Prurito notturno: le cause che non ti aspetti!

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 11 Luglio, 2017

Prurito notturno: quali potrebbero essere le cause legate a questo fastidioso problema?

Prurito notturno, che fastidio! Soprattutto quando causa disturbi del sonno, influendo sulla qualità della vita. Quali sono le cause del prurito notturno? Stress, allergie e malattie dermatologiche sono le prime imputate. In realtà, questo fastidioso problema può nascondere cause ben più gravi. Vediamole insieme.

Le cause naturali del prurito notturno

Per la maggior parte delle persone, i pruriti notturni potrebbero essere causati da meccanismi del tutto naturali. Infatti, i ritmi circadiani fisiologici o i cicli giornalieri influenzano alcune funzioni della pelle come la regolazione della temperatura, il bilanciamento dei fluidi corporei e la protezione “a barriera” della pelle stessa.

Ad esempio, la temperatura corporea e il bilanciamento dei fluidi aumentano la sera: questa, ad esempio, potrebbe essere una causa del prurito notturno.

Anche il rilascio da parte del corpo di determinate sostanze può variare in base al momento del giorno. Infatti, di notte, vengono rilasciate un numero maggiore di citochine, responsabili dell’aumento dell’infiammazione, mentre rallenta la produzione di corticosteroidi, che riducono l’infiammazione. Inoltre, la pelle perde più acqua durante la notte.

In aggiunta, quando il prurito colpisce durante il giorno, il lavoro e le altre attività potrebbero distrarre da tale sensazione fastidiosa. Di notte, invece, le distrazioni sono molte meno e pertanto il prurito potrebbe essere percepito come più intenso.

Tale problema è quindi a livello cutaneo: la pelle secca, specialmente nella stagione invernale, può essere quindi la causa del prurito.

Problemi di salute? Il prurito potrebbe essere un sintomo

Oltre ai naturali ritmi circadiani del corpo, diverse di condizioni di salute possono peggiorare la sensazione di prurito durante la notte.

Alcune disturbi colpiscono direttamente la pelle, tra questi:

  • malattie dermatologiche, come la dermatite atopica (eczema), la psioriasi, l’orticaria o l’Herpes;
  • presenza di parassiti, come nel caso della scabbia, un’infezione contagiosa della pelle causata – appunto – da un parassita. In questi casi, è da considerare se il prurito è accompagnato da eruzione cutanea;
  • punture di insetto, come quelle di zanzare. È da considerare se il prurito è accompagnato da eruzione cutanea.

Prurito notturno: spesso la causa è da ricercarsi in malattie dermatologiche

Altre malattie o condizioni che determinano prurito includono:

  • malattie dei reni, come l’insufficienza renale;
  • malattie del fegato;
  • problemi tiroidei;
  • sclerosi multipla;
  • diabete;

E ancora:

  • anemia da carenza di ferro;
  • alcuni tipi di cancro, come la leucemia ed il linfoma;
  • sindrome delle gambe senza riposo, un disturbo del sonno che si manifesta con la necessità di effettuare movimenti agli arti inferiori. È da considerare se il prurito interessa soprattutto le gambe;
  • condizioni psicologiche, come stress, depressione e schizofrenia;
  • reazioni allergiche ad alcune sostanze chimiche, farmaci, alimenti o cosmetici;
  • gravidanza.

Rimedi per alleviare il fastidio

In caso di prurito notturno, bisognerebbe rivolgersi al proprio medico di fiducia per riconoscere e trattare adeguatamente la condizione. Il trattamento deve essere infatti specifico e mirato, a seconda della causa del prurito stesso.

Qualora si trattasse soltanto di un problema di pelle secca, è consigliato:

  • lavarsi con saponi neutri e naturali;
  • applicare sulla pelle una crema idratante senza alcool durante il giorno e prima di andare a dormire;
  • utilizzare unguenti a base di mentolo;
  • eseguire impacchi con il latte, il bicarbonato, il succo di limone o l’aloe vera;
  • fare il bagno in acqua tiepida e farina d’avena colloidale o bicarbonato;
  • accedere un umidificatore durante il sonno per controllare l’umidità della stanza.

Se alla base ci sono alcune malattie quali l’insufficienza renale, il diabete, i disturbi del fegato o della tiroide, il medico consiglierà uno specialista in grado di risolvere il prima possibile tali patologie.

Anche le malattie dermatologiche o quelle causate dai parassiti necessitano di un trattamento specifico, il quale sarà prescritto da un dermatologo.

Se è presente un’allergia, invece, bisognerebbe evitare di incorrere nelle cause che scatenano la reazione allergica.

In caso di stress, per calmare la mente potrebbero rivelarsi utili tecniche di rilassamento (come lo yoga o il rilassamento muscolare progressivo) e il dedicarsi ad attività rilassanti prima di coricarsi. Anche sedute di terapia cognitivo–comportamentale potrebbero rivelarsi utili.

E voi che rimedi utilizzare per alleviare il prurito notturno?

Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice
Scritto da Elena Marchesi | Biologa e ricercatrice

Diplomata al Liceo Scientifico PNI in Matematica, ho iniziato i miei studi presso la facoltà di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Milano, successivamente ho prediletto la facoltà di Science Communication & Bionics presso una Università Internazionale con sede in Germania. Attualmente sto assistendo in un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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