Culotte de cheval: cosa sono e come ridurle

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Gennaio, 2023

Scopriamo come affrontare e prevenire le culotte de cheval

Le culotte de cheval sono molto frequenti e consistono in un cuscinetto di adipe posizionato in prossimità dei fianchi.

Ma da cosa sono causate le culotte de cheval e quali rimedi è possibile mettere in pratica per cercare di ridurle? 

Vediamolo insieme.

Culotte de cheval: cosa sono e perché compaiono

Con il termine di culotte de cheval si intendono generalmente due cuscinetti adiposi (di adipe) localizzati nella zona compresa tra i fianchi e le natiche. Questa caratteristica non è sempre strettamente correlata all'aumento di peso: in molti casi, infatti, si tratta di una caratteristica congenita che, proprio per il fatto di essere genetica, è molto difficile da eliminare. Le culotte de cheval sono composte essenzialmente da tessuto affetto da pannicolopatia edemato fibrosa, ovvero da quella che è comunemente conosciuta come cellulite.

La zona del corpo interessata da culotte de cheval e cellulite può essere considerata come la conseguenza di diversi fattori predisponenti:

  • la conformazione fisica (che è una caratteristica genetica);
  • lo scarso movimento fisico;
  • l'assunzione della pillola anticoncezionale;
  • il fumo;
  • la sedentarietà;
  • una dieta ipercalorica;
  • difetti posturali;
  • cattiva circolazione degli arti inferiori.

Ecco, quindi, le principali cause che determinano la comparsa di questo inestetismo:

  • azione degli ormoni estrogeni. Un livello alto di estrogeni può portare ad accumulare peso nella parte più bassa del corpo. Inoltre, questo ormoni causano anche aumento della ritenzione idrica e della cellulite.
  • consumo di alcol e fumo.
  • conformazione fisica di tipo ginoide. Chi presenta questa particolare categoria fisica, accumula grasso nella zona inferiore del corpo.
  • alimentazione scorretta.
  • eccesso di sedentarietà.

Come eliminare le culotte de cheval

Eliminare culotte de cheval

Eliminare del tutto la culotte de cheval è molto difficile e se si vogliono ottenere dei risultati concreti occorre agire su più fronti. Innanzitutto bisogna intervenire riducendo l'apporto calorico, qualora questo avesse determinato una situazione di aumento ponderale. A causa della conformazione fisica di appartenenza, chi soffre di culotte de cheval è molto probabile che tenderà ad accumulare peso proprio sulla zona dei fianchi, accentuando irrimediabilmente i cuscinetti.

Un'altra azione fondamentale se si vuole ridurre il grasso sui fianchi è l'attività fisica. Esistono diversi protocolli di allenamento, molto differenti fra loro per intensità e per tipologia di esercizi, tuttavia tutti dovrebbero avere in comune il raggiungimento di questi obiettivi:

  • aumentare la vascolarizzazione dei tessuti e, in particolare, degli arti inferiori
  • stimolare il sistema linfatico
  • aiutare il ritorno venoso dagli arti inferiori verso il cuore
  • aumentare la massa muscolare
  • aiutare a bruciare le calorie in eccesso, responsabili dell'accumulo di grasso sui fianchi

Attività fisica: il miglior rimedio contro la culotte de cheval

Oltre a una dieta sana, ricca di cibi freschi e povera di alimenti conservati, è essenziale praticare un'attività fisica costante e mediamente intensa. Un allenamento finalizzato alla riduzione delle culotte de cheval dovrebbe essere articolato su due macro categorie, ovvero l'allenamento di forza e quello aerobico. Per quanto riguarda il primo, ne fanno parte tutti quei lavori che agiscono sulla forza del muscolo, con l'obiettivo di accrescerne dimensioni e potenza. Via libera, quindi, a esercizi per gli arti inferiori, eseguiti sia sotto forma di circuiti che di singole ripetizioni.

Per attività fisica aerobica, invece, si intendono tutte quegli sport, come ad esempio la corsa o il ciclismo, durante le quali vi è un forte consumo di ossigeno da parte della persona. Tra i punti di forza di questo tipo di allenamento vi è il forte dispendio calorico che comporta, l'ottimo grado di ossigenazione dei tessuti e l'aumento della frequenza cardio-circolatoria.

Tra gli sport più efficaci per ridurre questo accumulo di adipe vi sono:

  • camminata veloce: stimola il ritorno venoso senza impattare troppo sui capillari.
  • nuoto: lo sport ideale per chi soffre di culotte de cheval, in particolare lo stile a rana.
  • circuiti HIIT: con la loro alternanza di potenza e distensione, fanno lavorare efficacemente i muscoli degli arti inferiori.

Gli esercizi fitness che agiscono sulle culotte de cheval

Ecco quattro esercizi di fitness utilissimi per lavorare sulla zona del corpo interessata dai cuscinetti:

  1. estensioni con le gambe. In posizione a gattoni, con la pancia e la schiena dritta, sollevare prima una gamba mantenendola tesa; poi, ruotarla fino a toccare con il piede il pavimento del lato opposto, cercando di mantenere la posizione 30 secondi.
  2. fire hydrant. In posizione a gattoni, aprire la gamba a 90° verso l'esterno e poi riportarla in posizione originaria. E' anche possibile aggiungere della cavigliere con del peso in modo da rendere l'esercizio più efficace.
  3. squat. Stando in piedi con le gambe leggermente divaricate, va abbassato il bacino, mantenendo però la schiena rigorosamente dritta. Poi, si deve tornare alla posizione di partenza.
  4. stacchi. Questo esercizio può essere eseguito con un peso ed è molto utile per tonificare il retro della coscia. Con le gambe leggermente divaricate, ci si abbassa portando il peso lungo i fianchi e poi si ritorna su con la schiena dritta.

Migliorare la circolazione per ridurre i cuscinetti

Per ridurre i cuscinetti adiposi che si localizzano sui fianchi è essenziale agire anche a livello della circolazione. Oltre all'attività fisica e ai trattamenti estetici che è possibile eseguire per stimolarla, esistono in commercio anche degli integratori a base di piante, studiati appositamente per favorire il ritorno venoso.

Tra questi, i più noti sono quelli a base di:

Oltre a questo, poi, è importante prestare attenzione alla quantità di sali minerali assunti con la dieta: potassio e magnesio, ad esempio, non possono mai mancare, così come le vitamine.

Un aspetto legato indirettamente al miglioramento della circolazione è quello della postura. L'abitudine di indossare tacchi eccessivamente alti o, al contrario, scarpe rasoterra, può peggiorare le culotte de cheval in quanto, a causa di una situazione di tensione costante, viene ostacolato costantemente il flusso di sangue e linfa verso il cuore.

Allo stesso modo, è preferibile evitare di indossare abbigliamento eccessivamente stretto, come jeans o cinture, i quali bloccano il drenaggio dei liquidi e peggiorano la stasi linfatica. 

Rimedi naturali per combattere la culotte de cheval

Attività fisica e dieta sana sono due capisaldi nella lotta contro i cuscinetti, tuttavia esistono anche altri metodi naturali per cercare di ridurli. Fra questi spicca il massaggio linfodrenante, un vero toccasana per la circolazione linfatica.

Poi, molto utile è anche l'assunzione di tisane ad azione drenante, come quelle a base di finocchio e frutti rossi. Idratare il fisico è estremamente importante, infatti non possono mancare almeno due litri d'acqua al giorno, in modo da favorire l'eliminazione dei liquidi. Oltre a una dieta sana, ricca di frutta e verdura, è fondamentale poi evitare di consumare cibi troppo ricchi di sale, in quanto essi tendono a trattenere l'acqua nel corpo, aggravando la situazione di già soffre di ritenzione idrica. 

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Isabella Gallerani
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