icon/back Indietro Esplora per argomento

L’asciugamani elettrico Dyson è una fonte di batteri!

Alessia Di Nardo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 22 Aprile, 2016

Ormai lo troviamo nella maggior parte dei bagni pubblici che frequentiamo, tra ristoranti, stazioni, aeroporti, uffici e così via.

Stiamo parlando dell’asciugamani elettrico Dyson, che prende il nome dal suo inventore: James Dyson.

Asciugamani elettrico Dyson: allarme della scienza sulla diffusione di germi!

Bene, secondo una ricerca, condotta dall’Università di Westminster e pubblicata sul Journal of Applied Microbiology, questo asciugamani diffonde 1300 volte più germi rispetto alla carta e 60 volte più degli altri asciugamani elettrici.

Gli autori della ricerca ritengono che sia fondamentale prestare attenzione a questi dati per evitare l’aumento di germi in determinati ambienti, come, ad esempio, ristoranti o ospedali.

James Dyson ha risposto alle “accuse”, dichiarando che sono dei tentativi delle industrie che producono salviette di carta, di creare allarmismi. Dyson ha, inoltre, citato altre ricerche che dichiarano che gli asciugamani elettrici sono igienici tanto quanto le salviette di carte.

I batteri presenti nei bagni pubblici

Che questi dati siano reali o no, la certezza è che i bagni pubblici sono tra i luoghi in cui è più semplice prendere infezioni, a causa dell’enorme quantità di germi presenti.

Lo sappiamo bene e, infatti, li utilizziamo soltanto se non vi sono altre soluzioni e cercando di prendere tutte le precauzioni possibili.

A confermare i nostri timori, ci ha pensato uno studio, condotto da Gliberto Flores e Noah Fierer dell’Università del Colorado e pubblicato sulla rivista PLoS One, che ha analizzato tutti i batteri presenti nei bagni pubblici.

I ricercatori hanno “studiato” 12 bagni pubblici e hanno stilato la lista dei batteri presenti.

Attenendosi alla ricerca, i germi presenti nei bagni si trovano su:

  • pavimenti: sono, per lo più, batteri derivanti dalla strada e trasmessi dalle nostre scarpe;
  • water: contiene tantissimi microrganismi, derivanti da feci e urine. La quantità maggiore di batteri derivanti dalle urine è risultata presente nei bagni femminili;
  • rubinetti;
  • maniglie.

La pelle è risultata essere il principale veicolo di trasmissione dei batteri, come enterobatteri o Stafilococco aureo.

Piccole precauzioni

Certo, tutto è peggiorato dalla scarsa efficienza delle pulizie dei bagni, ma è comunque molto difficile riuscire a igienizzare al massimo bagni frequentati da migliaia di persone al giorno. E, inoltre, considerato che trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate fuori casa, non possiamo neanche evitare di usufruirne.

Cosa fare allora? Basta prendere delle piccole precauzioni per evitare di essere colpiti da infezioni.

Ad esempio, evitare di appoggiarsi sul water, lavare bene le mani, magari con detergenti antibatterici, non toccare maniglie, rubinetti e superfici varie dopo aver lavato le mani, sono piccoli gesti che ci permettono di evitare una grande diffusione di batteri!

Non lasciamo che l’ossessione per i germi diventi patologica, ma contribuiamo a diffondere piccole abitudini che possono migliorare le pratiche igieniche!

Condividi
Alessia Di Nardo | Blogger
Scritto da Alessia Di Nardo | Blogger

La scrittura è la mia più grande passione. Lavorare come web editor per Pazienti.it è un’opportunità per unire questa passione all'utilità di comunicare ai lettori messaggi di salute.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Un medico di base prescrive una ricetta ad una sua paziente
Durata delle ricette del medico: ecco una panoramica

Le ricette del medico hanno una durata che può variare in base alla tipologia del documento stesso: clicca qui per scoprire quali tipi esistono e quanto durano.

icon/chat