidanza, quindi, sono una buona alternativa a quelli freschi e riescono a soddisfare le voglia di questo cibo senza compromettere la salute di mamma e bambino. 

Funghi champignon

Anche i funghi champignon in gravidanza possono essere mangiati, a patto di cuocerli bene e di eliminare l'acqua di cottura residua. Gli champignon, infatti, vengono coltivati, quindi, se ben cotti e puliti con attenzione, si prestano al consumo anche se si sta aspettando un bambino.

Funghi sott'olio in gravidanza

Il consumo di funghi sott'olio durante la gestazione è, in genere, sconsigliato, in quanto le preparazioni casalinghe possono essere a rischio di tossina botulinica. I funghi porcini secchi in gravidanza, anche se vengono conservati sott'olio, sono comunque un alimento potenzialmente pericoloso e non dovrebbero essere consumati da chi sta aspettando un bambino.

Funghi congelati in gravidanza

I funghi surgelati in gravidanza non sono esenti da rischi, soprattutto se sono stati raccolti fra quelli cresciuti in modo spontaneo. Per questo si raccomanda di preferire i prodotti dell'industria alimentare, i quali vengono sottoposti a maggiori controlli.

Pizza ai funghi in gravidanza

La pizza con i funghi è un alimento che non dovrebbe presentare elementi di pericolo in quanto si utilizzano prodotti industriali e non i funghi spontanei. La pizza con i funghi trifolati in gravidanza, quindi, è sicura, al pari di altre preparazioni che si avvalgono di prodotti cotti.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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