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Castrazione cane: i rischi e i benefici

Elena Turrini

Ultimo aggiornamento – 27 Ottobre, 2023

Cane con il veterinario

Sterilizzare o castrare un cane, sono atti di responsabilità da parte del proprietario, nonché un’attenzione importante alla salute del proprio animale e anche alle problematiche di rilevanza pubblica come il randagismo. 

È una partica che comporta benefici per l'animale, ma che richiede al tempo stesso un'attenta valutazione dei rischi connessi. In questo articolo vediamo tutto quello che c'è da sapere.

Perché è importante la sterilizzazione del cane maschio

La sterilizzazione e la castrazione del cane, sono il principale metodo da considerare ai fini della riduzione delle cucciolate indesiderate, che comportano, nel corso del tempo, un considerevole affollamento dei canili.

Oltre ai benefici relativi al contenimento del randagismo, non si possono non chiamare in causa i vantaggi per la salute dell’animale.

Con la sterilizzazione o con la castrazione, infatti, è possibile prevenire evenienze patologiche gravi, primo fra tutte il cancro ai testicoli, ma anche l’ipertrofia prostatica benigna e le cisti prostatiche.

Inoltre, si dimostra una buona soluzione anche per intervenire anche su problematiche di natura comportamentale, previa visita dal veterinario comportamentalista. Il cane castrato, infatti, si presenta generalmente meno aggressivo e poco propenso ad allontanarsi da casa nella stagione del calore delle femmine.

Tra i benefici della castrazione del cane maschio, troviamo anche l’annullamento del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, così come quello di vedere il proprio animale coinvolto in risse per la marcatura del territorio o per la copertura di una femmina presente nelle vicinanze.

Rischi legati alla castrazione del cane

Va comunque precisato che, a fronte di una riduzione del rischio di cancro ai testicoli, vi è un possibile aumento del rischio di cancro alla prostata, se questa viene effettuata in età anziana. 

Diversi ricerche hanno infatti stabilito un collegamento tra la castrazione del cane e un aumento del rischio di sviluppare tumori maligni alla prostata, soprattutto adenocarcinomi. I dati suggeriscono che i cani sottoposti a castrazione abbiano un'incidenza otto volte maggiore di contrarre tali patologie. In generale, però, i pro superano notevolmente i contro.

La ragione di tutti questi potenziali rischi è dovuta ad un meccanismo di tipo ormonale.

Infatti, nei cani iteri (non sterilizzati), l’ipotalamo produce un ormone chiamato “GnRH”, detto ormone di liberazione delle gonadotropine che ha la funzione di stimolare l’ipofisi a secernere un altro ormone, l’LH (ormone luteinizzante). Questo, a sua volta è il responsabile della secrezione di testosterone per i maschi e di estrogeni per le femmine.

Una volta che gli ormoni sessuali sono in circolo, svolgono un meccanismo di feedback negativo, regolando i livelli di LH.

Nel momento in cui un cane viene sterilizzato o castrato, non vi è più la produzione di ormoni sessuali e, pertanto, si rileva nel sangue una concentrazione molto alta di ormone LH (fino a 30 volte in più rispetto ai cani non castrati), il quale potrebbe dare problematiche ad altri organi 

Nel tratto gastro-intestinale, invece, questo ormone porta al rilascio di colecistochinina e glucagone, con la conseguente riduzione del senso di sazietà, portando di fatto il cane ad ingrassare.

Tutti questi effetti negativi sono comunque molto rari. A riguardo ci sono studi molto contrastanti tra di loro.

Sterilizzazione e castrazione: qual è la differenza?

I sostantivi “sterilizzazione” e “castrazione” spesso vengono utilizzati per comunicare lo stesso concetto, ma in realtà hanno significati ben distinti.

Con la sterilizzazione gli organi riproduttivi dell'animale vengono conservati, quindi, in questo caso il cane maschio mantiene i testicoli e la femmina le ovaie. Per ottenere comunque l’impossibilità di procreare, nei maschi viene praticata una vasectomia, mentre nelle femmine una chiusura delle tube. 

Di conseguenza, l'animale diventa sterile, in quanto viene interrotta la presenza di spermatozoi nel liquido seminale del maschio e, nelle femmine, viene bloccata la pervietà delle tube, evitando così una possibile gravidanza.

Nonostante la sterilizzazione impedisca la possibilità di procreare, il comportamento sessuale del maschio rimane normale.

Con il termine castrazione, invece, si intende l’intervento chirurgico attraverso cui gli organi riproduttivi dell’animale vengono rimossi completamente.

Un’altra soluzione possibile è la sterilizzazione farmacologica (detta anche "chimica"), che sopprime gli impulsi sessuali per un lasso di tempo che, generalmente, è compreso tra i 6 e i 12 mesi. La sterilizzazione chimica avviene intervenendo sui livelli di testosterone del cane tramite opportuni farmaci che ne inibiscono la secrezione.

Spetta ovviamente al veterinario scegliere, sulla base delle condizioni mediche e delle abitudini del cane, la strada migliore da intraprendere.


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Quando castrare un cane?

L’età giusta per sterilizzare o castrare un cane va, in linea di massima, al raggiungimento dell’età adulta, la quale varia da mole e mole. La mole può essere decisiva a tal proposito, infatti, la maturazione dei caratteri sessuali, ad esempio, avviene più tardi nei cani ti taglia medio-grande rispetto a quelli di taglia più piccola.

Nel caso delle cagne, i veterinari consigliano di attendere il primo calore, così da ridurre drasticamente il rischio di tumore mammario. In generale, si procede tra i 6 e i 10 mesi.

Consigli post intervento di sterilizzazione

Dopo l’intervento di sterilizzazione o castrazione, nel periodo di recupero, il cane non deve entrare in contatto con altri animali. Va tenuto a riposo per un paio di settimane ed è bene utilizzare un collare elisabettiano per impedire all’animale di leccarsi nella zona interessata dalla ferita.

Inoltre, per 10 giorni non andrebbe fatto il bagno.

Nel momento in cui il cane si presenta vitale e nuovamente interessato alle attività ludiche, significa che è avvenuto il pieno recupero e che l’animale potrà riprendere le normali attività.

Quanto costa sterilizzare o castrare il cane?

La sterilizzazione della cagna costa, in media, dai 200 ai 500 euro. Per il maschio, sempre come stima generale, si parla di circa 150\200 euro.

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Elena Turrini
Scritto da Elena Turrini

Web Content Editor e SEO Copywriter, laureata in Economia e specializzata in Neurocopywriting e Storytelling aziendale. Negli anni ha coltivato la sua passione nei confronti della salute e della scienza frequentando vari corsi.

a cura di Dr. Luca Buosi
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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