Tatuaggi e sole: come proteggere la pelle e mantenere vivido il disegno nel tempo

Dr. Stefano Messori Medico Chirurgo
Redatto scientificamente da Dr. Stefano Messori, Dermatologo, Medico Estetico |
A cura di Valentina Montagna

Data articolo – 10 Luglio, 2025

Primo piano di una ragazza tatuata che legge al sole

Sempre più persone scelgono di tatuarsi, spesso attribuendo ai propri tatuaggi un significato profondo. Però, per quanto belli e diffusi, i tatuaggi richiedono alcune buone pratiche di cura, in particolare nelle fasi successive alla loro realizzazione.

Una delle accortezze più importanti riguarda il rapporto tra tatuaggi ed esposizione al sole: il rischio di danneggiare la pelle e di compromettere la qualità del tatuaggio è concreto, soprattutto se non si adottano le giuste misure protettive.

Scopriamo di più in questo articolo.

Tatuaggi al sole: perché è importante proteggerli

Il sole può rappresentare un pericolo per la pelle tatuata, soprattutto se il tatuaggio è recente. I raggi UV, infatti, penetrano negli strati superficiali del derma e possono compromettere i pigmenti del tatuaggio, rendendoli sbiaditi, poco uniformi o alterandone la tonalità.

Inoltre, la luce solare può rallentare il processo di guarigione del tatuaggio, provocando irritazioni, infiammazioni o addirittura infezioni.

Tra i principali effetti negativi del sole sui tatuaggi si evidenziano:

  • modifiche di colore: l'esposizione al sole può causare sbalzi di colore nei tatuaggi colorati (che sono anche quelli più soggetti all'usura del tempo). La luce UV può sbiadire i pigmenti del tatuaggio, o farli diventare più scuri, alterandone l'aspetto;
  • prurito e bruciore: l'esposizione al sole può causare prurito e bruciore specialmente se la pelle è secca o irritata, condizioni che possono causare fastidio e aumentare il rischio di lesioni della pelle;
  • infiammazione: l'esposizione ai raggi solari può causare infiammazione della la pelle con un tatuaggio recente. L'infiammazione può causare gonfiore, arrossamento e dolore, e può anche ritardare la guarigione del tatuaggio;
  • infezione: la luce UV può rendere la pelle più secca e fragile, creando un ambiente favorevole alla crescita dei batteri.

I rischi del sole sul tatuaggio da non ignorare

È vero che il sole favorisce la produzione di vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio e la salute delle ossa. Una sovraesposizione ai raggi UV, però, comporta rischi significativi, tra cui:

  • invecchiamento precoce della pelle;
  • scottature, eritemi e macchie solari;
  • aumento del rischio di tumori cutanei, come il melanoma.

Nel caso dei tatuaggi, le scottature possono compromettere non solo l’estetica del disegno, ma anche la salute della pelle sottostante: ecco perché è importante proteggere i tatuaggi dal sole per tutta la vita, non solo nelle prime settimane.

Crema solare sul tatuaggio: le linee guida

Una delle domande più frequenti è se si possa applicare la crema solare sul tatuaggio. Cerchiamo di capirne di più:

Crema solare su tatuaggio appena fatto

Nei primi giorni o settimane dopo aver fatto un tatuaggio non è consigliato applicare la crema solare direttamente sulla zona.

I tatuaggi nuovi sono a tutti gli effetti ferite aperte, e le formulazioni delle creme solari (soprattutto quelle con filtri chimici, alcol o profumi) possono irritare la pelle, rallentare la guarigione o causare reazioni avverse.

Cosa fare:

  • proteggere il tatuaggio dal sole coprendolo fisicamente con indumenti in cotone o garze sterili;
  • durante le prime settimane si deve mantenere il tatuaggio pulito, con acqua tiepida e sapone neutro o naturale, e idratato, applicando una crema con effetto antibatterico, cicatrizzante e idratante (almeno fintantoché non siano scomparse le croste che si formano sul tatuaggio);
  • eventualmente, proteggere il tatuaggio con una garza sterile di cotone o con un abbigliamento adatto (esiste anche la manica anti-UV per i tatuaggi sulle braccia), che copra le zone interessate;
  • evitare profumi, lozioni, creme profumate a base di alcol e altri prodotti cosmetici che possono irritare la pelle e danneggiare il tatuaggio;
  • evitare l'esposizione diretta alla luce solare fino a completa guarigione (in genere almeno 4 settimane);
  • mantenere la zona idratata e pulita, utilizzando solo creme cicatrizzanti e antibatteriche specifiche per tatuaggi.

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Crema solare sul tatuaggio guarito

Una volta che il tatuaggio è completamente guarito, la crema solare diventa fondamentale per proteggerlo.

Si consiglia di applicare un prodotto con protezione alta o molto alta (SPF 50+), preferibilmente:

  • privo di profumi e alcol, per evitare irritazioni;
  • resistente all’acqua, se ci si espone durante bagni al mare o in piscina;
  • con filtri fisici o minerali, particolarmente indicati per pelli sensibili o tatuaggi colorati;
  • da riapplicare tassativamente ogni due ore, per non vanificare la protezione.

Utilizzare la crema solare sul tatuaggio aiuta a:

  • prevenire lo sbiadimento dei colori;
  • ridurre il rischio di infiammazioni e scottature;
  • preservare nel tempo la definizione e la brillantezza del tatuaggio.

I rischi di tatuarsi su una scottatura

Tatuarsi su una pelle in queste condizioni è estremamente rischioso e sconsigliato per diversi motivi:

  • dolore intenso e reazione infiammatoria amplificata: il processo del tatuaggio, di per sé doloroso, diventa insopportabile su una pelle già infiammata e ipersensibile. L'ago agirebbe su tessuti già lesionati, aumentando drasticamente il dolore e prolungando l'infiammazione post-tatuaggio;
  • qualità del tatuaggio compromessa: l'inchiostro non si deposita correttamente su una pelle danneggiata e irregolare. I pigmenti potrebbero non aderire uniformemente, portando a un risultato finale sbiadito, irregolare o "macchiato". Una volta guarita la scottatura e poi il tatuaggio, potrebbero emergere aree con meno inchiostro o tonalità diverse;
  • processo di guarigione lento e complicato: la guarigione di un tatuaggio richiede che la pelle sia nelle migliori condizioni possibili. Se la pelle è già impegnata a riparare i danni di una scottatura, le sue risorse saranno dirottate, rallentando drasticamente la guarigione del tatuaggio;
  • infezioni: con la barriera cutanea compromessa, batteri e agenti patogeni hanno una via più facile per entrare, aumentando il rischio di infezioni gravi che possono rovinare il tatuaggio e la salute della pelle;

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  • cicatrici: una guarigione difficile può portare alla formazione di tessuto cicatriziale e cheloidi, alterando permanentemente l'aspetto del tatuaggio.
  • rischio di sviluppo di allergie o reazioni avverse: la pelle scottata è più sensibile e reattiva. Introducendo l'inchiostro in questo stato di fragilità, si può aumentare la probabilità di sviluppare reazioni allergiche o irritazioni severe ai pigmenti;
  • desquamazione e perdita di inchiostro: una volta che la pelle scottata inizia a guarire, si desquama. Se un tatuaggio è stato fatto su questa pelle, è molto probabile che una parte significativa dell'inchiostro venga espulsa insieme agli strati superficiali di pelle morta, rendendo necessario un ritocco (se possibile) o addirittura rovinando il lavoro.

La regola generale è attendere che la scottatura sia completamente guarita e che la pelle sia tornata al suo stato normale: può richiedere da pochi giorni a diverse settimane, a seconda della gravità della scottatura.

In caso di scottature severe con vesciche, è consigliabile attendere ancora più a lungo e, in caso di dubbi, consultare un medico o un dermatologo.

Come proteggere un tatuaggio dal sole: le regole fondamentali

Ecco un riepilogo delle buone pratiche da seguire per proteggere i tatuaggi dal sole:

Durante la fase di guarigione:

  • evitare il sole e i bagni in piscina/mare;
  • coprire il tatuaggio con abbigliamento leggero ma coprente;
  • non applicare crema solare su un tatuaggio fresco.

Dopo la guarigione:

  • usare crema solare sul tatuaggio con SPF 50+;
  • evitare l’esposizione nelle ore più calde (11:00-16:00).

In ogni fase:

  • non usare prodotti profumati o alcolici sulla zona tatuata;
  • mantenere la pelle sempre ben idratata, soprattutto in zone soggette a molto attrito (ad esempio, mani, piedi, gomiti), che tendono a sbiadire più velocemente a causa della costante usura della pelle;
  • riapplicare la crema solare ogni 2 ore sui tatuaggi esposti in vari contesti, quindi non solo dopo ogni bagno o al mare e in piscina, ma ogni volta che si esce all’aperto, anche in città;
  • in caso di rossore persistente o irritazione, consultare un medico o dermatologo.

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Il tatuaggio è un investimento estetico e personale che va curato nel tempo, soprattutto in relazione al sole; proteggere la pelle e il disegno con accorgimenti mirati e l’uso corretto della crema solare è fondamentale per garantirne la durata, la vivacità dei colori e la salute cutanea.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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