Ipertermia: come si esegue?

Question

Operata di carcinoma mammario a gennaio 2007 e sottoposta a chemioterapia e radioterapia. Ho proseguito con anticorpo monoclonale e terapia ormonale. A settembre 2013, metastasi epatica trattata con chemioterapia e termoablazione. Da settembre 2014, recidiva di metastasi epatiche trattate con chemioembolizzazione e in seguito perfusione con Mitomicina c. Nel frattempo, mi sottopongo a Herceptin e ipertermia. Faccio sedute di ipertermia 2 volte alla settimana della durata di 50 minuti e a cicli di 8 sedute. Fino ad ora, ho fatto 3 cicli, ma le lesioni epatiche sono aumentate di volume. Dovrei ora sottopormi a cicli di chemioterapia con tdm1. Vorrei sapere se continuare con l'ipertermia e se la stessa viene fatta in modo giusto. Ho letto infatti che l'ipertermia dovrebbe essere fatta tutti i giorni per 2 cicli e poi sospendere perchè poi la lesione potrebbe crearsi delle resistenze. 
Questo corrisponde a verità?

Accepted Answer

Buonasera,

l'ipertermia si preferisce eseguirla a giorni alterni per evitare anche la resistenza da te accenata.

Si associa con la chemio o la radioterapia, ma anche con le terapie monoclonali e in tal caso l'ipertermia aumenta la loro efficacia.

Le sedute possono durare da 45-60 minnuti a seconda del caso clinico. Inoltre, oltre all'ipertermia, potresti aggiungere delle terapie integrative immunostimolanti.

Rimango a disposiszione per eventuali dubbi.

Cordiali saluti

Come si esegue l'ipertermia?

Risposta