Big Mac: ecco cosa accade all’organismo un’ora dopo averlo mangiato

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Alessandra Lucivero

Data articolo – 30 Settembre, 2015

Avete mai mangiato un Big Mac? Bene, allora è il caso che leggiate questo articolo.

Fast Food Menu ha analizzato gli effetti che un hamburger di questo tipo ha sull’organismo, dopo un’ora da quando lo si è mangiato.

Mattjis - Big MacV11

Non ci sono studi scientifici che hanno indagato in particolar modo sul Big Mac ma, quel che è certo, è che il suo contenuto calorico è molto alto e causa un aumento del livello degli zuccheri nel sangue per i suoi carboidrati complessi dall’alto indice glicemico (IG).

Un Big Mac è composto da tre fette di pane bianco, con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio. Sembra quindi ragionevole supporre che possano salire i livelli di zucchero nel sangue già dopo il primo morso, ma le cose non sono così semplici. La quantità di grasso nel cibo influisce anche sulla velocità con la quale i carboidrati vengono assorbiti dal corpo.

Quel che accade dopo, in effetti è l’opposto di ciò che ci si aspetta. Lo scarso senso di sazietà indotto dal panino è da attribuire proprio all’eccesso di zuccheri. Il cervello, infatti, è come ingannato e stimola la produzione di più insulina, provocando nuovamente la sensazione di fame dopo solo mezz’ora.

Ma non solo…

Il Big Mac contiene anche elevate quantità di sale e glucosio, che possono essere causa (a lungo andare) di obesità, diabete e malattie cardiache. Per questa ragione, senso di fame a parte, il panino ha bisogno di 3 giorni per essere digerito dall’organismo e si parla addirittura di 51 giorni impiegati per la digestione dei grassi trans.

Ma parliamo di calorie

Spostando l’attenzione sulle calorie, la situazione non è più rassicurante. Parliamo di 540 calorie, la metà del fabbisogno calorico giornaliero per una donna. Su 220 gr di peso, il Big Mac contiene:

  • 47 grammi di carboidrati
  • 29 di grassi di cui 1,5 trans (difficilissimi da smaltire)
  • 24 di proteine
  • 970 milligrammi di sodio

Certo, la dopamina che si libera dopo 20 minuti dal consumo provoca piacere, questo non è in dubbio. Ma ne vale così la pena?

Non solo i grassi sono rischiosi: anche il sale presente affatica i reni e il cuore.

Concludendo

Via il Big Mac via il problema? La risposta, ahimè, è negativa. Non è così, infatti. I “cibi spazzatura” sono molti e sono sulle nostre tavole anche più di frequente di quanto pensiamo. Per questa ragione, è importante conoscere ciò che mangiamo e leggere attentamente le etichette.

E ricordate: uno strappo alla regola, ogni tanto, non può farci male.

 

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