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Smettere di fumare potrebbe creare spossatezza?

Ho 22 anni. Tre mesi fa, ho smesso di fumare e in poco tempo ho avuto mille disagi (nervoso, voglia di fumare, sognato di fumare), allo stesso tempo ero molto teso e andavo sempre a camminare per scaricare. In poco tempo, ho ripreso a fare palestra e correre. Un mese fa, ho avuto, una mattina prima degli esami, un po' di ansia/agitazione e ho fumato una sigaretta e ho ripreso. Undici giorni fa, ho di nuovo smesso di fumare. Il problema è che in questo momento non capisco che cosa mi stia succedendo perché non ho i disagi dell'altra volta, ma anzi, mi sento spossato, senza energie (cosa che l'altra volta è durata i primi giorni anche perchè fumavo e bevevo caffè). Non mi sento carico per studiare, lavorare al computer. Non so se sia un effetto della nicotina come sindrome depressiva, ma razionalmente parlando io sono lucido, non ho deliri nè paranoie, mi sento in un corpo "scarico", cioè senza nervi. Non sono mai stato una persona calma e fumare di certo non ha aiutato e quindi ora mi trovo in una "calma" che forse spaventa, ma al momento questa situazione mi crea disagio. Che cosa ne pensa lei?

Risposta

Gentile utente,
desidero tranquillizzarti per prima cosa, perché tutti i sintomi descritti, peraltro non gravi, possono essere correlati allo stop fumo e tale corteo sintomatologico è da attribuire sia all'azione biochimica della nicotina, ma soprattutto da quell'abitudine al rito del fumare che a volte può divenire fastidioso, nei soggetti magari un po' ansiosi che sedano il tutto con il fumo.

Credo comunque che tutto sia abbastanza facilmente superabile con un breve percorso di tipo farmacologico/psicologico. Oggi esiste un farmaco molto efficace, Vareniclina (Champix 0,5 mg compresse rivestite) da somministrare dopo prescrizione medica e sotto attenta osservazione e controllo, con uno schema di massima, anche variabile in funzione del singolo caso:
  • Giorni 1 – 3: 0,5 mg una volta al giorno
  • Giorni 4 – 7: 0,5 mg 2 volte al giorno
  • Giorno 8 – fine del trattamento: 1 mg 2 volte al giorno, previa fissazione della data di stop fumo.
L'assistenza psicologica può essere utile per sviscerare qualche resistenza al trattamento.

Un cordiale saluto 
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Risposta a cura di
Dr. Vittorio Maria Viviano
Dr. Vittorio Maria Viviano
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