icon/back Indietro Esplora per argomento

Stanchezza, labbra e palpebre che tremano: la causa nella mancanza di potassio

Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Ultimo aggiornamento – 12 Gennaio, 2021

A cosa serve il potassio? Quali sono i sintomi di potassio basso?

Il potassio è un importante elettrolita, oltre ad essere il terzo minerale più abbondante presente nel nostro corpo. Il suo livello è controllato dai reni ed è il principale elemento che interagisce col sodio per portare a termine un grande numero di fondamentali funzioni quotidiane. Scopriamo insieme perché il potassio è così importante per il nostro organismo!

A cosa serve il potassio?

Il potassio, in quanto elettrolita, aiuta a controllare l’attività elettrica del cuore, che regola la pressione sanguigna, la circolazione e il ritmo del battito cardiaco.

In combinazione con altri minerali, tra cui calcio e magnesio, impedisce accumuli di fluido nelle cellule, che potrebbero provocare palpitazioni, ostruzioni alle arterie, cicatrici e cattiva circolazione. Per questo, bassi livelli di potassio possono causare battito cardiaco irregolare, dolore al petto e perfino arresti cardiaci, in casi gravi.

Il potassio supporta il metabolismo, aiutando a scindere i carboidrati in glucosio e altre forme di energia, e impedisce spasmi e dolore muscolari. Per questo motivo, molti atleti cercano di assumere alte quantità di potassio prima di una gara o di un allenamento.

Per quanto riguarda le ossa, il calcio non è l’unico elemento in grado di rafforzarle e proteggerle. A tal proposito, anche il potassio svolge un ruolo importante, in quanto gli anioni di potassio coniugati vengono convertiti in bicarbonato, il quale neutralizza gli acidi presenti negli alimenti che normalmente consumiamo, che potrebbero danneggiare le nostre ossa.

Infine, il potassio sostiene il sistema nervoso e quello renale, diminuendo così la sensazione di stanchezza, scarsa concentrazione e difficoltà nell’apprendimento, e riducendo i rischi di malattie e calcoli renali.

I benefici del potassio sono davvero numerosi e hanno effetto su tutto il nostro corpo. È importante prestare sempre attenzione ad assumerne le dosi consigliate. In caso vi sentiate stanchi e spossati, provate ad indagare col vostro medico se la causa può essere una carenza di potassio.

I sintomi del potassio basso

Evidenti quantità di potassio sono state rilevate in tutte le cellule del corpo, in quanto necessario per numerose funzioni cellulari, inclusi la regolazione del ritmo cardiaco e degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare, la prevenzione dei dolori muscolari e il sostegno dei livelli di energia.

Sfortunatamente, molti bambini e adulti non ingeriscono nella loro dieta abbastanza potassio. Addirittura, molti adulti non raggiungono nemmeno la metà del fabbisogno giornaliero.

È meglio prestare sempre attenzione alla quantità di potassio che assumiamo, soprattutto se:

  • Stiamo prendendo diuretici per trattare la pressione alta o malattie cardiache
  • Assumiamo spesso lassativi
  • Abbiamo recentemente sofferto di malattie che causano vomito e diarrea
  • Soffriamo di disturbi renali o surrenali
  • Stiamo seguendo una dieta ipocalorica

Inoltre, sono molto a rischio i diabetici, gli alcolisti e gli atleti che si allenano per più di due ore al giorno, in quando perdono tantissimi sali minerali.

Il potassio è davvero fondamentale per il nostro organismo, basti pensare che bassi livelli portano a conseguenze importanti. Ecco quali sono i sintomi del potassio basso:

  • Aumento della pressione sanguigna
  • Maggior rischio di malattie cardiache, ictus e calcoli renali
  • Stanchezza e difficoltà a dormire bene
  • Bocca e palpebre che tremano
  • Scarsa concentrazione e poca memoria
  • Maggiore rischio di diabete
  • Ridotta formazione ossea a causa delle maggiori quantità di calcio secrete nelle urine
  • Debolezza muscolare, spasmi e dolore articolare

Inoltre, quando il potassio manca, il corpo non è più in grado di neutralizzare gli acidi, rendendo più difficoltoso il processo di digestione e metabolizzazione di proteine vegetali e animali.

Dove si trova il potassio? Alimenti e integratori

Le dosi giornaliere di potassio consigliate prevedono per i bambini dai 3000 ai 3800 milligrammi al giorno, mentre per gli adulti circa 4700 milligrammi a giorni.

Tali quantità non sono facili da raggiungere, per questo possiamo aiutarci selezionando degli alimenti con alti livelli di potassio.

alimenti ricchi di potassio

Ecco dove si trova il potassio:

  • I fagioli bianchi che, insieme ai fagioli di Lima, sono i cibi che contengono più potassio, cioè circa 1000 milligrammi a tazza.
  • Anche l’avocado contiene quantità abbastanza elevate di potassio, raggiungendo i 650-700 milligrammi a frutto.
  • I broccoli, le patate dolci, le banane e il salmone contengono dai 400 ai 500 milligrammi di potassio a porzione.
  • I piselli, le sardine, i pompelmi, il latte crudo e il manzo contengono molto meno potassio rispetto agli altri alimenti, ma possono comunque aiutare a incrementarne le quantità nella nostra dieta.

Se la mancanza di potassio nel vostro organismo si fa importante, la sola dieta potrebbe non bastare per integrarne completamente le dosi richieste. Per questo esistono appositi integratori di potassio, reperibili tranquillamente in farmacia. In questo caso è consigliato chiedere prima un parere al proprio medico o farmacista.

Come sono i vostri valori di potassio?

Condividi
Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie
Scritto da Angelica Sandrini | Studentessa di Biotecnologie

Sono una studentessa di Biotecnologie e, negli anni, ho sviluppato una vera e propria passione per tutto ciò che riguarda la medicina e la scienza in generale. Amo da sempre leggere e scrivere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
donna si mette una mano sulla schiena dolorante
Dolori ai reni e pancia gonfia

Dolore ai reni e pancia gonfia, quale relazione c’è? Sono diverse le possibili cause di un legame tra queste due condizioni. Le vediamo su Pazienti.it.

icon/chat