La permanente rovina i capelli? Cosa c'è di vero

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 31 Marzo, 2023

La permanente rovina i capelli? Ecco cosa c'è di vero

È vero che la permanente rovina i capelli? Come agisce questo trattamento sulla chioma e quali danni può arrecare alla salute della capigliatura? 

Facciamo chiarezza su questo argomento.

La permanente rovina i capelli: vero o falso?

Sulla permanente circolano numerose leggende metropolitane, tanto che questo trattamento arricciante si è guadagnato nel tempo il titolo di "brucia capelli". Ciò è in parte vero se si fa riferimento alle permanenti che venivano eseguite qualche decennio fa, che erano trattamenti particolarmente aggressivi e che, soprattutto sui capelli più fragili e delicati, potevano arrecare danni ai fusti. 

Oggi la permanente riccia rovina i capelli solo a determinate condizioni, mentre le procedure di ultima generazione si sono caratterizzate via via per essere sempre più rispettose del benessere della chioma.

È vero, quindi, che la permanente fa male? Se i capelli sono già molto rovinati, l'applicazione di un trattamento come la permanente potrebbe effettivamente peggiorare la situazione, tuttavia è importante ricordare che i moderni liquidi arriccianti sono formulati con sostanze protettive e nutrienti che limitano il rischio di danni. 

Inoltre, se si ha una chioma già fragile, è opportuno non eseguire la permanente insieme ad un altro processo aggressivo come, ad esempio, la tinta, in modo da non stressare troppo le lunghezze.

La permanente danneggia i capelli se questi non sono abbastanza forti da sopportare il trattamento: ecco perché è importante applicare con regolarità delle maschere ristrutturanti e nutrienti, che hanno lo scopo di fornire al capello tutta l'idratazione e il nutrimento necessari per mantenersi in salute. 

Inoltre, dopo aver eseguito un processo intenso come la permanente, è consigliabile non stressare i capelli ulteriormente e dare il tempo di riprendersi. 

Pro e contro della permanente

La permanente consiste solitamente in una lozione che viene applicata sulle ciocche di capelli e che altera chimicamente e temporaneamente la struttura del fusto, andando a rompere a rompere i legami che lo caratterizzano. 

In seguito viene utilizzata un'altra soluzione che ha la funzione di arricciare il capello, a cui eventualmente seguirà una maschera riparatrice da applicare su tutte le lunghezze.

ragazza con capelli ricci sorride al tramonto

La permanente viene generalmente sconsigliata a chi ha già i capelli provati da tinte e decolorazioni, inoltre non è l'ideale neppure se la propria chioma presenta problemi di caduta, fragilità e secchezza. Al contrario, non presenta particolari controindicazioni se i capelli sono sani, forti, e soprattutto se non sono ancora stati sottoposti ad alcun trattamento chimico.

Talvolta la permanente può anche rappresentare un buon compromesso per chi desidera avere sempre i capelli sempre ondulati: invece di stressare i fusti quotidianamente con phon, spazzole e piastre, questo trattamento garantisce un risultato duraturo e soddisfacente che permette di evitare alla chioma un danneggiamento continuo.

Esiste una permanente che non rovina i capelli?

La permanente è un trattamento chimico inventato dal parrucchiere tedesco Karl Ludwig Nessler nel 1906. Egli scoprì, infatti, che applicando un particolare composto a base alcalina e fissando la chioma con dei bigodini, esso era in grado di far mantenere la forma arricciata alla capigliatura per diverse settimane. 

Presto la permanente si diffuse tra il genere femminile e divenne una vera e propria moda. In origine, tuttavia, questi trattamenti erano decisamente aggressivi (da qui nasce l'idea che la permanente rovina i capelli) e provocavano secchezza e disidratazione alle lunghezze.

Attualmente, invece, i moderni trattamenti sono meno intensi e più delicati sulla chioma. La permanente definita "leggera", ad esempio, non contiene ammoniaca e si distingue per essere adatta anche a chi ha i capelli fini. 

Non è quindi vero che la permanente fa cadere i capelli, a causa della sua azione chimica aggressiva, anzi, se viene arricchita con sostanze ristrutturanti viene generalmente ben tollerata dalla capigliatura.

È importante tenere presente, inoltre, che dopo una permanente si dovrà prestare particolare attenzione al benessere dei capelli, e non dimenticare di nutrirli e di idratarli con maschere, impacchi leave-in e balsami con una funzione riparatrice e idratante.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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