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Riflesso di estrusione nel neonato, cos'è e come si manifesta

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 20 Settembre, 2023

Riflesso di estrusione: scopriamo di cosa si tratta

I neonati nascono con diversi riflessi (chiamati arcaici primari, ovvero comportamenti innati o azioni involontarie in risposta ad alcuni stimoli) che li aiutano a sopravvivere nei primi mesi di vita. 

Il riflesso di estrusione è uno di questi. La sua funzione è duplice: permettere al neonato di nutrirsi del latte materno dal seno o dal biberon, insieme a quello di suzione (o riflesso di Epstein) che si sviluppa tra la 32° e la 36° settimana di gestazione; respinge istintivamente l'ingestione di qualsiasi corpo estraneo che possa provocarne il soffocamento. 

Sebbene non sia del tutto chiaro in quale momento si sviluppa per la prima volta, durante la fase uterina, il riflesso di estrusione si manifesta nella maggior parte dei neonati per scomparire con la maturazione del sistema nervoso. Si tratta di un segnale che il bambino è pronto per lo svezzamento (ossia per il passaggio ai cibi solidi).

Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio e cosa è bene sapere.

Cosa sono i riflessi primari nei neonati

I riflessi primari sono comportamenti automatici e involontari che si manifestano fin dalla nascita. Questi riflessi sono considerati "primari" in quanto rappresentano una fase essenziale per la sopravvivenza e il benessere del neonato. Oltre a indicare il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Esistono altri riflessi primari nel neonato. Queste azioni involontarie si sviluppano già nel grembo materno oppure si manifestano alla nascita. Scompaiono quando il bambino raggiunge i primi mesi o entro i primi due anni di età, sostituiti da movimenti volontari e intenzionali. Altri riflessi, invece, ci accompagnano per tutta la durata della vita (come lo sbadiglio o lo starnuto).

Oltre al riflesso di estrusione, nel neonato sono presenti:

  • Il riflesso di suzione, che permette al bambino di succhiare il latte dal seno materno o dal biberon.
  • Il riflesso di Grasp, che si manifesta con la mano del bebè che stringe la presa quando entra in contatto con un oggetto. 
  • Il riflesso di Moro si manifesta quando il neonato, spaventato dalla sensazione della perdita di appoggio, o da un rumore improvviso, allunga le braccia o distende le gambe in modo rapido e poi le riavvicina al corpo. Questo riflesso innesca nel bambino l'istinto di auto-proteggersi e cercare sostegno.
  • Il riflesso di Galant, anche noto come riflesso spinale o della colonna vertebrale, è un riflesso innato che si manifesta quando la parte bassa della schiena del neonato viene stimolata e, in tutta risposta, il bambino piega il corpo verso il lato stimolato. 
  • Il riflesso di Babinski riguarda la reazione del neonato che alza l'alluce e distende le altre dita del piede quando ne viene stimolata la pianta.
  • La reazione di caduta si verifica quando il bambino in posizione verticale viene sostenuto sotto le ascelle e inclinato in avanti. La sua reazione automatica sarà quella di allungare le braccia in avanti nel tentativo di cercare un appiglio a qualcosa per proteggersi dal rischio di cadere.
  • Il riflesso della marcia automatica si manifesta quando il bambino viene sorretto in piedi e al contatto con il pavimento o con altra superficie compie dei movimenti rapidi, simili a una camminata, sollevando alternativamente le gambe.
  • Il riflesso del nuoto è un riflesso di sopravvivenza che si manifesta quando i neonati immersi in acqua compiono movimenti coordinati con le braccia e con le gambe. Naturalmente, il bambino di pochi mesi  in acqua non ha alcuna consapevolezza di quello che sta facendo o dell'ambiente in cui si trova. La sua reazione è innata e istintiva.

Donna allatta il bambino

Cos'è il riflesso di estrusione?

Il riflesso di estrusione, noto anche come noto anche con il nome di riflesso di spinta della lingua, è un riflesso primario presente alla nascita che si manifesta nei primi mesi di vita del neonato come reazione involontaria della lingua. Si caratterizza per il movimento istintivo della lingua che sporge in avanti per reagire a uno stimolo esterno e respingere i corpi estranei con i quali entra in contatto. 

Questo riflesso primitivo e protettivo è controllato dal sistema nervoso centrale e viene considerato come un segnale che il sistema digestivo non è ancora pronto per accettare e ingerire cibo solido. 

Se si vuole osservare da vicino il riflesso di estrusione, basta avvicinare un cucchiaino alla bocca del bambino per notare la lingua spuntare nell'atto di respingerlo.

In genere, il riflesso scompare quando il bambino diventa fisiologicamente pronto per lo svezzamento e, dunque, per ingerire frutta, pastina, i primi bocconi solidi. Questo può avvenire tra i 4 e i 6 mesi. In qualche caso, tuttavia, il riflesso di estrusione può anche persistere nel tempo.

Come accorgersi che il neonato è pronto per lo svezzamento

Non solo il riflesso di estrusione indica che il neonato è pronto per lo svezzamento, ci sono altri segnali, tra questi:

  • riesce a mantenere la testa dritta e a controllare i movimenti del collo
  • mantiene la posizione seduta nel seggiolone
  • apre la bocca quando il cucchiaio si avvicina
  • riesce a coordinare i movimenti della bocca e della lingua
  • piange perché ha fame anche dopo la poppata
  • ha un peso che rientra nella norma 

Se il bambino mostra la maggior parte di questi segnali, probabilmente è arrivato il momento di iniziare, con gradualità, a introdurre il cibo solido. In ogni caso, per qualsiasi dubbio è sempre bene consultare il pediatra.

Quando scompare il riflesso di estrusione

È normale se il riflesso persiste oltre i 4-6 mesi? Quando preoccuparsi?

Il riflesso di estrusione scompare con il tempo, come evoluzione normale dello sviluppo del neonato, il più delle volte tra il 4° e il 6° mese di vita, quando il bambino inizia a mostrarsi pronto per lo svezzamento dal seno o dal biberon. 

A questo punto avrà sviluppato un maggiore controllo dei movimenti della mandibola, della lingua, che sarà più rilassata, e delle labbra che si richiudono attorno al cucchiaio. 

In alcuni casi, invece, come per esempio nei bambini nati prematuri, il riflesso di estrusione può anche andare oltre i 6 mesi. Quando ciò accade, è bene confrontarsi con un pediatra che potrà consigliare come comportarsi.

Il riflesso di estrusione che si protrae oltre può causare problemi di allineamento dei denti e difficoltà nella pronuncia di una o più consonanti

Più in generale, il persistere di alcuni riflessi primari, che dovrebbero scomparire con la crescita del bebè, può essere il segnale di un ritardo nello sviluppo del sistema nervoso centrale.

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Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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