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La terapia cognitivo-comportamentale può aiutare anche quando le convinzioni distorte non sono evidenti, ma agiscono sotto traccia?

Buonasera, 
ho 26 anni. Soffro da sempre di ansia continua, da 3 anni però la situazione è peggiorata e manifesto anche derealizzazione. Percepisco che l'ansia mi viene in conseguenza ad un pensiero, come è solito essere. La cosa un po' anomala, almeno credo, è che questo pensiero agisce sotto traccia, percepisco che c'è ma non so bene cosa mi comunica, non mi è chiarissimo. Ho solo capito (almeno spero) che è un pensiero riguardante possibili reazioni familiari al mio modo di essere; questa convinzione ce l'ho da sempre, ma non riesco ad affrontarla perchè mi provoca molta ansia e dispiacere. Ho fatto molti anni di psicoterapia. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutare anche quando le convinzioni distorte non sono evidenti, ma agiscono sotto traccia? È una cosa così anomala? 

Grazie

Risposta

Salve,
potresti pensare di intraprendere un percorso diverso, che punti ad esplicitare delle questioni irrisolte o rimosse e procedere in un rafforzamento generale della personalità.

La terapia cognitivo comportamentale è una possibile scelta, ma altri indirizzi forse vanno a toccare altre corde, devi trovare quello giusto per te, ma di certo prendersi cura di te è l'unico modo. 

Ci vuole coraggio per affrontare e sciogliere nodi irrisolti, in bocca al lupo quindi.

Saluti

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Risposta a cura di
Dr.ssa Federica Giromella Psicologo
Dr.ssa Federica Giromella
psicologosessuologo
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