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Occhi secchi e lenti a contatto: ecco cosa fare

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 28 Novembre, 2017

occhio secco: attenzione alle lenti a contatto!

La sindrome dell’occhio secco è causata da un’insufficiente e cronica lubrificazione dell’occhio; le condizioni di umidità sulla superficie dell’occhio, infatti, sono scarse. Le conseguenze di questa condizione variano dalla secchezza all’irritazione dell’occhio, alla costante infiammazione e persino a cicatrici sulla superficie anteriore della cornea.

Spesso, è l’utilizzo delle lenti a contatto a causare secchezza oculare.

Con quali altri termini viene indicata la sindrome dell’occhio secco?

Oltre a essere conosciuta come sindrome dell’occhio secco, questa condizione viene spesso indicata come cheratocongiuntivite secca, termine più specifico utilizzato per indicare l’occhio nel quale la secchezza causa infiammazione cronica, sia a carico della cornea che della congiuntiva.

Un altro termine utilizzato è quello di sindrome della lacrima disfunzionale, per indicare che a essere inadeguata non è solo la quantità di lacrime, ma anche la loro qualità.

Quali sono i sintomi dell’occhio secco?

Gli occhi secchi possono diventare rossi e irritati, provocando una sensazione di bruciore.

I sintomi della sindrome dell’occhio secco includono:

  • Sensazione di bruciore
  • Prurito agli occhi
  • Occhi pesanti e irritati
  • Sensazione di secchezza
  • Occhi rossi
  • Fotofobia (sensibilità alla luce)
  • Visione offuscata
  • Sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio

Sebbene sembri paradossale, un altro sintomo è la sensazione di avere gli occhi “pieni d’acqua”, questo accade perché la secchezza sulla superficie dell’occhio, a volte, stimola la produzione della componente acquosa delle lacrime, come un meccanismo protettivo.

Oltre a questi sintomi, gli occhi asciutti possono causare infiammazione che, a volte, cronicizza, e danni alla superficie dell’occhio. La sindrome dell’occhio secco può anche influenzare i risultati della chirurgia laser e della cataratta.

Quali sono le cause della sindrome dell’occhio secco?

Uno strato adeguato di lacrime sulla superficie dell’occhio è essenziale per mantenere gli occhi sani e, quindi, per una buona visione. Le lacrime bagnano la superficie dell’occhio per mantenerla umida e lavare via polvere, detriti e microrganismi che potrebbero danneggiare la cornea e portare a un’infezione agli occhi.

Una normale pellicola lacrimale è costituita da 3 componenti principali:

  1. Una componente grassa, prodotta dalla ghiandola di Meibomio presente nella parte interna dell’occhio. Questa componente lipidica protegge dall’evaporazione.
  2. Una componente acquosa, prodotta dalle ghiandole lacrimali situate sul retro delle palpebre superiori, utile ad aumentare la lubrificazione.
  3. Una componente mucosa (composta da mucina), prodotta dalle cellule presenti nella congiuntiva che tappezza la superficie esterna della sclera e contribuisce ad ancorare e a diffondere le lacrime sulla superficie dell’occhio.

Disfunzioni a livello di una delle componenti della pellicola lacrimale possono provocare secchezza oculare e, a seconda delle componente interessata, esistono diverse categorie di occhi asciutti.

Fattori associati alla sindrome dell’occhio secco

Un certo numero di fattori può aumentare il rischio di secchezza oculare. Questi includono:

  • Utilizzo del computer, smartphone o altri dispositivi digitali.
  • Utilizzo delle lenti a contatto.
  • Invecchiamento, la sindrome dell’occhio secco può verificarsi in qualsiasi età, ma diventa sempre più comune soprattutto dopo i 50 anni.
  • Menopausa, le donne in post-menopausa sono maggiormente a rischio di occhi asciutti rispetto agli uomini della stessa età.
  • Ambiente interno, aria condizionata, ventilatori a soffitto e sistemi di riscaldamento ad aria forzata possono ridurre l’umidità e accelerare l’evaporazione della lacrime.
  • Ambiente esterno, climi aridi e condizioni secche o ventose aumentano il rischio di occhi secchi.
  • Fumo, oltre agli occhi asciutti, il fumo è stato collegato a gravi problemi agli occhi, tra cui la degenerazione maculare, la cataratta e l’uveite.
  • Condizioni di salute, alcune malattie sistemiche – come diabete, malattie associate alla tiroide, lupus, artrite reumatoide e sindrome di Sjogren – contribuiscono alla secchezza oculare.
  • Alcuni farmaci – inclusi antistaminici, antidepressivi, alcuni farmaci per la pressione sanguigna – possono aumentare il rischio di occhio secco.
  • Problemi alle palpebre, la chiusura incompleta delle palpebre durante il sonno – una condizione chiamata lagoftalmo, che può essere causata dall’invecchiamento o si verifica dopo la blefaroplastica cosmetica o altre cause – può causare grave secchezza oculare che può portare, se non trattata, a un’ulcera corneale.

Occhio secco e lenti a contatto: ecco le soluzioni

Indossare le lenti a contatto può causare tutti i sintomi della secchezza oculare. Esistono in commercio lenti a contatto ideate per ridurre i sintomi, dell’occhio secco, causati dal loro utilizzo.

Le migliori lenti a contatto per gli occhi secchi sono:

  • Lenti a basso contenuto d’acqua
  • Lenti a contatto in silicone
  • Lenti monouso giornaliere
  • Soluzioni prive di conservanti
  • Colliri specifici

Se indossate le lenti a contatto e avete problemi di secchezza oculare, non scoraggiatevi. Difficilmente l’oculista consiglierà di tornare all’uso degli occhiali, le soluzioni sono diverse e si adattano a diverse condizioni ed esigenze.

Parlare con l’oculista o con l’ottico di fiducia del vostro problema potrebbe aiutarvi a trovare la soluzione e il giusto prodotto adeguato alle vostre esigenze.

Trattamento e prevenzione dell’occhio secco

Esistono diverse opzioni di trattamento per la sindrome dell’occhio secco. In molti casi, l’uso routinario di lacrime artificiali e modifiche comportamentali minori (ad esempio, riduzione dell’uso del computer) possono ridurre significativamente i sintomi degli occhi secchi.

In altri casi, il medico oculista potrebbe consigliare farmaci specifici per aiutare il corpo a creare e secernere più lacrime e per diminuire l’irritazione o l’infiammazione degli occhi.

Quando la causa dell’occhio secco è una patologia autoimmune, come lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e sindrome di Sjogren, la terapia solitamente consiste di lacrime artificiali in associazione alle terapie di base specifiche per la patologia infiammatoria cronica sistemica, tra cui cortisonici, antinfiammatori non steroidei (FANS) e immunosoppressori.

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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