Cosa fare in presenza di disturbi della colecisti?
Buongiorno, qualche mese fa, ho avuto una presunta colica biliare con aumento notevole delle transaminasi; ad esame ecografico, è risultata una colecisti alitiasica, ma con presenza di fango biliare. La colangio RM senza metodo di contrasto ha evidenziato, invece, una colecisti contratta, ma non presenza di fango biliare. Mi è stata prescritta, comunque, l'assunzione di sali biliari che mi creano qualche disturbo, tipo gonfiore addominale e bocca amara; cosa devo fare? Dovrei togliere la cistifellea? Grazie.
Risposta
Gentile Paziente,
gli effetti collaterali della terapia, a ragione prescritta, sono facilmente gestibili con l'impiego di integratori alimentari, tipo simeticone e miele rosato.
In assenza di sintomi e di disturbi della colecisti, proseguirei la terapia in atto e ripeterei, dopo 30-60 giorni, l'ecografia.
Se persiste il fango biliare, associato ad alterazioni degli esami epatici (transaminasi) e dolore in sede biliare, è indicato l'intervento di colecistectomia laparoscopica.
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Dr. Domenico Labonia
chirurgo epatobiliarechirurgo generale
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