Timidezza patologica: come superarla?

Question

Sono una ragazza di 20 anni. Sono sempre stata una persona timida che parla poco, però da quando ho conseguito il diploma lo scorso anno penso che le cose siano peggiorate. Sono circa 7 mesi che me ne sto a casa senza fare niente (non essendomi iscritta all'università) e passando molto tempo con me stessa ho cominciato a pensare a questo mio problema. Quando parlo con qualcuno, soprattutto coetanei estranei o persone di un certo livello ad esempio professori, mi sento piccola, inferiore ed è come se diventassi una "macchina". Sento che le parole escono in automatico e i pensieri svaniscono, non riesco ad essere naturale e pensare lucidamente. Di conseguenza succede che io stessa mi vergogno di ciò che sono e di come mi comporto in quel momento e a volte arrossisco o peggio la voce mi esce sottile e quasi impercettibile. A volte ci penso talmente tanto che faccio fatica ad addormentarmi.

Dr. Domenico Giuseppe Bozza · Accepted Answer

Buongiorno. Quello che affermi è un qualcosa che è assai diffuso nelle persone della tua età perché si attraversa un periodo di cambiamenti e di messa in discussione di tanti aspetti del vivere. Anche in relazione coi propri coetanei o con le persone più grandi.

La cosa importante da fare è innanzitutto pensare che nessuno può a 20 anni poter pensare di essere una persona già realizzata ma che hai il diritto a fare le tue esperienze e a confrontarti per crescere e migliorare. Prova anche a domandarti cosa ti piacerebbe essere o fare tra venti anni. Hai dei sogni, delle speranze, degli obiettivi che vorresti raggiungere?

Comincia dalle piccole cose quotidiane e soprattutto ascolta le tue esigenze e non quelle che pensi possano piacere agli altri altrimenti inizi proprio quel percorso di disistima che hai dichiarato di avere.

In bocca al lupo!

Come superare la timidezza patologica?

Risposta