Un piccolo aiuto per la mente? L'insospettabile ruolo delle arachidi
Scopri lo studio che rivela il sottovalutato (e curioso) ruolo delle arachidi per quanto riguarda la salute del cervello.
La vitamina C funziona davvero contro il raffreddore?
La vitamina C non previene il raffreddore ma può ridurne lievemente la durata. Scopri cosa mostrano le evidenze scientifiche e il ruolo della vitamina D.
E se l’ansia avesse a che fare con un nutriente sconosciuto?
Un nutriente poco considerato potrebbe avere un legame inatteso con l’ansia: ecco cosa ha scoperto una nuova meta-analisi e perché sta attirando l’attenzione.
Prediabete: essenziale intervenire nei primi due anni. Ecco perché
Sei a rischio prediabete? La scienza lo conferma: intervenire nei primi due anni è fondamentale per bloccare l'insorgenza del diabete tipo 2.
Salmone affumicato ritirato dagli scaffali Esselunga: ecco perché
Esselunga richiama un lotto di salmone affumicato per rischio Listeria: scopri dettagli, consigli di sicurezza e cosa fare se hai acquistato il prodotto.
Spondilite e invalidità: che cos’è e quando può darne diritto
Scopri come funziona nel 2025 il riconoscimento dell’invalidità per spondilite: requisiti, percentuali, importi e novità della riforma disabilità.
Farmaco per la pressione alta rallenta il cancro al cervello aggressivo? Lo studio
Un comune farmaco anti-ipertensivo, già in uso, mostra risultati promettenti nel rallentare la crescita del tumore cerebrale più aggressivo.
Quando la solitudine smette di essere normale: cosa emerge dagli studi
La solitudine può aumentare il rischio di malattie e mortalità. Ecco cosa rivelano gli studi più recenti e come riconoscere i segnali dell’isolamento sociale.
Immunoterapia e melanoma: come una nuova “mappa” del tumore aiuta a scegliere la cura giusta
Secondo un nuovo studio una nuova mappa cellulare del melanoma possa prevedere la risposta all’immunoterapia. Cosa significa per il futuro dei pazienti?
Il segreto dei matrimoni felici? Potrebbe influenzare anche il peso corporeo
Uno studio UCLA mostra che la qualità delle relazioni può influire sul rischio di obesità attraverso ossitocina, cervello e intestino. Ecco cosa emerge.