I contenuti dei social potrebbero influenzare il nostro umore

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Elisabetta Ciccolella

Data articolo – 13 Agosto, 2014

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Pare che l’umore di un utente Facebook sia influenzato in modo negativo se gli amici condividono contenuti negativi.

Secondo un recente studio, condotto da un gruppo di studiosi della Cornell University, dell’Università della California di San Francisco e di Facebook, gli stati d’animo e le emozioni possono essere “contagiosi” anche nella realtà virtuale, ovvero se trasmessi mediante la condivisione di contenuti sui vari social network come ad esempio gli aggiornamenti di stato su Facebook. Secondo la ricerca, pubblicata su Pnas, se condividiamo aggiornamenti di stato positivi, i nostri amici virtuali diventeranno più positivi; se, al contrario, condividiamo post pieni di negatività, anche i nostri “contatti” diverranno più negativi.

Lo studio

Nel corso dello studio, i ricercatori hanno esaminato gli “stati” positivi e negativi apparsi sulle bacheche di quasi 700 utenti di Facebook selezionati casualmente. Più precisamente, i ricercatori non hanno avuto accesso al contenuto preciso del post, ma hanno visualizzato solo alcune parole positive o negative presenti in questi aggiornamenti di stato. Basandosi su questo, gli studiosi hanno scoperto che, trascorsi pochi giorni dalla condivisione di un dato post, le emozioni espresse da quello “stato” in un certo profilo sembravano “contagiare” anche gli amici virtuali di quel utente Facebook. Secondo Jeff Hancock, responsabile dello studio, coloro che, nel corso della ricerca, hanno assistito ad una ridotta condivisione di post dai contenuti positivi sulla propria bacheca di Facebook in una settimana hanno usato più parole negative nei loro aggiornamenti di stato. Al contrario, quando la negatività presente nei post è stata ridotta, si è assistito alla presenza di parole più positive negli aggiornamenti di stato delle persone.

Secondo Hancock, inoltre, i soggetti che durante l’esperimento sono stati esposti a una quantità minore di contenuti emotivi nelle loro bacheche hanno mostrato la tendenza a essere meno espressivi nei giorni successivi. In conclusione, siamo più positivi da un punto di vista emotivo se i nostri amici condividono aggiornamenti di stato che esprimono emozioni positive. Al contrario, ad influenzare negativamente l’umore di un utente di Facebook sono gli amici che condividono contenuti meno positivi.

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