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Rosmarino: un alleato per chi ha poca memoria!

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Non riuscite a ricordare cosa avete mangiato a pranzo o dove avete lasciato il vostro telefono?

Se la vostra memoria è un po debole, potreste voler iniziare a coltivare il rosmarino sul vostro balcone o potreste utilizzarlo nel diffusore per ambienti che tenete in casa.

Oltre ai cibi già noti per migliorare la memoria, come sardine, noci e spinaci, i ricercatori della Northumbria University hanno scoperto che trovarsi semplicemente in una stanza dove c’è diffuso il profumo di rosmarino migliora la memoria del 15% degli anziani.

I ricercatori hanno affermato che “anche se il 15% può sembrare una percentuale bassa, potrebbe comunque fare la differenza tra il ricordarsi di prendere le medicine oppure no, salvando la vita di una persona”.

Il “test del rosmarino”

I ricercatori hanno deciso di testare gli effetti del rosmarino utilizzando gli anziani che vivono in case di riposo e hanno selezionato 150 camere in cui hanno diffuso aroma di rosmarino, aroma di lavanda e nessun aroma.

I partecipanti hanno poi dovuto eseguire una piccola sfida di memoria e il risultato del test ha dimostrato che gli anziani che avevano un aroma di rosmarino in camera hanno ottenuto dei punteggi migliori al test di memoria rispetto a tutti gli altri partecipanti.

Il dottor Mark Moss, capo del dipartimento di psicologia alla Northumbria University, ha detto: “La mia ipotesi è che quando si inala il rosmarino i suoi composti sono assorbiti nel sangue attraverso i polmoni e vengono inviati al cervello, dove a quel punto intervengono sulla chimica sul cervello “.

Lo stesso gruppo di ricercatori ha proseguito la ricerca testando anche gli effetti del tè alla menta e camomilla sulla memoria.

Il risultato di questo studio ulteriore ha rilevato come il thè alla menta contribuisca a migliorare la memoria a lungo termine, la memoria di lavoro e la vigilanza. Al contrario, la camomilla rallenta significativamente la memoria e l’attenzione.

Il dottor Moss ha affermato che “era interessante vedere che le tisane provocavano effetti molto differenti sull’umore e la cognizione”. Ha aggiunto anche che “gli effetti di aumento della memoria della menta piperita e gli effetti sedativi, calmanti della camomilla osservati in questo studio sono in linea con le proprietà dichiarate di queste erbe e suggeriscono che si possono trarre effetti benefici reali dal loro uso.

Da oggi, tutti coloro che soffrono di scarsa memoria hanno un nuovo alleato per migliorare la situazione.

Ma quali sono le cause più comuni della scarsa memoria?

I vuoti di memoria sono frustranti e talvolta preoccupanti, ma esistono cause molto banali e curabili alla base dei problemi di memoria. Queste sono le più comuni:

  • Mancanza di sonno. Non dormire a sufficienza è forse la più grande causa incompresa di perdite di memoria. Troppo poco sonno può anche portare a cambiamenti di umore e ansia, che a loro volta contribuiscono a problemi con la memoria.
  • Farmaci. Tranquillanti, antidepressivi, alcuni farmaci per la pressione sanguigna e anche altri tipi di farmaci possono influenzare la memoria, di solito causando sonnolenza o confusione. Parlate con il vostro medico se sospettate che un farmaco stia causando problemi alla memoria.
  • Tiroide. La tiroide può influenzare la memoria, così come il sonno, e può causare anche la depressione, che contribuiscono entrambi  a perdite di memoria. Un semplice esame del sangue può servire per verificare se la tiroide sta facendo il suo lavoro correttamente.
  • Alcol. Bere troppo alcol può interferire con la memoria a breve termine, anche dopo che gli effetti dell’alcol sono esauriti. Anche se il “troppo” varia da persona a persona, è meglio prendere in considerazione la raccomandazione di non più di due bicchieri al giorno per gli uomini e non più di un bicchiere al giorno per le donne.
  • Stress e ansia. Tutto ciò che rende più difficile concentrarsi e bloccare nuove informazioni può portare a problemi di memoria. Entrambi possono interferire con l’attenzione e bloccare la formazione di nuovi ricordi o il recupero di quelli vecchi.
  • Depressione. I sintomi comuni di depressione includono una tristezza soffocante, la mancanza di desiderio e  la diminuzione del piacere delle cose che ci piacciono di solito. L’oblio può essere un sintomo di depressione o una conseguenza di essa.

Se vuoti di memoria vi creano problemi, vale la pena comunque parlare con il medico per vedere quali sono le cause alla radice del problema.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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