È questo l’appello lanciato da Elena, giovane donna immunodepressa che, suo malgrado, ha dovuto fare i conti con la mancanza di mascherine a causa dell’emergenza Coronavirus in Italia.
“Sono un po’ sconvolta da quello che vedo succedere in Italia, so che avete paura, ma state tranquilli: è ormai chiaro che il Coronavirus non farà niente a voi che state bene, mentre potrebbe fare molto male a quelli che, come me, hanno le difese immunitarie sotto ai piedi a causa di chemioterapie o simili” - ha spiegato Elena Vaccari.
"Sono una immunodepressa durante la prima epidemia del mondo contemporaneo"
“Amici italiani, vi prego, basta con le lamentele e le polemiche… basta con le razzie di disinfettanti e mascherine ‘a caso’… le farmacie rispondono anche a chi, come me, ne ha davvero bisogno, che ‘non se ne trovano più’: ma vi sembra il caso di farsi compatire così?”.
Sono queste le parole di Elena, una giovane donna emiliana, immunodepressa. Lei, come altre milioni di persone in Italia, ha bisogno di proteggersi da virus, Coronavirus compreso. Il motivo è semplice, molto semplice. La sua salute è già precaria: qualsiasi tipo di infezione potrebbe peggiorare (anche fatalmente) le sue fragili condizioni di salute.
Insomma, con la corsa a mascherine e gel disinfettanti, Elena si è ritrovata sprovvista di strumenti essenziali per muoversi, spostarsi in sicurezza e vivere la sua vita di tutti i giorni. “Sono una immunodepressa durante la prima epidemia del mondo contemporaneo. Sì, appartengo proprio a quella categoria di ‘persone a rischio’ che vedete citate negli articoli di questi giorni. So che avete paura, ma state tranquilli: è ormai chiaro che il Coronavirus non farà niente a voi che state bene, mentre potrebbe fare molto male a quelli che, come me, hanno le difese immunitarie sotto ai piedi a causa di chemioterapie o simili” - ha scritto la donna sui social.
“Scrivo perché sono un po' sconvolta da quello che vedo succedere in Italia, un Paese che ho lasciato tante volte ma dove poi sono tornata per vivere ‘per sempre’, un ‘per sempre’ che ha assunto un significato diverso da quando, 2 anni fa, ho avuto la diagnosi di leucemia”, ha raccontato ancora Daniela, concludendo. “Chiedo a tutti voi un po' più di senso civico, e di buona volontà, per far sì che le cose migliorino nei prossimi giorni. Se dovete rinunciare a qualcuna delle vostre abitudini per contenere la diffusione del virus, non fatene una tragedia. Io, e tutti gli altri membri del gruppo ‘persone a rischio’, ve ne saremo grati per sempre”.
Intanto, la Magistratura avvia le prime inchieste
Come ormai ben sappiamo, da quando in Italia è scoppiata l'epidemia Coronavirus, mascherine e gel disinfettanti per le mani in effetti son presto esauriti o hanno raggiunto prezzi folli.
In molte zone, soprattutto delle regioni del Nord Italia con più casi di Coronavirus, farmacie e supermercati hanno terminato le scorte in pochi giorni e in molti su internet hanno iniziato a vendere a 200, 300 euro l’una delle semplici mascherine che normalmente costerebbero pochi euro. Proprio per questo motivo, sia la Procura di Milano sia quella di Torino hanno avviato inchieste per speculazione sui prezzi di disinfettanti e mascherine.
...e una farmacia di Milano regala disinfettanti ai clienti
Una farmacia di Milano, mentre chi online specula sulla mancanza di questi beni, prepara flaconi di gel disinfettante realizzati direttamente nei loro laboratori. "Chiediamo solo di portare i contenitori perché sono divenuti quasi introvabili”. Con queste parole il direttore della farmacia ha raccontato l’iniziativa, chiedendo di aiutare i tanti clienti che da giorni, da quando è nata l'emergenza coronavirus in Lombardia, chiedono di acquistare gli ormai introvabili gel disinfettanti.
“Non volevamo speculare come è stato fatto su alcune piattaforme e-commerce, abbiamo messo la nostra professionalità e buon senso al servizio dei cittadini” - ha dichiarato il direttore della farmacia