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Come vanno trattate le petecchie?

Ho notato la comparsa da un anno di petecchie sporadiche piane che non scompaiono alla pressione e se ne vanno in poco tempo su caviglie, braccia: una cosa molto leggera, poco evidenti, una decina sulla caviglia e qualche sulle altre parti del corpo. Il medico di base mi ha fatto eseguire (anche per una lieve linfocitosi): emocromo, pt, ptt, fibrinogeno, antitrombina iii, ves, pcr, igg, igm, iga, elettroforesi proteica, proteine totali, ast, alt, tipizzazione linfocitaria tutto nella norma e mi ha detto che, in assenza di porpora, non devo preoccuparmi. Ho pensato si potesse trattare di una vasculite ed ho eseguito di mia iniziativa il test anca ed ana e sono risultato positivo ana 1:80 punteggiato. Può essere che la presenza di autoanticorpi provochi dei danni e dunque queste petecchie sporadiche?

Risposta

Salve,
non hai specificato la tua età, dato fondamentale, in quanto la presenza di lesioni petecchiali, localizzate soprattutto agli arti, può essere espressione di porpora senile, affezione frequente nell'anziano, legata al fisiologico invecchiamento e non preoccupante.

Le lesioni petecchiali possono essere provocate da una fragilità dei vasi capillari, dall'assunzione di farmaci quali l'Aspirina. La positività degli anticorpi anti-nucleo 1:80 non è indicativa di una patologia autoimmune anche se, in questi casi, è necessario monitorare nel tempo questi valori: un titolo anticorpale degli ana positivo ad 1:40 indica bassa positività ed è presente in circa il 30% dei soggetti sani.

Se la positività è compresa tra 1:40 e 1:160 come nel tuo caso, può trattarsi di un campanello d'allarme per eventuali patologie autoimmuni, ma può anche essere del tutto normale.

Se la positività supera 1:160 allora, c'è alta probabilità di essere affetto da una malattia autoimmune e bisogna approfondire le analisi da fare.

Nel tuo caso, ripeti gli ana tra 1, 2 e 3 mesi per valutarne l'andamento.

Saluti

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Risposta a cura di
Dr. Dario De Simone Medico Chirurgo
Dr. Dario De Simone
dermatologo
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