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Sì agli zuccheri, ma con moderazione

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 24 Luglio, 2015

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Secondo un gruppo di scienziati britannici, dovremmo dimezzare la dose quotidiana di zuccheri che normalmente si raccomanda di assumere. In particolare, non più del 5 percento del fabbisogno calorico giornaliero per ognuno di noi. Tuttavia, la maggior parte delle persone, superano di ben due volte il limite di assunzione di zuccheri suggerito dagli scienziati.

Perché è meglio limitarli?

Lo Scientific Advisory Committee on Nutrition (SACN), organo di controllo della salute pubblica del Regno Unito, e altre agenzie governative che si occupano di nutrizione, raccomandano che venga dimezzata la dose giornaliera raccomandata per ridurre il rischio di obesità.

Secondo il prof. Ian Macdonald, membro del SACN, molti studi dimostrano come il consumo di zucchero sia dannoso per la salute. In particolare, esiste una correlazione tra una alimentazione ricca di zuccheri e l’insorgenza di patologie, quali appunto obesità e diabete mellito di tipo due. Secondo Macdonald, per vivere più sani e più a lungo l’ideale sarebbe adottare una dieta ricca di fibre e povera di zuccheri.

Dal punto di vista scientifico, il cinque percento del fabbisogno giornaliero di calorie equivale a 19 g (circa cinque zollette) di zucchero per i bambini tra i 4 e i 6 anni, a circa 24 g di zucchero per i bambini di età compresa tra i 7 e 10 anni e a circa 7 zollette per i più grandi.

Le principali fonti di zucchero presenti comunemente sulle nostre tavole sono rappresentate da bevande con zuccheri aggiunti, cereali trasformati a livello industriale, succhi di frutta e dolci. In particolare, una sola lattina di una bevanda gassata contiene in media l’equivalente di nove cucchiaini di zucchero.

Dal momento che in Gran Bretagna la carie è una problematica molto comune tra i più piccoli, la British Dental Association (BDA) ha richiamato l’attenzione sulla questione e sul legame arci-noto tra consumo eccessivo di zuccheri e disturbi dentali.

Secondo Mick Armstrong, presidente della BDA, l’industria alimentare utilizza gli zuccheri aggiunti come uno “strumento” per aumentare le vendite, ma in questo modo arreca danno ai propri clienti e alla loro salute.

 

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Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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