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Decima settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 09 Gennaio, 2023

Decima settimana di gravidanza: un focus

Cosa succede durante la decima settimana di gravidanza? Come si sta sviluppando il feto all'interno dell'utero e quali cambiamenti stanno avvenendo nel corpo della donna? 

Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sulla 10a settimana di gestazione.

Decima settimana di gravidanza: cosa sta succedendo

La decima settimana di gravidanza rientra nel primo trimestre e nel terzo mese

Il feto continua a svilupparsi molto velocemente, infatti, arrivati a questo punto esso sarà grande poco meno di un nocciolo di albicocca. Per quanto riguarda le dimensioni, misura circa 2,8- 3,1 cm e pesa tra i 4,5 e i 5 grammi

Verso la decima settimana, il bambino riesce a sollevare la testa, ad allungarsi e a muoversi con una certa frequenza: può capitare che la mamma inizi ad avvertire i primi sfarfallii dentro la pancia.

Per quanto riguarda la salute materna, intorno alla 10a settimana cominciano a diminuire i fastidi che caratterizzano il primo trimestre e la donna comincia a sentirsi meglio. Il rischio di aborto spontaneo si riduce, così come gli sbalzi d'umore, la nausea e l'irritabilità.

Il ventre si fa sempre più rotondo, il seno aumenta di volume e la pancia comincia a notarsi sotto ai vestiti, anche se molto dipende dalla propria costituzione fisica.

In questo periodo la donna comincia a sentirsi sempre più stanca e appesantita, a causa dell'aumento di dimensioni dell'utero, di quelle del feto e dell'azione del progesterone. Questo ormone viene prodotto dal corpo materno ed è indispensabile per portare avanti la gravidanza: viene secreto dal corpo luteo e dalla placenta e aiuta l'utero ad aumentare di volume in modo che l'embrione abbia lo spazio sufficiente per svilupparsi.

I sintomi della decima settimana di gravidanza

L'inizio della gestazione è caratterizzato da diversi sintomi, tuttavia non è detto che essi si manifestino in tutte le donne; in linea generale le manifestazioni più comuni che caratterizzano la decima settimana di gravidanza sono:

  • seno e capezzoli gonfi e indolenziti
  • alterazioni del gusto e dell'olfatto, con una maggiore sensibilità verso gli odori
  • aumento dell'appetito
  • pancia dura e gonfia
  • tensione al basso ventre
  • meteorismo, a causa dell'eccessiva pressione dell'utero
  • bruciore di stomaco, determinato da un aumento del progesterone che rallenta i processi digestivi
  • aumento della diuresi
  • stanchezza
  • nausea
  • mal di testa
  • vene varicose
  • pesantezza alle gambe
  • costipazione
  • salivazione eccessiva
  • bruciore di stomaco
  • sbalzi d’umore
  • perdite vaginali

Le perdite sono un sintomo molto comune in questa fase e non dovrebbero destare preoccupazione, a meno che esse non siano accompagnate da dolore, prurito, cattivo odore e febbre. In questo caso è opportuno contattare il proprio ginecologo per effettuare una visita, così come se le perdite dovessero essere marroni o rosso vivo.

L'aumento delle perdite vaginali (bianche e vischiose) è una conseguenza dell'alto livello di ormoni prodotti dalla donna. 

Alla 10 settimana di gestazione, infatti, il progesterone e gli estrogeni vengono secreti in modo continuo, mentre le beta HCG sono al loro massimo. Questa combinazione agisce aumentando il volume di sangue verso l'utero, il quale cresce ogni giorno di più per consentire lo sviluppo del bambino.

10 settimana di gravidanza: cosa fare

Visita medica

A partire dalla 10a settimana di gravidanza è possibile effettuare il test del DNA fetale circolante, il quale costituisce un esame non invasivo utile per verificare la probabilità di rischio che il feto sia affetto da delle alterazioni cromosomiche. 

Tale test, inoltre, è anche in grado di stabilire il sesso del bambino prima della normale ecografia. Quest'ultima, che si esegue più o meno in questa fase, è utile per stabilire l'età gestazionale, per accertare che sia presente il battito fetale e per accertare di essere in presenza di una gravidanza singola o gemellare.

Più o meno in questo periodo, poi, è opportuno prenotare l'esame della Translucenza nucale, associato al Bi-test, che fornirà delle preziose informazioni sulla probabilità di modificazioni cromosomiche ed eventualmente indurrà il medico a consigliare l'esecuzione dell'amniocentesi.

Il feto a 10 settimane

Il feto di 10 settimane non è più vulnerabile come durante la primissima fase gestazionale, infatti a partire da questo periodo e fino più o meno alla 12sima settimana, si riduce notevolmente la possibilità che si manifestino alterazioni cromosomiche e che vi sia un aborto spontaneo. 

Gli occhietti dell'embrione sono ancora chiusi, tuttavia esso comincia ad avvertire la luce, mentre iniziano a crescere i follicoli piliferi che daranno poi origine ai peli, e i dentini all'interno della mascella.

Il feto alla 10 settimana ha una lunghezza cranio-caudale di circa 35 mm e inizia a produrre i primi succhi gastrici digerenti e l'urina. 

Il cuore continua a battere a velocità sostenuta: con una media di 180 battiti al minuto supera il ritmo di un adulto di tre volte. 

Sulle dita si stanno formando le unghie e le impronte digitali e, mentre gli occhi continuano a rimanere chiusi, il padiglione auricolare è già quasi completo, infatti l'embrione è pronto a percepire i suoni e le voci che provengono dall'esterno. La colonna vertebrale inizia a essere chiaramente visibile e, inoltre, comincia a svilupparsi il diaframma, ovvero la parete che divide la cavità addominale dalla quella toracica e che ci consente di respirare.

Cosa si vede a dieci settimane di gravidanza

L'ecografia che si esegue a 10 settimane è molto importante perché restituisce informazioni fondamentali sullo sviluppo del feto

La testa è ancora molto più grande rispetto al resto del corpo, tuttavia si stanno formando i polsi e le articolazioni, mentre la membrana che manteneva unite le dite via via scompare in modo che esse si separino. 

Quando questo processo sarà definitivamente concluso, il bambino sarà in grado di muovere bene le dita e di fare un pugnetto. A questa età gestazionale, il cuore continua a battere forte e durante l'ecografia si può avvertire con precisione.

Quando si esegue un'ecografia a 10 settimane si saprà con certezza se si è in attesa di un unico bimbo o di gemelli, tuttavia, prima di conoscere il sesso bisognerà attendere ancora un po'. 

Gli organi vitali interni, in ogni casi, sono ormai formati, mentre il cervello e il sistema nervoso proseguono nel loro sviluppo in modo che il feto possa iniziare ad avvertire distintamente i primi stimoli che arrivano dall'esterno, come la capacità di sentire i suoni.

Come cambia il corpo durante la decima settimana di gravidanza

A 10 settimane di gravidanza, inizia ad intravedersi la pancia sotto ai vestiti più aderenti, mentre è probabile che il seno sia già aumentato di dimensione. 

In questa fase inizia a formarsi anche la cosiddetta "linea nigra", ovvero una striscia di colore scuro che divide in due l'addome della mamma e che scomparirà poi dopo i primi mesi post parto. 

Durante questa fase alcune donne iniziano a soffrire di vene varicose: si stima che il 40% delle gestanti vada incontro a questo problema, con maggior frequenza nelle donne che hanno già avuto un figlio. La causa del fenomeno è dovuta a una ridotta capacità delle valvole delle vene nel far circolare il sangue; questo determina dei ristagni, mentre le vene si fanno gonfie e cambiano colore, diventando blu. 

Oltre a una componente genetica, le vene varicose in gravidanza sono determinate anche da un aumento del progesterone, il quale agisce rilassando e facendo aumentare di volume i tessuti venosi. Tra le conseguenze di questo fastidio troviamo un senso di pesantezza agli arti, dolore alle gambe e crampi notturni. 

Per ridurre il problema può essere utile adottare alcune buone abitudine, utili anche se non si soffrisse di vene varicose. Ad esempio è consigliabile:

  • osservare una dieta sana e bilanciata, ricca di alimenti freschi, di frutta e di verdura
  • camminare molto e mantenersi attive
  • indossare delle calze a compressione graduata
  • fare attenzione a non aumentare troppo di peso

In questa fase della gravidanza è opportuno che la donna si riposi e non si affatichi eccessivamente, tuttavia una leggera attività fisica, in accordo con il proprio ginecologo, è consigliata per ridurre alcuni inconvenienti tipici della gestazione.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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