Curare il Covid con l'antibiotico? Quali sono gli effetti e cosa dicono gli esperti

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Redazione

Data articolo – 17 Gennaio, 2022

Cura Covid a Casa

Pazienti Covid trattati con antibiotici. La domanda sorge spontanea: gli antibiotici non sono farmaci adatti alla cura di infezioni solo batteriche? 

La risposta e le riflessioni che scaturiscono, soprattutto in questi giorni, sono state al centro di numerosi dibattiti. 

Antibiotici e infezioni virali: facciamo chiarezza

Si sa, ce lo hanno detto tante volte e, in caso di errore, abbiamo già sentito parlare del rischio di "antibiotico-resistenza". Usare in maniera errata gli antibiotici non è sano. Dunque, influenza e raffreddore, solitamente, non si trattano con questa categoria di farmaci. 

Eppure, non è sempre così, come è anche emerso da alcuni studi sul Covid. Alcuni centri ospedalieri (e medici), infatti, hanno sfruttato particolari classi di antibiotici per gestire i sintomi del Covid-19. In particolare, un'indagine della Beni-Suef University, in Egitto, ha affermato che ceftazidima o cefepime (antibiotici beta-lattamici) aiuterebbero ad alleviare i disturbi dell'infezione, esattamente come le terapie consigliate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.  

Lo zitromax contro il Covid

Non solo dall'Egitto; anche in Italia, molti medici hanno consigliato la azitromicina (zitromax, nome commerciale), portando a un vero e proprio esaurimento delle scorte in farmacia, proprio in questi giorni di picco di contagi da Sars-Cov-2/Omicron

La ragione? Evidentemente, il farmaco è prescritto per la profilassi e la terapia domiciliare di Covid-19, sebbene dalle Autorità chiariscano che si tratti di un uso scorretto.

L'azitromicina è infatti un antibiotico che, come tale, agisce solo contro le infezioni batteriche e non di certo contro il virus Sars-Cov-2. In una primissima fase, la sua utilità era stata ipotizzata, essendo in grado di stimolare la risposta immunitaria e agire sull'infiammazione e sulla produzione di citochine proinfiammatorie. 

Studi successivi, però, hanno smentito la cosa. 


Leggi anche Quando gli antibiotici sono dannosi per la salute?


L'azitromicina non andrebbe prescritta ai pazienti positivi 

Dunque, la risposta è un NO. Non si devono usare antibiotici contro la Sars-Cov-2, se non in caso di accertata sovra-infezione batterica. La ragione? Questa terapia potrebbe anche indurre alcuni effetti avversi, come: 

  • Ulteriore debolezza
  • Disturbi gastrointestinali 
  • Allergia 
  • Tossicità epatica
  • Antibiotico-resistenza

Come curare il Covid a casa?

Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, e secondo l'OMS, esistono alcuni farmaci in grado di migliorare lo stato di salute, in casi di infezione non grave. Il paracetamolo, i farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) e l'aspirina e, se necessario sotto stretto controllo medico, i corticosteroidi

Anche vitamine C, D e B possono risultare utili. 

Importante è, poi, controllare la saturazione: in caso di desaturazione grave (SpO < 92% nei soggetti non affetti da patologia respiratoria cronica o SpO2 < 90% nei pazienti con patologia respiratoria) è bene chiamare subito il 118.

E i farmaci monoclonali e antivirali?

L'Aifa ha segnalato alcuni farmaci da impiegare solo alcune fasi dell'infezione: gli anticorpi monoclonali bamlanivimab/etesevimab, casirivimab/imdevimab e sotrovimab. 

L'Agenzia del farmaco ha anche approvato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per la cura di pazienti non ospedalizzati con malattia lieve-moderata che possono però sviluppare la malattia grave.

In generale, è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico di famiglia. 

Ultimo aggiornamento – 18 Gennaio, 2022

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