Regola 50-30-20 per risparmiare: ecco come funziona

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Aprile, 2025

Una persona che calcola i propri risparmi

La gestione del denaro è una delle abilità fondamentali per garantire stabilità finanziaria e costruire un futuro sicuro: una delle strategie più semplici ed efficaci per gestire le proprie finanze è la regola del 50-30-20.

Ma di cosa si tratta e come applicarla nella vita quotidiana? In questo articolo vedremo nel dettaglio il suo funzionamento e alcuni esempi pratici.

Cos’è la regola 50-30-20?

La regola del 50-30-20 è un metodo di gestione del budget sviluppato dall’economista Elizabeth Warren, giurista, docente e politica, nel suo libro All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan.

Questa strategia suggerisce di dividere il reddito netto mensile in tre categorie principali:

  • 50% per le necessità;
  • 30% per i desideri;
  • 20% per il risparmio

Seguendo questa suddivisione, è possibile mantenere un equilibrio tra spese fisse, stile di vita e risparmio, evitando sprechi e garantendo una crescita finanziaria nel tempo.

Come suddividere lo stipendio con la regola del 50-30-20

Vediamo nel dettaglio come dividere lo stipendio per risparmiare e gestire al meglio le proprie finanze:

50% per le necessità

Questa categoria include tutte le spese essenziali, ovvero quelle che non si possono evitare. Tra queste troviamo:

  • affitto o mutuo;
  • bollette (luce, gas, acqua, internet, telefono);
  • spese alimentari;
  • trasporti (carburante, abbonamenti ai mezzi pubblici, assicurazione auto);
  • spese mediche e assicurazioni.

L’obiettivo è mantenere queste spese entro il 50% del reddito per garantire una gestione sostenibile del bilancio familiare.

30% per i desideri

Questa categoria comprende tutte quelle spese non essenziali, ma che migliorano la qualità della vita.


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Ad esempio:

  • cene fuori e intrattenimento;
  • abbonamenti a piattaforme streaming;
  • hobby e viaggi;
  • shopping;
  • attività ricreative.

Pur essendo spese facoltative, è importante stabilire un limite per evitare di intaccare i risparmi.

20% per risparmio, investimenti e il rimborso di debiti

L’ultima categoria è forse la più importante, perché riguarda la costruzione di un futuro finanziariamente sicuro.

Il 20% del reddito dovrebbe essere destinato a:

  • risparmi per emergenze;
  • investimenti;
  • rimborso di debiti (prestiti, carte di credito);
  • contributi per la pensione.

Creare un fondo di emergenza è il primo passo per affrontare imprevisti senza dover ricorrere a prestiti o carte di credito.

Una ragazza che tiene in mano un salvadanaio

Iniziare è semplice: basta analizzare il proprio reddito, suddividerlo nelle tre categorie e monitorare le spese per mantenere l’equilibrio.

Regola 50-30-20: un esempio pratico

Immaginiamo uno stipendio netto mensile di 2.000 euro: applicando la regola del 50/30/20, la suddivisione sarà la seguente:

  • 50% necessità: 1.000 euro (affitto, bollette, spese alimentari, trasporti, etc.);
  • 30% desideri: 600 euro (cene fuori, viaggi, hobby, shopping);
  • 20% risparmio e debiti: 400 euro (conto di risparmio, investimenti, rimborso prestiti).

Questa suddivisione consente di avere un controllo chiaro delle proprie finanze e di accumulare risparmi nel tempo.

Vantaggi della regola 50-30-20

Adottare questa metodologia porta diversi benefici:

  • semplicità: è facile da applicare e non richiede calcoli complessi;
  • equilibrio finanziario: consente di gestire le spese senza sacrificare il proprio stile di vita;
  • risparmio costante: aiuta a mettere da parte soldi ogni mese senza rinunce eccessive;
  • prevenzione dell’indebitamento: permette di allocare risorse al rimborso dei debiti evitando il sovraindebitamento.

La regola 50-30-20, dunque, è un’ottima strategia per chi vuole imparare come suddividere lo stipendio per risparmiare in modo efficace: seguirla permette di avere una gestione finanziaria più consapevole, evitando sprechi e garantendo stabilità economica nel lungo periodo.

Bisogna sottolineare, però, che non si tratta di una regola di budgeting universale o facilmente applicabile a qualsiasi contesto: infatti, è sempre importante valutare la propria situazione finanziaria e decidere come adattare delle regole di risparmio alle esigenze personali. 

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Andrea Simbula
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