Liposuzione: quando sì e quando no.

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Redazione

Data articolo – 30 Agosto, 2011

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La Liposuzione è l’intervento di chirurgia estetica che consente di rimuovere il grasso corporeo localizzato, visibile e, pertanto, aggredibile con la tecnica chirurgica. L’intervento è consigliato in caso  di adiposità localizzate: si tratta di grasso antiestetico, localizzato in zone non funzionali, ossia in cui il grasso non ha una funzione di riserva ma di deposito. E’ il caso, ad esempio, delle cosce per le donne, e dell’addome, per l’uomo. E’ in queste zone del corpo che i pazienti concentrano la maggior parte delle richieste per l’intervento di Liposuzione. Anche i fianchi, per le donne, ultimamente stanno registrando un aumento di richieste. L’obesità invece  è la prima controindicazione perché l’obiettivo principale della Liposuzione non è far dimagrire, ma rimodellare. Un caso estremo è rappresentato dal paziente che presenta adiposità in tutto il corpo, dovute proprio alla condizione di obesità. In questo caso, si è in presenza di una controindicazione assoluta, da distinguere dalla controindicazione relativa, riguardante il caso di paziente obeso, con adiposità localizzate in alcune aree del corpo. Quando un paziente obeso richiede di sottoporsi all’intervento di Liposuzione, il medico consiglia di solito di iniziare una dieta dopo la quale potrà essere rivalutato a distanza di 6/12 mesi.

L’autore di questo articolo è il Dr. Massimo Corso

chirurgo plastico LaCLINIQUE®

Ultimo aggiornamento – 13 Novembre, 2020

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