Sudamina nel neonato: ecco quali sono i rimedi

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 21 Giugno, 2023

Ecco in cosa consistono i rimedi contro la sudamina nel neonato

La sudamina nel neonato, nota anche come miliaria, è una condizione dermatologica caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole o papule pruriginose sulla pelle. Si tratta di una reazione infiammatoria dell'epidermide che può manifestarsi in diverse forme, a seconda della profondità e della localizzazione delle lesioni. 

Nonostante la sudamina sia più comune nei neonati e nei bambini, può interessare anche gli adulti, soprattutto in condizioni di caldo intenso o umidità elevata. 

Ecco una panoramica delle cause, dei sintomi, delle opzioni di trattamento e delle misure preventive relative alla sudamina.

Sudamina nel neonato: cos'è, precisamente?

La sudamina, nota anche come miliaria, è una patologia cutanea caratterizzata dalla formazione di piccole vescicole o papule sulla superficie della pelle. Si tratta di una condizione comune, soprattutto durante i mesi estivi o in ambienti caldi e umidi, in cui l'eccessiva sudorazione può ostacolare la normale evaporazione del sudore. 

La sudamina nei neonati colpisce principalmente le ghiandole sudoripare eccrine, che sono responsabili della regolazione della temperatura corporea mediante la produzione di sudore.

Quando queste ghiandole vengono ostruite o bloccate, il sudore può accumularsi sotto la pelle, causando infiammazione e la comparsa dei tipici sintomi della sudamina.

Le lesioni della sudamina si presentano solitamente come piccole papule o vescicole traslucide, di colore bianco o rosato, che possono essere pruriginose o causare sensazioni di bruciore.

Queste lesioni possono comparire in varie parti del corpo, tra cui:

  • Torace
  • Collo
  • Spalle
  • Pieghe del corpo
  • Aree soggette a sfregamento o pressione (ad esempio l'area sotto il reggiseno o la cintura).

Cos'è la sudamina nel neonato

Inoltre, a seconda della profondità delle lesioni, la sudamina può essere classificata in tre tipi principali

  1. miliaria cristallina. La miliaria cristallina è il tipo più superficiale, in cui le vescicole sono chiare e si rompono facilmente, lasciando una sensazione di pelle umida;
  2. miliaria rubra. La miliaria rubra, invece, coinvolge strati più profondi della pelle ed è caratterizzata da lesioni rosse, pruriginose e infiammate
  3. miliaria profonda. La miliaria profonda è la forma più grave, in cui le lesioni si sviluppano in profondità nella pelle e possono causare lesioni nodulari più grandi e dolorose.

La sudamina nei bambini è più frequente, a causa della loro pelle delicata e dei condotti sudoripari non completamente sviluppati; tuttavia, essa può verificarsi anche negli adulti, soprattutto in individui che sono costantemente esposti a condizioni ambientali calde e umide, o che indossano abiti stretti e non traspiranti.

Anche se, di solito, la sudamina tende a scomparire da sola una volta che la pelle viene raffreddata e il sudore può evaporare correttamente, nei casi più gravi o persistenti, possono essere necessari trattamenti per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni.

Trattamenti per la sudamina

Esistono diversi trattamenti e rimedi disponibili per alleviare i sintomi della sudamina e accelerare la guarigione. I principali trattamenti e rimedi disponibili per la sudamina, hanno carattere sia di origine naturale che farmacologico:

  • Esporre la pelle al raffreddamento. Uno dei modi più efficaci per trattare la sudamina è ridurre la temperatura corporea e raffreddare la pelle; ciò può essere ottenuto attraverso l'applicazione di impacchi freddi o l'immersione in acqua fresca. Evitare l'uso di acqua eccessivamente fredda, poiché potrebbe causare un brusco shock termico.
  • Indossare abiti leggeri e traspiranti. La scelta di indumenti in tessuti naturali, come cotone e lino, consente una migliore circolazione dell'aria sulla pelle. Evitare indumenti stretti o sintetici, che possono intrappolare il calore e favorire l'accumulo di sudore.
  • Evitare ambienti caldi e umidi. Limitare l'esposizione prolungata a climi caldi e umidi che possono aumentare il sudore nei neonati e ostacolare la guarigione della pelle e utilizzare, invece, ventilatori o condizionatori d'aria, per mantenere un ambiente fresco e asciutto.
  • Applicare creme e lozioni calmanti. Applicare creme o lozioni lenitive sulla pelle colpita per ridurre il prurito e l'infiammazione; è consigliabile scegliere prodotti a base di ingredienti naturali come aloe vera, camomilla o calendula, che hanno proprietà calmanti e idratanti.
  • Utilizzare talco o amido di mais. L'applicazione di talco o amido di mais sulla pelle può aiutare ad assorbire l'eccesso di sudore e mantenere la pelle asciutta. Assicurarsi di evitare l'uso di prodotti profumati che potrebbero irritare ulteriormente la pelle sensibile.
  • Evitare l'uso di prodotti irritanti. Non utilizzare saponi, detergenti o lozioni profumate che possono irritare ulteriormente la pelle. Optare per prodotti delicati e senza profumo, preferibilmente consigliati da un dermatologo.
  • Farmaci topici. In caso di sudamina persistente o grave, il medico potrebbe prescrivere creme o lozioni a base di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione e il prurito. È essenziale seguire attentamente le istruzioni del medico e utilizzare tali farmaci solo per il periodo prescritto.
  • Evitare graffi e sfregamenti. Non graffiare o strofinare energicamente le aree colpite dalla sudamina, poiché ciò potrebbe peggiorare i sintomi e ritardare la guarigione. In caso di prurito intenso, è possibile utilizzare delicatamente le dita per tamponare o sfiorare la pelle senza irritarla ulteriormente.

Oltre ai rimedi sopra elencati, è sempre opportuno evitare il fai da te e consultare, invece, un dermatologo o uno specialista per una diagnosi e una valutazione accurata della sudamina, nonché per ottenere consigli specifici sul trattamento.

Infatti, ogni caso di sudamina può variare per gravità e rispondere in modo diverso ai trattamenti. Il medico, invece, può consigliare opzioni terapeutiche personalizzate in base alle esigenze del singolo paziente.

Inoltre è opportuno evidenziare che tra i rimedi sopra indicati non ve ne è uno migliore dell’altro: la sudamina può essere trattata efficacemente con una combinazione di misure di raffreddamento, indumenti traspiranti e l'uso di creme lenitive.

È comunque sempre raccomandabile mantenere la pelle del neonato asciutta, evitare le irritazioni e prendere precauzioni per evitare l'accumulo di sudore. In caso di persistenza dei sintomi o di peggioramento, è consigliabile sentire l'opinione di un medico per escludere altre possibili condizioni cutanee e ricevere un trattamento adeguato.

Cause e fattori di rischio della sudamina

Nonostante i numerosi trattamenti e rimedi disponibili per la sudamina, la prevenzione resta la misura più efficace per contrastare la problematica; pertanto, è opportuno cercare di evitare condizioni e situazioni che possono provocarla.

Tra le principali cause e fattori di rischio associati alla comparsa della sudamina vi sono:

  • Eccessiva sudorazione: la sudamina si verifica quando la sudorazione nei neonati è eccessiva e non viene adeguatamente evaporata dalla pelle; ciò può accadere in ambienti caldi e umidi, durante l'esercizio fisico intenso o a causa di condizioni che aumentano la produzione di sudore.
  • Ostruzione dei condotti sudoripari: i condotti delle ghiandole sudoripare eccrine, responsabili della produzione di sudore, possono essere ostruiti o bloccati. Tale evenienza può essere causata a sua volta da fattori come l'accumulo di cellule morte della pelle, l'uso eccessivo di creme o lozioni che ostruiscono i pori, o l'indossare abiti stretti che impediscono la normale evaporazione del sudore.
  • Pelle sensibile: la sudamina colpisce più comunemente i neonati e i bambini, a causa della loro pelle delicata e dei condotti sudoripari non completamente sviluppati; tuttavia, anche gli adulti con pelle sensibile possono essere più suscettibili alla sudamina.
  • Esposizione prolungata a condizioni calde e umide: l'esposizione prolungata a ambienti caldi e umidi, come climi tropicali o estati torride, aumenta il rischio di sviluppare la sudamina. L'umidità elevata può impedire la corretta evaporazione del sudore, favorendo così l'accumulo sotto la pelle.
  • Indumenti inadeguati: l'uso di abiti stretti, sintetici o non traspiranti può ostacolare la circolazione dell'aria sulla pelle e contribuire all'accumulo di sudore. I tessuti che non consentono una buona ventilazione possono aumentare il rischio di sviluppare la sudamina.
  • Attività fisica intensa: l'esercizio fisico intenso e prolungato può aumentare la produzione di sudore e la temperatura corporea, favorendo così la comparsa della sudamina; ciò è particolarmente comune durante gli allenamenti intensi o l'attività sportiva svolta in ambienti caldi.
  • Condizioni mediche: alcune condizioni mediche, come l'obesità, l'iperidrosi (eccessiva sudorazione) o l'eczema, possono aumentare la suscettibilità alla sudamina.

È bene sottolineare che la sudamina di solito è una condizione benigna e autolimitante che tende a risolversi da sola, quando si migliora la ventilazione della pelle e si riduce l'accumulo di sudore.

In caso di sintomi persistenti o gravi, oppure di complicazioni, è essenziale consultare un dermatologo per una corretta valutazione e un eventuale trattamento specifico.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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Ludovica Cesaroni
Ludovica Cesaroni
in Bebe e neonati

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