Come si affronta un disturbo oppositivo provocatorio in un ragazzino di 11 anni?
Salve, se un ragazzino di 11 anni con disturbo della condotta, disturbo oppositivo provocatorio, disturbo di attenzione, deficit di iperattività non viene seguito con psicoterapia, farmaci o centri di igiene mentale, cosa può succedere? Mi hanno detto di farlo stare in un ambiente sereno e lasciare perdere tutto il resto. Grazie.
Risposta
Buonasera,
non so proprio chi possa averti detto una cosa cosi nel 2020: lasciarlo lì a far che? A diventare un individuo incapace di comprendere le relazioni umane che gli stanno attorno?
Leggendo la tua domanda, l'ho immaginato come quelli che durante la guerra si trovano su una mina antiuomo: c'è solo da aspettare che salti in aria (scusa la crudezza, ma dovevo farti capire che futuro potrebbe esserci per lui se continuate a non intervenire).
Invece, bisogna intervenire subito e si deve inserire in un percorso psicoterapeutico e rieducativo. Bisogna anche attivare un programma di Consulenza Genitoriale.
non so proprio chi possa averti detto una cosa cosi nel 2020: lasciarlo lì a far che? A diventare un individuo incapace di comprendere le relazioni umane che gli stanno attorno?
Leggendo la tua domanda, l'ho immaginato come quelli che durante la guerra si trovano su una mina antiuomo: c'è solo da aspettare che salti in aria (scusa la crudezza, ma dovevo farti capire che futuro potrebbe esserci per lui se continuate a non intervenire).
Invece, bisogna intervenire subito e si deve inserire in un percorso psicoterapeutico e rieducativo. Bisogna anche attivare un programma di Consulenza Genitoriale.
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Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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