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L'utilizzo dell'aceto di mele a scopo terapeutico può aver provocato una caduta massiccia di capelli?

Salve dottore, 7 mesi, ho sperimentato l'aceto di mele per rimuovere un piccolo neo dal naso: ho applicato l'aceto di mele per una settimana la notte con un batuffolo di cotone. Il neo ha formato una crosticina, si è come "bruciato" e poi, seccatosi, è caduto insieme alla crosta lasciando il sotto pulito, con una leggerissima cicatrice. Dopo qualche mese il neo è rispuntato, più piccolo, piatto, ma sempre scuro. Adesso non posso affermare con esattezza se l'inizio del fenomeno ebbe inizio proprio in seguito a questa operazione, ma sono 7 mesi che perdo capelli in modo massiccio (non acutissimo tipo a ciocche, ma comunque consistente). Mi è stato detto che si tratta, essendo ancora presente, di telogen effluvium cronico. Il tutto è cominciato in un periodo di serenità e grande gioia, senza particolari stress, gli esami del sangue sono risultati essere nella norma. Cosa può aver scatenare questo telogen che sta durando da 7 mesi e che ora mi sta provocando una forte ansia? Mi viene in mente questa cosa che ho fatto al neo con l'aceto. Potrebbero essere le due cose collegate? L'aver trattato il neo con l'aceto potrebbe aver scatenato uno stress fisico tale da indurre un effluvium? Vi ringrazio infinitamente per la disponibilità. Distinti saluti.

Risposta

Sarà una coincidenza, in genere, l'aceto di mele viene usato per frizionare i capelli, per rafforzarli e renderli più lucidi, quindi sarà un caso.
Controlla di non avere un'intolleranza all'aceto. Potresti avere allergia o un caso di intolleranza. 
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Risposta a cura di
Dr.ssa Elda Minieri Naturopata
Dr.ssa Elda Minieri
naturopata
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