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Attività fisica: a digiuno o a pancia piena?

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 12 Maggio, 2017

Colazione e attività fisica

Fare colazione prima di fare attività fisica può influire sulla qualità dell’attività che svolgiamo. Il pasto influisce infatti sulla quantità di grassi che bruciamo durante l’esercizio fisico alterando l’attività molecolare all’interno delle cellule adipose, con implicazioni a lungo termine per il benessere fisico.

Gli atleti e gli scienziati sanno già da tempo che mangiare prima di un esercizio fisico influenza notevolmente le prestazioni. Se si assume cibo, infatti, i livelli di zucchero nel sangue risultano relativamente alti e i muscoli non fanno altro che utilizzare questi zuccheri come combustibile.

Se, invece, si pratica il digiuno prima dell’attività fisica, i muscoli devono fare affidamento soprattutto sulla scorta di carboidrati immagazzinati oppure sulle riserve di grasso. L’accesso a questo grasso, infatti, richiede diversi step metabolici affinché possa essere disponibile come energia. Ciò lo rende una fonte di combustibile relativamente inefficiente durante l’esercizio fisico soprattutto se prima abbiamo mangiato. Ma se si è a digiuno, si “costringe” il corpo a utilizzare il grasso immagazzinato, attivando anche il processo di dimagrimento.

Questo meccanismo è sicuramente valido per le prestazioni sportive, ma non è ancora stato verificato come questo processo possa influire sulla salute generale.

Colazione energetica prima dell’attività fisica… oppure no?

Un’equipe di scienziati britannici ha valutato due gruppi di sportivi. Il primo di questi, in particolare, non aveva fatto colazione prima di sottoporsi all’allenamento; il secondo, invece, si era saziato con pane tostato, marmellata, cereali, latte e succo d’arancia circa due ore prima di iniziare a camminare.

Un’ora prima e un’ora dopo ogni allenamento, gli scienziati hanno preso dei campioni di sangue di ogni sportivo, per poi confrontarli. Sono così emerse notevoli differenze. I livelli di zucchero nel sangue sono risultati più bassi nei soggetti che avevano saltato la colazione rispetto a coloro che avevano mangiato. Di conseguenza, sono stati bruciati più grassi da chi ha digiunato prima dell’allenamento.

L’impatto più forte è stato notato sulle cellule adipose. I geni che regolano la produzione di proteine, che migliorano la regolazione del livello di zucchero nel sangue, così come i livelli di insulina, erano molto più attivi negli sportivi che avevano digiunato prima dell’esercizio fisico rispetto a quelli che avevano fatto colazione.

L’implicazione di questi risultati è che per ottenere i maggiori benefici per la salute dall’esercizio fisico potrebbe essere opportuno evitare di mangiare prima di svolgere esercizio fisico o allenamento” – afferma Dylan Thompson, direttore della ricerca sanitaria presso l’Università di Bath e autore principale dello studio.

I segreti dell’esercizio fisico

Gli esperti hanno rivelato alcuni segreti e trucchetti che utilizzano per sfruttare l’esercizio fisico per mantenersi in forma. Vediamoli insieme:

  1. Segui una routine di esercizio efficace, anche 20 minuti al giorno due volte alla settimana ti aiuterà a tonificare tutto il corpo.
  2. Imposta obiettivi realistici, non cercare una perfezione o un improbabile obiettivo che non può essere raggiunto è utile a non scoraggiarsi e rischiare di lasciar perdere l’allenamento.
  3. Adatta l’esercizio al tuo corpo, prova a lavorare nei momenti in cui ti senti più energico e pianifica la tua attività fisica nel momento della giornata più consono alle tue esigenze.
  4. Confrontati con dei professionisti, soprattutto se hai particolari esigenze fisiche: il “fai da te” potrebbe danneggiarti piuttosto che esserti di beneficio per la salute.
  5. Cerca di essere paziente, i risultati si ottengono piano piano e con la costanza fisica e mentale. Questa è la cosa più importante per svolgere al meglio l’attività fisica!
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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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