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Perché si ingrassa quando si smette di fumare?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 02 Dicembre, 2015

Come ormai milioni di campagne antifumo da anni e anni cercano di far capire: il fumo fa male ed è il miglior metodo per attentare alla propria salute e non solo. Anche il fumo passivo, infatti, ha degli affetti devastanti sulla salute delle persone che circondano un fumatore. In generale, fumare aumenta:

  • il rischio di ictus cerebrale
  • la comparsa delle rughe sul viso
  • la frequenza cardiaca
  • il rischio di tumore alla cervice uterina
  • il rischio di infarto

Tuttavia, gli effetti negativi non sono solo questi. Infatti, il fumo favorisce l’ingrossamento delle arterie, restringe i vasi sanguigni ed è strettamente connesso a enfisema e cancro polmonare.

Smettere di fumare, quindi, può portare solo benefici al proprio organismo. L’unica nota dolente potrebbe essere l’assunzione di peso, ma seguendo alcuni consigli sarà possibile smettere di fumare riducendo lo stress e la paura di qualche chilo di troppo.

Cos’è la nicotina?

La nicotina è un composto organico che scatena nei consumatori abituali una forte dipendenza. Inoltre, è una sostanza stupefacente che causa malattie, invalidità e anche la morte. La nicotina si trova nelle piante, specialmente in quella del tabacco, in natura si presenta liquida e trasparente, ma all’aria imbrunisce ed è ciò che conferisce un odore forte al tabacco.

Perché si mangia di più quando si smette di fumare?

La nicotina in piccole dosi aumenta la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e anche l’effetto positivo della dopamina sull’umore, provocando una sovrapproduzione di beta-endorfine. Questo aumento ha un effetto non solo stimolante sull’organismo, ma anche rilassante. Quando si smette di fumare, si avverte comunque la necessità di qualcosa che rilassi l’organismo, in assenza della nicotina, e gli alimenti che possono sopperire al meglio è il cibo spazzatura, come fritto, ma anche i dolci, specie il cioccolato, che è un forte stimolante di endorfine. Inoltre, gli ex-fumatori tendono anche a mangiare per tenersi occupati.

Quale potrebbe essere la soluzione?

Se di recente si è smesso di fumare, o si ha intenzione di farlo, è bene sapere che esistono dei metodi completamente naturali per poter mantenere il proprio peso, senza ricorrere a farmaci, chirurgia o dolcificanti artificiali. Le verdure, specialmente quelle organiche, hanno la peculiarità di far avvertire un senso di sazietà senza la necessità di assumere molte calorie e carboidrati.

Un’altra soluzione potrebbe essere aumentare l’assunzione di omega 3 e vitamina B per eliminare il senso di stress, ansia e depressione che segue l’addio al fumo, per ristabilire il naturale equilibrio del sistema nervoso centrale.

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Roberta Nazaro
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