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Ultimissime: un vecchio farmaco antimalarico potrebbe davvero essere efficace contro il Coronavirus?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Coronavirus e Cure

Andiamoci cauti. La ricerca contro il Coronavirus è partita, portando al dispiegarsi dei massimi esperti. È, dunque, un bene che in queste ore ci giungano delle notizie che speriamo davvero possano aprire la strada a nuovi studi, con l'obiettivo di trovare un farmaco, anzi, il farmaco in grado di sconfiggere il Covid19

Ma capiamone di più. Pare, infatti, che presso il laboratorio di virologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano si stiano svolgendo, con la massima attenzione, dei test su un vecchio farmaco antimalarico: il Plaquenil.

Questa terapia, nota ormai da quasi 70 anni, sta incuriosendo i ricercatori, che potrebbero aver individuato dei primi risultati incoraggianti, così come sottolineato dallo stesso prof. Roberto Burioni

Come curare il Coronavirus?

È ancora presto per rispondere a questa domanda, ma già nel 2005, secondo il prof. Burioni, alcuni ricercatori negli USA avevano sottolineato il valore antivirale del Plaquenil, valutandone l'azione proprio contro il Coronavirus responsabile della SARS. Ed è proprio per questa ragione che l'obiettivo è stato ripuntato su questo storico farmaco. 

Il Plaquenil è davvero efficace?

La risposta non è ancora chiara e sono da studiare bene i meccanismi grazie ai quali si inibisce la replicazione del virus nelle cellule. Sinora, a Milano, secondo le parole di Burioni, si sono percorse tre direzioni: 

  • il medicinale è stato somministrato dopo l'infezione, come su un paziente malato; 
  • ancora, prima del contagio, a mo' di profilassi;
  • infine, la somministrazione è avvenuta sia prima che dopo l'infezione, come fosse una terapia continuativa. 

 I risultati migliori si sono ottenuti, seguendo quest'ultimo procedimento del prima e del dopo. 

"Chiaramente questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza - afferma il noto virologo - i dati che abbiamo ottenuto suggeriscono che una sperimentazione clinica di questo farmaco dovrebbe essere svolta somministrando il farmaco non solo quando il paziente sta già male, ma già prima dell’infezione agli individui che sono a maggior rischio". 

Al via la corsa all'acquisto del Plaquenil?

Assolutamente no

Nessuna corsa all'acquisto, ci teniamo a sottolinearlo. Questo farmaco, infatti, ha degli importanti effetti collaterali certi. 

Attendiamo notizie dai ricercatori, dai virologi dai massimi esperti e, intanto, condividiamo i ringraziamenti del prof. Burioni. "Vorrei ringraziare – oltre a Massimo Clementi che coordina tutto il laboratorio – anche Nicasio Mancini e Nicola Clementi che hanno diretto il gruppo di giovanissimi ricercatori che ha svolto questo lavoro: Elena Criscuolo, Roberta Antonia Diotti, Roberto Ferrarese e Matteo Castelli. Perché fare gli esperimenti con questo virus non è una cosa da poco: bisogna maneggiarlo, e maneggiare un virus potenzialmente letale è cosa che significa letteralmente rischiare la vita mentre si fanno gli esperimenti". 

Grazie, anche da parte nostra. 

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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