Sindrome dello Spettro Autistico: le differenze tra uomo e donna

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

autismo uomo e donna: le differenze

I dati parlano chiaro: i disturbi dello spettro autistico, l’iperattività da deficit di attenzione e i disturbi dello sviluppo neurologico sembrano colpire maggiormente il sesso maschile.

Quali sono le cause dell’autismo?

A rispondere alcuni ricercatori della School of Medicine dell’Università del Maryland, che hanno indagato sul perché queste anomalie neurologiche si presentino più frequentemente negli uomini, pubblicando lo studio sulla rivista Nature Communications.

La resilienza delle donne pare inizi già nell’utero, grazie all’azione di una particolare molecola che nel feto di sesso femminile garantisce una più alta resistenza allo stress materno, proteggendo così da eventuali problemi neurologici futuri.

Autismo: il sesso del nascituro ha un ruolo chiave

Artrite, diabete e… autismo: da tempo, ormai, la scienza si è resa conto che il sesso del nascituro svolge un ruolo chiave. Per capire meglio le basi molecolari di questa differenza, i ricercatori hanno preso in analisi il gene OGT (O-linked N-acetylglucosamine transferase) implicato nella salute della placenta e in grado di controllare la trascrizione del marcatore epigenomico H3K27me3.

Uno studio su topi da laboratorio ha, infatti, dimostrato che alti livelli di H3K27me3 nella placenta femminile aumentano la resistenza allo stress dalla madre.

OGT e H3K27me3 nella placenta sono cruciali per molte codifiche proteiche che si verificano durante la gravidanza, e questo processo ha molti effetti a valle”, commenta l’autrice principale dello studio, Tracy Bale. Il gene OGT, aggiunge, “è sul cromosoma X e sembra fornire un livello di protezione per il feto femminile alle perturbazioni nell’ambiente materno“.

Autismo: le differenze tra uomo e donna

In realtà, le differenze tra uomo e donna, quando si parla di autismo, non si limitano al rischio che il disturbo compaia, ma anche al post, ovvero quando la condizione è presente.

Alcuni scienziati dell’Autism Research Centre dell’università di Cambridge hanno, infatti, effettuato una risonanza magnetica al cervello di 120 uomini e donne, la metà dei quali con autismo.

Sono state analizzate nel dettaglio le immagini ottenute nelle donne e negli uomini sani o con autismo. Cosa è emerso? Pare che il cervello delle donne autistiche sia simile a quello degli uomini sani e non a quello delle donne senza la sindrome. Come se l’autismo, in qualche modo, esalti le caratteristiche maschili del cervello femminile.

Meng-Chuan Lai, autore dello studio, sottolinea che “quello che oggi si conosce sul disturbo è fortemente connotato al maschile, e non necessariamente si può applicare alle donne“.

Importante è, dunque, comprendere le differenze di genere della malattia, così da saperla affrontare e vivere meglio.

Meng-Chuan Lai afferma, infine, che “le ragazze hanno una capacità di adattamento superiore a quella dei maschi, quindi possono sviluppare strategie che spesso mascherano i tradizionali sintomi dell’autismo. Un meccanismo che porta le pazienti donne ad accumulare stress, con il rischio di problemi secondari come ansia, disturbi del comportamento alimentare o depressione. È importante che ulteriori ricerche vengano condotte sul modo in cui l’autismo si manifesta nelle ragazze e nelle donne adulte, così da abbattere le barriere che oggi ostacolano la diagnosi e il trattamento corretto delle pazienti con autismo“.


In collaborazione con “Un Cuore per l’Autismo O.N.L.U.S“. 


 

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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