Quanto tempo deve passare tra un'anestesia spinale e un'altra?
Buongiorno,
mio marito deve sottoporsi a 2 interventi, uno è una correzione dell'idrocele e l'altro e per la correzione di una lesione al menisco mediale in artroscopia. Entrambi gli interventi verranno eseguiti con anestesia spinale. Volevo sapere quanto tempo deve intercorrere tra un'operazione e l'altra per poter effettuare ancora un'anestesia spinale. Che tipo di conseguenze può avere con 2 anestesie ravvicinate?
Grazie
mio marito deve sottoporsi a 2 interventi, uno è una correzione dell'idrocele e l'altro e per la correzione di una lesione al menisco mediale in artroscopia. Entrambi gli interventi verranno eseguiti con anestesia spinale. Volevo sapere quanto tempo deve intercorrere tra un'operazione e l'altra per poter effettuare ancora un'anestesia spinale. Che tipo di conseguenze può avere con 2 anestesie ravvicinate?
Grazie
Risposta
Salve,
da un punto di vista prettamente anestesiologico, due anestesie spinali possono essere eseguite nello stesso paziente anche a distanza di poche ore l'una dall'altra.
Tuttavia, nel caso specifico, dove non sussistono i caratteri dell'urgenza per ambedue le patologie in questione, l'iter più opportuno sarebbe il seguente: in primo luogo, intervenire per risolvere il problema testicolare (idrocele) quindi, a distanza di un mese e in assenza di sequele e/o complicanze derivanti dal primo intervento, si potrà procedere alla meniscectomia artroscopica.
Rispettando questa sequenza di eventi, si agirà anche in condizioni di sicurezza senza esporre il paziente a rischi aggiuntivi.
Saluti
da un punto di vista prettamente anestesiologico, due anestesie spinali possono essere eseguite nello stesso paziente anche a distanza di poche ore l'una dall'altra.
Tuttavia, nel caso specifico, dove non sussistono i caratteri dell'urgenza per ambedue le patologie in questione, l'iter più opportuno sarebbe il seguente: in primo luogo, intervenire per risolvere il problema testicolare (idrocele) quindi, a distanza di un mese e in assenza di sequele e/o complicanze derivanti dal primo intervento, si potrà procedere alla meniscectomia artroscopica.
Rispettando questa sequenza di eventi, si agirà anche in condizioni di sicurezza senza esporre il paziente a rischi aggiuntivi.
Saluti
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Dr. Cosimo Manna
anestesistaspecialista in Rianimazione
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