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E se il melanoma colpisce l'occhio? Come accorgersi del disturbo

prof. Filippo Cruciani

Ultimo aggiornamento – 14 Febbraio, 2023

Scopriamo in cosa consiste il melanoma oculare

Intervista al prof. Filippo Cruciani, specialista in oculistica e referente scientifico di IAPB Italia Onlus.


Assieme al prof. Filippo Cruciani, parliamo di una neoplasia rara e molto pericolosa per la salute dell’occhio e per la vita: il melanoma oculare. Di cosa si tratta e può essere legato all’esposizione al sole? 

Scopriamone di più. 

Che cosa è il melanoma oculare? 

Il melanoma oculare è un tumore maligno del bulbo oculare ed è il più frequente tumore maligno dell’occhio, seppur non colpisca fortunatamente molte persone. Le neoplasie oculari sono, infatti, malattie rare. 

Quali sono i sintomi del melanoma oculare? 

Non ha sintomi particolari, colpendo la coroide (tonaca del bulbo oculare) e la retina, cioè le pareti posteriori dell’occhio; si manifesta con sintomi solo quando il melanoma oculare arriva a compromettere in qualche maniera la visione centrale e periferica. Nelle fasi iniziali, dunque, soprattutto se si presenta nella periferia della corio-retina, difficilmente dà disturbi. 

Ci si accorge della presenza del tumore nel corso di una visita oculistica oppure quando il tumore è in una fase avanzata. Se, però, si trova molto vicino alla macula, che è la zona delle retina che serve per la visione centrale, è chiaro che lì il sintomo visivo sia più precoce. 

Si può manifestare un annebbiamento visivo e la comparsa di uno scotoma, ovvero una zona grigio o nera nel campo visivo. 

Quali sono i fattori di rischio?   

Chiaramente, quando si parla di melanoma in genere (come il melanoma della pelle) si fa riferimento soprattutto all’esposizione alla luce solare e, in particolare, ai raggi ultravioletti A e B. 

Quindi, l’esposizione al sole, che è per il  melanoma della pelle  il fattore di rischio tra i più importanti, per quanto riguarda il melanoma oculare è sempre stato sospettato, ma non è stato mai dimostrato con prove scientifiche. In ogni caso, quando ci si espone al sole, l’occhio va sempre protetto. 

Altri fattori di rischio possono essere un pochino l’etnia, soprattutto i soggetti con pelle chiara e occhi chiari (iride chiara), e una certa predisposizione familiare. 

Come curare il melanoma oculare? 

La cura può essere radicale o conservativa, tutto dipende dallo stadio in cui il tumore si trova. Se il tumore è molto avanzato, si va ad agire purtroppo con l’enucleazione della parte iniziale del nervo ottico, che può essere una via di propagazione del tumore. 

Se non si è in una fase avanzata, si fa una terapia conservativa, rivolgendosi a centri altamente specializzati. La metodica più seguita è di radioterapia; la meno invasiva è quella fatta con i protoni accelerati, che presuppone uno strumentario molto complesso. 

Altre volte, si possono applicare anche delle placche radioattive, con un intervento chirurgico. 

Non esiste chemioterapia per il melanoma oculare

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prof. Filippo Cruciani
Scritto da prof. Filippo Cruciani

Il prof. Filippo Cruciani, referente scientifico di IAPB Italia, ricopre l’incarico di Direttore Responsabile della Seconda Clinica Oculistica, UOC (Unità Operativa Complessa) Oftalmologia, all’Umberto I°.

a cura di Redazione Pazienti
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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