Il lagotto puzza? Ecco la verità su questa razza di cane

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 20 Settembre, 2024

Un lagotto

Il Lagotto Romagnolo è una razza canina italiana molto apprezzata per la sua intelligenza, energia e abilità nella ricerca dei tartufi.

Uno degli aspetti che i proprietari di cani spesso prendono in considerazione prima di adottare un animale domestico è l'odore che potrebbe emanare.

Una domanda frequente tra chi vuole prendere questo cane è: il Lagotto puzza? In questo articolo, esploreremo la relazione tra il Lagotto Romagnolo e l'odore corporeo, i fattori che possono contribuire alla formazione di odori sgradevoli, e i metodi per prevenire o gestire eventuali problemi di odore.

Il lagotto romagnolo ha un cattivo odore?

La risposta è generalmente no, il lagotto romagnolo non è noto per avere un odore particolarmente forte o sgradevole rispetto ad altre razze di cani.

Questa razza è considerata ipoallergenica e, grazie al suo mantello riccio e lanoso, non tende a perdere molto pelo, il che aiuta a limitare la diffusione di odori in casa.

Tuttavia, come per tutti i cani, esistono situazioni o fattori che possono contribuire alla comparsa di cattivi odori, ma questi sono solitamente gestibili con una buona igiene e cura del cane. 

Caratteristiche del mantello del lagotto romagnolo

Una delle particolarità del Lagotto Romagnolo è il suo mantello riccio e lanoso, che lo rende simile a razze come il barboncino.

Questo tipo di pelo ha alcune caratteristiche che influiscono positivamente sull'odore del cane:

  • ipoallergenico: Il lagotto è considerato ipoallergenico, il che significa che perde molto poco pelo, riducendo la diffusione di allergeni nell'ambiente domestico. Questa caratteristica fa sì che il Lagotto produca meno odore rispetto a razze che perdono molto pelo.
  • manto che assorbe poca umidità: Il pelo del lagotto tende a trattenere meno l'umidità rispetto a quello di altre razze. Questo riduce la possibilità di sviluppare cattivi odori, specialmente se il cane viene mantenuto asciutto.

Fattori che possono contribuire all'odore del lagotto

Sebbene il lagotto romagnolo non sia una razza particolarmente odorosa, ci sono alcune situazioni che possono causare cattivi odori.

Mantello bagnato

Il mantello del lagotto romagnolo è fitto e riccio, progettato per proteggerlo dalle intemperie e dal fango quando lavora nei campi alla ricerca di tartufi.

Tuttavia, quando il mantello si bagna (a causa della pioggia o dopo il bagno), può emanare un leggero odore sgradevole, come accade per la maggior parte dei cani.

É bene asciugare bene il mantello del lagotto dopo ogni bagno o uscita sotto la pioggia. L'umidità trattenuta nel pelo può favorire la proliferazione di batteri e lieviti che contribuiscono a creare cattivi odori.

Problemi di pelle o allergie

Come altri cani, il lagotto può sviluppare problemi di pelle o allergie che causano cattivi odori. Infezioni della pelle, dermatiti, presenza di lieviti come la malassezia o infezioni batteriche possono far sì che il cane emani un odore sgradevole.


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Se si notano arrossamenti, prurito o cattivi odori persistenti che non si risolvono con un bagno regolare, consultare un veterinario per verificare se ci sono problemi di pelle o infezioni.

Problemi alle orecchie

Il lagotto ha orecchie pendenti che coprono il canale uditivo, creando un ambiente caldo e umido che può favorire la crescita di batteri o lieviti. Se le orecchie non vengono pulite regolarmente, possono sviluppare un odore sgradevole.

É importante pulire regolarmente le orecchie del lagotto con prodotti appositi per l'igiene auricolare canina, specialmente dopo il nuoto o il bagno. Questo aiuta a prevenire infezioni che possono causare cattivo odore.

Igiene dentale

L'odore proveniente dalla bocca del cane può talvolta essere scambiato per "odore di cane". La scarsa igiene dentale o l'accumulo di tartaro possono provocare alitosi (cattivo odore dalla bocca), che può essere fastidiosa.

Lavare regolarmente i denti del proprio lagotto e fornire masticabili o snack dentali per mantenere una buona igiene orale e prevenire l'alitosi.

Dieta

Anche la dieta può influenzare l'odore del cane. Un'alimentazione di bassa qualità o che non è adatta alle esigenze del lagotto può portare a problemi di digestione e di conseguenza a odori sgradevoli, non solo dall'alito ma anche dalle flatulenze.

Fornire al cane un'alimentazione di alta qualità, bilanciata e adatta alle sue esigenze. Se l'odore persiste, considerare una visita dal veterinario per verificare eventuali intolleranze o problemi digestivi.

Un lagotto

Igiene e pulizia

Il lagotto, come tutti i cani, ha bisogno di cure regolari per mantenere pulito il mantello e prevenire l'accumulo di sporco e odori. Se il mantello non viene spazzolato e curato correttamente, può trattenere polvere, fango e detriti che possono causare cattivi odori.

É bene quindi spazzolare regolarmente il lagotto per rimuovere peli morti e detriti. Programmare bagni periodici con uno shampoo delicato specifico per cani, facendo attenzione a non esagerare per evitare di rimuovere gli oli naturali della pelle che mantengono il mantello sano. 

Se si sta cercando un cane che non emani cattivi odori e che richieda una moderata manutenzione del mantello, il Lagotto Romagnolo potrebbe essere una scelta eccellente. Sebbene necessiti di cure regolari per mantenere il suo pelo riccio in ottime condizioni, non è una razza incline a sviluppare cattivi odori.

Con una routine di igiene adeguata, una dieta equilibrata e un'attenzione particolare alla pulizia delle orecchie e dei denti, il Lagotto sarà un compagno fresco e profumato per tutta la famiglia. Se si notano cattivi odori persistenti, è sempre consigliabile consultare un veterinario per escludere eventuali problemi di salute sottostanti. 

Razze di cani che non puzzano

Oltre al lagotto romagnolo, esistono altre razze di cani che tendono a puzzare meno rispetto ad altre, grazie a una combinazione di fattori come il tipo di pelo, la produzione di sebo e la loro naturale igiene. Vediamole, di seguito: 

  • barboncino (Poodle): sia in versione standard che toy, sono noti per non avere un odore forte. Il loro pelo riccio non trattiene gli odori come altre razze e produce meno sebo, la sostanza oleosa che può causare cattivi odori;
  • bichon Frisé: è un’altra razza che tende a non puzzare. Grazie al loro pelo soffice e riccio, simile a quello del Barboncino, non trattengono sporco o odori;
  • basenji: è noto come il "cane che non abbaia", ma un'altra delle sue qualità è che non ha quasi nessun odore. È una delle poche razze di cani che si pulisce da sola, simile ai gatti;
  • schnauzer: nelle versioni mini, standard o gigante, sono noti per essere cani puliti e privi di cattivi odori. Il loro mantello duro e a doppio strato non trattiene facilmente lo sporco e gli odori;
  • maltese: ha un pelo lungo e setoso, ma, sorprendentemente, non trattiene gli odori come altre razze a pelo lungo. Se mantenuto pulito e spazzolato regolarmente, il Maltese rimane fresco e senza cattivi odori;
  • yorkshire Terrier: hanno un mantello simile ai capelli umani, che non perde facilmente e trattiene meno odori. Questa razza non emette odori forti, rendendoli ottimi cani da appartamento;
  • shih Tzu: sono un'altra razza a pelo lungo che sorprendentemente non tende a puzzare. Grazie al loro pelo setoso e non grasso, se curati correttamente, tendono a rimanere freschi;
  • whippet: cani dal pelo corto e liscio, sono noti per non avere quasi nessun odore. Grazie al loro mantello sottile, non trattengono sporcizia o odori corporei;
  • west Highland White Terrier (Westie): sono noti per la loro energia e pelo bianco brillante, ma sono anche cani che non puzzano facilmente. Nonostante abbiano un mantello a doppio strato, non producono un odore forte se ben curati;
  • greyhound: i Levrieri o Greyhoundsono cani a pelo corto che tendono a non puzzare. Il loro mantello liscio e poco oleoso non trattiene gli odori, e la loro pelle non produce molto sebo;
  • coton de Tulear: è un piccolo cane dal mantello morbido e lanoso che non trattiene gli odori. La loro produzione di sebo è minima, il che li rende particolarmente indicati per chi cerca un cane con poco odore.
Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Valerio Guiggi
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