L’amore a prima vista non esiste

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Marco Cicirello

Data articolo – 07 Luglio, 2015

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Chi ha mai amato, senza aver amato a prima vista?” se lo chiedeva il poeta Christopher Marlowe circa 500 anni fa, e ora gli scienziati dicono di aver ottenuto una risposta scientifica alla nozione romantica secondo la quale l’attrazione è questione di istanti.

Ѐ venuto fuori che le persone che hanno iniziato a conoscersi, entro un mese di incontri tendono a essere similmente attraenti, mentre per coloro che si conoscono da più tempo l’attrazione muta e si trasforma. I ricercatori segnalano questi risultati sulla rivista Psychological Science.

La ricerca

Le 167 coppie (100 delle quali sposate) sono state insieme da un minimo di tre mesi a un massimo di 53 anni e l’attrazione è stata valutata mediante un insieme di giudici che guardano i video delle interviste dei partecipanti.

La conclusione è che meglio si arriva a conoscere qualcuno, meglio siamo preparati per valutare la desiderabilità di quella persona sulla base di una gamma di funzioni, non solo quelle fisiche. Questo si chiama “valore compagno“, e non a caso si evolve nel tempo e può portare ad “amare lentamente”, come dice un ricercatore. Infatti, in un sondaggio del 2012 di Match.com, un terzo degli uomini e quasi la metà delle donne dicono di essersi innamorati di qualcuno che prima non trovano attraente.

Conoscersi online

Ognuno ha il terrore che conoscersi online stia riducendo il “valore compagno” a cose superficiali come la semplice bellezza”, spiega un antropologo al New York Times. “Ma questo è solo l’inizio del processo. Una volta che si incontra qualcuno e lo si conosce, il valore compagno continua a cambiare”.

Ci vuole un po’ di fortuna, quindi, ma anche un po’ di pazienza, quella che basta per scoprire lati inaspettati in chi, a prima vista, sembra non fare del tutto al caso nostro.

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