Come si legge la risonanza magnetica al ginocchio?

Correndo, mi si è piegato il ginocchio sinistro in modo anormale, si è subito gonfiato e non riuscivo a camminare perchè mi faceva male. Inizialmente, al pronto soccorso, dalla rx non è stato evidenziato nulla e dalla visita il dottore sospettava si trattasse dei legamenti. Dopo la risonanza magnetica, questi sono i risultati: “marcata alterazione di segnale dell’epifisi tibiale con presenza di multiple linee ipointense nelle sequenze t1 pesate e iperintense nelle sequenze idrosensibili da riferire a frattura composta con interessamento articolare. Marcato edema osseo spongioso indice di lesione recente. Non evidenti segni di rottura a carico dei menischi e dei legamenti. Discreto versamento articolare a carattere siero-ematico, con presenza anche di quota adiposa nelle porzioni antideclivi del versamento”. La successiva visita ortopedica mi ha prescritto non carico per 30 giorni e magnetoterapia. L’ultima risonanza magnetica ha rilevato: “tutt'ora apprezzabile marcata alterazione di segnale dell’epifisi tibiale con presenza di multiple linee ipointense nelle sequenze t1 pesate e iperintense nelle sequenze idrosensibili da riferire a frattura composta con interessamento articolare. Un poco più intenso l’edema osseo spongioso nella sede di lesione. Modesto edema anche a carico della superficie articolare del condilo femorale esterno. Non evidenti segni di rottura a carico dei menischi e dei legamenti. Imbibizione edematosa delle fibre del legamento crociato anteriore. Ridotto il versamento articolare”. L’ortopedico mi ha prescritto: “carico 30% per 15 giorni, poi carico 50% per 15 giorni, continua magnetoterapia, controllo fra 30 giorni con risonanza magnetica eseguita”. Lei cosa ne pensa? Mi sarei aspettato che, dopo 30 giorni, la frattura si fosse saldata. Qual è mediamente il tempo necessario affinché la frattura si rimargini? Fra quanto potrò guidare l’auto e fra quanto camminare senza stampelle?