icon/back Indietro Esplora per argomento

Svegliarsi col mal di testa: e se la causa fosse una mancanza di ossigeno?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Svegliarsi con il mal di testa

A cura di Claudio Liguori, Medico Specialista in Neurofisiopatologia – Centro per I Disturbi del Sonno e l’Epilessia. Dottorando di Ricerca in Neuroscienze Dipartimento di Medicina dei Sistemi – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.


Che il sonno sia un aspetto vitale della salute è un fatto indiscusso. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno scoperto una stretta correlazione tra disturbi del sonno e cefalee. In particolar modo, secondo numerosi studi scientifici, le apnee notturne potrebbero causare, non solo su bambini e adolescenti ma anche negli adulti e soprattutto nelle donne, la comparsa di forti mal di testa.

Alla base di questo problema pare che ci sia una scarsa ossigenazione del cervello. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Mal di testa e sonno: attenzione al loro legame!

Sebbene sia evidente che sonno e cefalee siano in qualche modo connessi, è davvero ridotto il numero di studi che coinvolge entrambi gli aspetti.

Una ricerca all’avanguardia molto recente, condotta su soggetti in età pediatrica, ha evidenziato proprio una chiara associazione tra sonno e mal di testa. Lo studio ha coinvolto quasi 300 pazienti con mal di testa, di età compresa fra i 5 e i 14 anni, e li ha comparati a un gruppo di controllo non affetto da cefalee.

I risultati hanno confermato che mal di testa e insonnia sono più che connesse. Per esempio, è stato riscontrato che i bambini con emicrania e mal di testa presentano:

  • Una durata minore del sonno
  • Problemi di addormentamento
  • Sonno notturno frammentato e intervallato da piccoli risvegli
  • Bruxismo (digrignare i denti nel sonno) e sonnambulismo
  • Apnee notturne e vari disturbi respiratori.

Apnee del sonno

Prima di evidenziare le problematiche che possono causare le apnee del sonno, è bene fare una breve digressione sulla natura di questo disturbo.

La sindrome delle apnee notturne è molto comune in Italia, ne soffre infatti circa un italiano su quattro, con un’incidenza maggiore nelle persone che sono in sovrappeso oppure obese.

Questo disturbo, considerato cronico, consiste nell’interruzione della respirazione durante la notte. Tali interruzioni possono avere la durata di alcuni secondi e tendono a ripetersi più volte durante la notte. Il russamento tende spesso a essere associato alle apnee notturne (che rappresentano una interruzione del respiro per almeno 10 secondi consecutivi).

La qualità del sonno di una persona affetta da sindrome delle apnee del sonno può essere molto scarsa e comportare diversi problemi, tra i quali:

  • Stanchezza
  • Manca di concentrazione
  • Sonnolenza diurna
  • Depressione
  • Risvegli improvvisi e accompagnati da bocca e gola secca
  • Cefalea
  • Necessità di urinare nel cuore della notte o nelle prime ore del mattino

La forma più comune delle apnee notturne è l’apnea ostruttiva nel sonno, che è caratterizzata da una breve ostruzione delle vie respiratorie durante il sonno.

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è più comune negli adulti maschi, in sovrappeso, ma non può essere presente anche nei bambini, specie se hanno tonsille ingrossate o sono obesi.

Una delle conseguenze più gravi che causano le apnee ostruttive nel sonno consiste nell’improvviso abbassamento del livello di ossigeno nel sangue e al cervello. Questa drastica riduzione provoca un disturbo del sonno, ma anche un aumento della frequenza cardiaca e il rischio di sviluppare malattie, quali:

  • Ipertensione
  • Infarto
  • Ictus
  • Aritmie cardiache
  • Diabete

I sintomi più evidenti delle apnee notturne comprendono forte russamento, interruzione della respirazione e sonnolenza diurna. Nei bambini, inoltre, è possibile notare mal di testa, problemi di memoria, iperattività, problemi a livello scolastico causati dalla mancanza di concentrazione e, infine, collera e comportamento ostile.

sonnoservice

Apnee notturne e cefalee

Appare pertanto evidente che un’ottima igiene del sonno è indispensabile per avere una buona qualità della vita.

I disturbi respiratori che insorgono mentre si dorme, proprio come le apnee notturne, inducono una grave frammentazione del sonno, che a lungo andare può causare gli stessi effetti che si ottengono con la privazione del sonno.

Un precedente studio sull’igiene del sonno dei bambini aveva già evidenziato come su dieci soggetti emicranici, tre soffrivano di apnee notturne di grado lieve.

Qual è il trattamento migliore per migliorare la qualità del sonno?

Alla luce delle recenti scoperte, un miglioramento della qualità del sonno potrebbe ridurre enormemente gli episodi di cefalee mattutine. Laddove il mal di testa è causato da una scarsa igiene del sonno è sufficiente intervenire con dei cambiamenti nello stile di vita, valido sia per i bambini che per gli adulti, come:

  • Non essere in sovrappeso o in condizione di obesità
  • Curare il proprio ritmo circadiano, regolarizzando gli orari di sonno e veglia, risveglio e addormentamento
  • Limitare il consumo di sostanze eccitanti e stimolanti a base di caffeina e teina
  • Evitare l’utilizzo di dispositivi elettronici nelle ore precedenti al sonno.

Se il problema della mancanza del sonno è legato alle apnee notturne, bisogna valutare e trattare adeguatamente il disturbo (ad esempio se presenti tonsille ipertrofiche è necessario intervenire chirurgicamente).

Infine, l’assunzione di melatonina determina una riduzione del 50% dei fenomeni di mal di testa e cefalee, incrementando la qualità del sonno, durata e intensità.

In conclusione, lo studio ha evidenziato che i pazienti con frequenti cefalee mattutine croniche e notturne dovrebbero anche essere sottoposti a una analisi del sonno e a una valutazione della presenza delle apnee notturne, proprio perché i disturbi del sonno ed il mal di testa sembrano essere strettamente connessi.

*Contenuto di informazione pubblicitaria: “SonnoService“.

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1779 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
icon/chat