Che cosa significa "isolate puntiforme alterazioni iperintense"?
Ho fatto una risonanza, mi potete aiutare? "Acquisite sequenze multiplanari variamente pesate in condizione di base. Si rilevano isolate puntiforme alterazioni iperintense nelle sequenze a tr lungo prive di anomala restrizione della diffusità, localizzate nella sostanza bianca sovrainsulare del lobo temporale destro, polo anteriore del lobo temporale sinistro e capsula esterna omolaterale, compatibili con micro-focolai gliotici di significato del tutto aspecifico, senza chiari aspetti di evolutività; meno probabile la natura di equivalenti emicranici (più tipici in sede frontale). Normale aspetto risonanza magnetica dei nuclei della base, tronco encefalico, cervelletto e regione ipofisaria. Sistema ventricolare in asse, non dilatato. Non evidenti lesioni occupanti spazio endocraniche".
Risposta
Buongiorno,
sono eventi che si possono trovare spesso spesso confusi con con gli spazi perivascolari di Vircho-Robinson. Se non hanno una sintomatologia correlata, controlla la pressione del sangue che può dare microvascolarità molto frequente. Dipende anche dall'interpretazione del radiologo, dalla sua esperienza.
sono eventi che si possono trovare spesso spesso confusi con con gli spazi perivascolari di Vircho-Robinson. Se non hanno una sintomatologia correlata, controlla la pressione del sangue che può dare microvascolarità molto frequente. Dipende anche dall'interpretazione del radiologo, dalla sua esperienza.
Se ti tranquillizza e hai avuto dei sintomi, chiedi una consulenza neurologica specialistica.
Sull'interpretazione di equivalenti emicranici in sede frontale non sono d'accordo. La risonanza magnetica non fa mai da sola diagnosi. È solo uno strumento che che deve essere usato con cautela insieme ad altri fattori che purtroppo vengono messi in secondo piano se non addirittura dimenticati.
Sull'interpretazione di equivalenti emicranici in sede frontale non sono d'accordo. La risonanza magnetica non fa mai da sola diagnosi. È solo uno strumento che che deve essere usato con cautela insieme ad altri fattori che purtroppo vengono messi in secondo piano se non addirittura dimenticati.
Un saluto
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Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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