icon/back Indietro Esplora per argomento

Creme idratanti? Per il cuore (e non solo): oltre che per le rughe

Antonia de Gioia | Blogger

Ultimo aggiornamento – 14 Ottobre, 2019

Rughe

In commercio sono disponibili molteplici tipologie di creme per la cura di ogni tipologia di pelle: idratanti, esfolianti, creme snellenti, anticellulite, per pelli sensibili e dagli effetti drenanti, sono solo alcuni esempi.

Certo, individuare la crema giusta per la propria pelle consente di renderla più idratata, bella ed elastica.

Ma avete mai pensato che potrebbero esserci delle creme che aiutano a prevenire o controllare l’evolversi di malattie croniche a carico del cuore, del fegato o altri organi vitali?

Sembra un’utopia ma non lo è. Uno recente studio ha dimostrato come l’idratazione quotidiana della pelle mediante una specifica crema riduca il rischio di sviluppare determinate citochine tipiche di malattie croniche.

Pelle e malattie croniche: quale connessione

Con l’avanzare dell’età, la pelle tende a perdere elasticità e idratazione, presentandosi spesso rugosa, secca e screpolata, con una maggiore attitudine alle infezioni.

Secondo un recente studio condotto da un gruppo di scienziati dell’Università della California di San Francisco (UCSF), guidati dal dr. Mauro e dal dr. Man e pubblicato sul Journal of European Academy of Dermatology and Venereology, in fase di invecchiamento la pelle ha un ruolo fondamentale nella manifestazione di malattie croniche, quali diabete di tipo 2, aterosclerosi, osteoporosi, malattie cardiovascolari, Alzheimer, nonché problemi cardiaci.

Lo studio ha coinvolto un campione di 33 partecipati di età compresa tra i 58 e 95 anni a cui è stato chiesto di provvedere all’applicazione di una crema idratante su tutto il corpo, per due volte al giorno per un periodo consecutivo di 30 giorni. A fine periodo sono stati analizzati i livelli di tre particolari citochine infiammatorie (ovvero interleuchina-1 beta, interleuchina-6, e tumore necrosis factor alfa): nei soggetti sottoposti a trattamento è stata rilevata una diminuzione effettiva di tali valori rispetto al gruppo di controllo di soggetti che non hanno usato la crema.

A quanto pare, quindi, la crema idratante avrebbe una duplice funzione: quella di ridurre l’aspetto rugoso della pelle e quello di limitare l’attitudine del corpo a contrarre infezioni di tipo cronico. Non si parla ovviamente di una comune crema idratante facilmente reperibile sugli scaffali dei supermercati ma di una crema specifica la cui formula deve i natali allo stesso dr. Man, coordinatore dello studio.

Si prevedono ulteriori analisi ampliando le dimensioni del campione, ritenuto troppo esiguo nel primo esperimento.

La pelle: come idratarla

La pelle è l’organo più visibile e il più esteso del corpo umano: mediamente ha un’estensione compresa tra i 1.50 e i 2 m², che varia in relazione all’altezza, al sesso, all’età, all’etnia e a condizioni genetiche dell’individuo. Grazie ai tessuti e alle cellule da cui è composta, la pelle svolge importanti funzioni per l’organismo umano:

  • Protegge organi e muscoli dall’azione di batteri, raggi ultravioletti e altri agenti esterni.
  • Libera l’organismo da scorie
  • Regola la temperatura corporea
  • Produce vitamina D
  • Trasmette e percepisce stimoli
  • Limita la dispersione di liquidi

Ecco qualche semplice consiglio da mettere in pratica per avere una pelle sana:

  • Bere acqua, con un consumo medio di 8 bicchieri di acqua al giorno: è possibile integrare anche con tisane, infusi e the
  • Praticare sport, per facilitare l’espulsione di batteri mediante la sudorazione
  • Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, a base di verdure, frutta e cibi a base di omega 3 e 6
  • Idratare la pelle quotidianamente con creme o maschere
  • Proteggere la pelle dal sole dal freddo e dal vento
  • Limitare consumo di alcool
  • Evitare di fumare
  • Dormire almeno 8 ore al giorno
  • Evitare l’utilizzo di detergenti per la pulizia del corpo o degli indumenti particolarmente aggressivi
  • Sottoporsi periodicamente a bagni di vapore

In attesa di ulteriori evidenze sulla correlazione tra invecchiamento della pelle e malattie croniche ricordiamoci quotidianamente di prenderci cura della nostra pelle, senza aspettare l’avanzare dell’età!

Condividi
Antonia de Gioia | Blogger
Scritto da Antonia de Gioia | Blogger

Sono una laureata in Marketing e mi occupo della gestione di attività promozionali e di comunicazione, con un’attenzione particolare al mondo digitale e social. Nel tempo libero, lontana dal lavoro quotidiano, mi dedico alla scrittura.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Antonia de Gioia | Blogger
Antonia de Gioia | Blogger
in Salute

138 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
zanzara-e-neonato-come-proteggere-i-piu-piccoli-dalle-punture
Zanzara e neonato: come proteggere i piccoli dalle punture

La zanzara rappresenta un pericolo concreto per il neonato. Alcuni prodotti repellenti potrebbero essere dannosi per loro. Vediamo quelli adatti.

icon/chat