icon/back Indietro Esplora per argomento

Caldo e vene gonfie: i rimedi per gambe più leggere

Martina Valizzone | Psicologa

Ultimo aggiornamento – 21 Luglio, 2017

gambe gonfie: le cause e i rimedi

È risaputo che caviglie, piedi e gambe gonfie causano fastidi e dolore a molte persone. Questo gonfiore, anche noto come edema, è causato principalmente da un accumulo di fluidi alla base delle gambe e si verifica più frequentemente durante i mesi estivi a causa delle alte temperature.

Per prima cosa, è importante riuscire a riconoscere quando il gonfiore è provocato dalle normali attività quotidiane e quindi transitorio, da quello che richiede un’attenzione medica. Se il gonfiore a carico degli arti inferiori si accompagna a respirazione corta e affannosa, dolore al petto e colorito bluastro è meglio rivolgersi ad un medico in quando l’edema in questi casi può essere la spia di una condizione patologica più severa legata a problemi a carico dei reni, dell’apparato circolatorio o cardiaco.

Quali sono le possibili cause delle gambe gonfie e i rimedi casalinghi più efficaci per ridurre questo problema? Vediamolo insieme!

Quali sono le principali cause del gonfiore a caviglie, gambe e piedi?

Ecco una lista delle cause più frequenti di edema agli arti inferiori.

  • Stare in piedi troppo a lungo
    Uno dei motivi più comuni è proprio questo! L’edema a piedi e caviglie si manifesta il più delle volte a causa della forza di gravità che spinge i liquidi verso la parte inferiore del nostro corpo causando il gonfiore.
  • Troppo sale
    Una dieta ad alto contenuto di sodio può causare le gambe gonfie, in quanto rende più difficile al nostro corpo sbarazzarsi dei fluidi in eccesso.
  • Gravidanza
    Spesso soffrire di gonfiori alle gambe e ai piedi è uno dei sintomi più lamentati dalle donne in gravidanza. Altri fattori concomitanti come temperature elevate, stare in piedi per lunghi periodi ed essere sedentari, possono aumentare la possibilità di edema durante questo particolare periodo.
  • Temperature elevate
    Temperature elevate come quelle dei mesi estivi possono provocare la ritenzione dei liquidi e un accumulo di fluidi negli arti inferiori che causa gonfiore e senso di pesantezza a gambe e piedi.
  • Vene varicose
    Spesso il gonfiore a carico di caviglie, piedi e gambe può essere una complicazione di un altro noto problema, le vene varicose.
  • Trombosi venosa profonda
    La trombosi venosa profonda (TVP) è un serio problema circolatorio che può provocare gambe gonfie, più tipicamente ad una sola. Una causa molto comune sono i viaggi molto lunghi in aereo. Se il dolore e il gonfiore persistono anche dopo diverse ore dal viaggio, vi consigliamo di consultare un medico che si assicuri delle vostre condizioni di salute.

Anche malattie cardiache, al fegato o ai reni possono causare una severa ritenzione di fluidi in tutto il corpo e causare edema agli arti inferiori.

10 rimedi efficaci per le gambe gonfie

Ci sono diversi rimedi per ridurre il gonfiore a caviglie, gambe e piedi e alleviare i fastidi causati dall’edema che potete realizzare facilmente a casa. Scopriamoli insieme!

  1. Fate esercizio fisico – Una regolare attività fisica è un ottimo modo per stimolare la circolazione ed impedire la ritenzione dei liquidi nelle gambe e nelle caviglie. Nuotare è un buon modo per ridurre la pressione sui piedi e riattivare la circolazione
  2. Tenete le gambe alzate – Un altro modo efficace per ridurre la ritenzioni dei liquidi, è tenere alzate le gambe sopra il livello del cuore. Questo aiuta a drenare i liquidi in eccesso che si accumulano intorno a caviglie e piedi. Un consiglio: dormite con un cuscino sotto le caviglie, al mattino il gonfiore dovrebbe essere sparito.
  3. Camminate – Se stare seduti a lungo o in piedi vi causa gonfiore agli arti inferiori, un rimedio indicato in questi casi è quello di camminare qualche minuto. Camminare stimola la circolazione!
  4. Indossate calze compressive – Le calze compressive aiutano a ridurre gli edemi causati dallo stare seduti o in piedi troppo a lungo. Sono particolarmente indicate per chi effettua viaggi aerei a lungo raggio e per le donne in gravidanza.
  5. Massaggiate i piedi – Il massaggio è un metodo naturale utile a stimolare la circolazione e a ridurre i segni e i sintomi dell’edema, inoltre aiuta a combattere lo stress.
  6. Riducete l’assunzione di sodio – Se il gonfiore persiste potreste provare a ridurre l’apporto di sale nella vostra dieta in modo da prevenire l’accumulo di fluidi. Il nostro corpo necessita anche di sale per funzionare, ma troppo sodio può avere effetti nocivi su cuore, reni e circolazione.
  7. Smettete di fumare – Smettere di fumare vi aiuterà a migliorare la vostra circolazione e a prevenire l’edema a mani, gambe e caviglie oltre che a prevenire diverse gravi patologie.
  8. Fate un pediluvio con il sale di Epsom – Il sale di Epsom ha proprietà rilassanti ed è efficace nell’alleviare il senso di pesantezza di gambe e piedi.
  9. Bevete molta acqua – Spesso beviamo molta meno acqua di quanto dovremmo. Bevendo acqua idratiamo il nostro corpo e lo disintossichiamo. Quindi è necessario bere molto per evitare che queste sostanze si accumulino e provochino una ritenzione dei liquidi.
  10. Assumete magnesio – Spesso il gonfiore è associato ad un’insufficienza di magnesio. Parlatene con il vostro medico curante e valutatene un’eventuale integrazione alla vostra dieta.

Quando consultare il medico?

Come abbiamo visto di solito la presenza di gonfiore a gambe o caviglie non rappresenta un sintomo allarmante.
Gli esperti raccomandano visite mediche specialistiche quando il gonfiore è accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi:

  • Solo una gamba o una caviglia inizia a gonfiarsi improvvisamente senza una motivazione che lo giustifichi
  • Avete difficoltà a respirare
  • Sentite dolore al petto
  • Avete le vertigini o vi sentite confusi

Anche se i sintomi sono transitori ma frequenti e non particolarmente fastidiosi, vi invitiamo a richiedere un consulto medico in grado di identificare le cause del problema e prevenire il ripresentarsi di questa sintomatologia!

Condividi
Martina Valizzone | Psicologa
Scritto da Martina Valizzone | Psicologa

Sono una psicologa dell'età evolutiva, con una specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale. In ambito lavorativo, mi occupo principalmente di terapie individuali e familiari e, da qualche anno, di psicologia dell'educazione, lavorando alla progettazione e realizzazione di interventi psico-pedagogici in ambito scolastico ed extrascolastico.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Scopriamo quanti battiti al minuto occorre avere
Quanti battiti cardiaci bisogna avere al minuto?

La frequenza del battito cardiaco può essere condizionata da numerosi fattori: scopri qui quali sono e quanti battiti al minuto è necessario avere.

Scopriamo in cosa consiste l'intervento per rimuovere la vena safena
Safenectomia: cosa sapere sulla rimozione della vena safena

La safenectomia è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione della vena safena: scopri qui quando viene eseguito e se comporta dei rischi.

icon/chat