Una donna di 30 anni che soffre di indolenzimento alle gambe cosa deve fare?

Buongiorno, sono una donna di 30 anni. Pur svolgendo lavori che mi obbligano a stare sia tanto tempo seduta, sia in piedi, sono molto attiva, faccio palestra e cammino molto. Da 2 mesi, ho un dolore alla gamba sinistra. Il dolore mi prende da sotto al gluteo, a volte sul retro della coscia, nella parte alta del polpaccio e a volte anche mi tira anche al lato della caviglia. È più che altro un fastidio, come se la gamba fosse indolenzita, soprattutto nella parte alta del polpaccio. Il mio medico di base mi ha prescritto una visita con ecodoppler (per escludere problemi venosi), che però non ha riscontrato problematiche. A breve ho intenzione di iniziare ad assumere la pillola (Naomi, che mi è già stata prescritta dalla ginecologa, senza però farmi fare le analisi del sangue specifiche per la trombosi). L'angiologo mi ha detto che con le pillole, anche se a basso dosaggio, un rischio c'è sempre. Le mie dottoresse (ginecologa e medico di base) mi hanno tranquillizzata e non mi hanno prescritto altre analisi per la pillola. Cosa devo fare?