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Le cause della creatinina alta: colpa dei reni o della tiroide?

Alessandra Guiotto | Psicologa clinica e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 04 Aprile, 2022

esami reni: esame delle urine e altri esami

La creatinina è una sostanza prodotta dall’organismo che permette il buon funzionamento dei muscoli sotto sforzo. Generalmente, una volta terminano lo sforzo fisico, la creatinina diviene prodotto di scarto, e viene quindi eliminata dai reni attraverso le urine.

Quando questo però non avviene, è possibile riscontrare della creatinina alta nelle urine e ciò può essere davvero pericoloso. Infatti, essendo una sostanza di rifiuto, deve obbligatoriamente rimanere entro certi livelli.

I livelli di creatinina riflettono il funzionamento metabolico dell’organismo, e con degli esami del sangue di routine si può scoprire se è troppo alta, normale, o troppo bassa. Oltretutto, l’espulsione corretta di questa sostanza indica un buon funzionamento renale, mentre alti livelli possono indicare la presenza di una patologia sottostante.

Ma quali sono le cause della creatinina alta?

Creatinina alta: le cause più diffuse

Sono molti i fattori che possono determinare la creatinina alta nelle urine, oppure nel sangue:

  • Problemi renali: insufficienza renale, danno dei vasi renali, calcoli renali
  • Patologie tiroidee
  • Assunzione di medicinali che hanno tossicità renale (antibiotici, farmaci chemioterapici)
  • Infezioni: infezione al tratto urinario, infezione intestinale
  • Disidratazione (febbre alta, sudorazione, diuresi)

E ancora:

  • Problemi cardiovascolari: scompenso cardiaco, patologie legate al sangue, ipertensione arteriosa.
  • Diabete o neuropatia diabetica
  • Eccessivo sport
  • Trauma del muscolo o distrofia muscolare
  • Ustioni
  • Eclampsia o preeclampsia (in gravidanza)
  • Stanchezza eccessiva
  • Diete eccessivamente ricche di carne

Tra queste innumerevoli cause, una particolare attenzione va data alle disfunzioni renali e alle patologie tiroidee. Sicuramente i reni giocano un ruolo fondamentale nel determinare livelli alti di creatinina, poiché non smaltendola come dovrebbero, provocano livelli più alti nel sangue. Ma cosa può influire sul mal funzionamento dei reni? Tra le cause possono esserci danni specifici ai reni, ma anche farmaci che portano a un loro malfunzionamento.

Un’altra causa da non sottovalutare sono anche le patologie tiroidee. Infatti, ipertiroidismo e ipotiroidismo influenzano i livelli di creatinina sia nel sangue che nelle urine. 

Ma cosa succede nell’organismo di chi soffre di queste patologie? Sia nell’ipotorioidismo che nell’ipertiroidismo si ha rispettivamente una diminuita e aumentata secrezione di ormoni tiroidei. Questi ultimi sono in grado di modificare la capacità del rene di purificare il sangue. Solo l’ipotiroidismo, però, è associato a un aumento dei livelli di creatinina. 

L’ipertiroidismo invece è associato a ridotti livelli di creatinina. Questo è spiegato dal fatto che nell’ipotiroidismo ci sia una diminuita secrezione di ormoni tiroidei in tutto il corpo, inclusi i reni, e con un numero inferiore di questi ormoni i reni non riescono a svolgere il loro lavoro come dovrebbero.

Un occhio di riguardo va dato all’alimentazione. Infatti, un’alimentazione ricca di proteine e una dieta poco variata – magari anche povera di acqua! – possono determinare la creatinina alta. Presta attenzione a quello che mangi e cerca di mantenerti sempre idratato, soprattutto se fai sport, se hai la febbre o se è un periodo in cui consumi tanti liquidi tramite la sudorazione.

I sintomi della creatinina alta

Qualsiasi sia la causa, è molto importante saper riconoscere i sintomi della creatina alta. Tra questi:

  • Problemi apparato urinario: aumentato bisogno di urinare (soprattutto di notte) ma ridotto flusso di urina, colorazione scura delle urine
  • Gonfiore intorno agli occhi, ai piedi e alle caviglie (sinonimo di cattiva circolazione sanguigna)
  • Crampi
  • Pelle secca e prurito
  • Nausea e vomito
  • Dolore alla schiena o al polso
  • Affaticamento o eccessiva stanchezza, letargia
  • Febbre bassa
  • Mancanza di appetito
  • Mal di testa
  • Confusione e disorientamento
  • Mancanza di respiro o respiro corto

Molti di questi sintomi possono presentarsi anche in presenza di altri disturbi. Quindi, quando preoccuparsi? La risposta è abbastanza semplice: quando il tuo stile di vita è alterato. Se ti rendi conto di essere sempre stanco, se sei tormentato da continui crampi o dolori, oppure se la tua pelle diviene squamosa, allora è bene rivolgersi al medico.

Creatinina alta: cosa fare?

Per (quasi) ogni problema c’è quasi una soluzione. Dunque, quali sono i trattamenti per i livelli alti di creatinina?

Le cure, ovviamente, dipendono dalle cause. Di certo, però, un’alimentazione sana ed equilibrata non può far danni. La dieta per la creatinina alta prevede, in primis, un’alimentazione povera di proteine. Anche alimenti che provocano disidratazione – come caffè, cioccolata o contenuti di caffeina – dovrebbero essere evitati. Da eliminare, anche il contenuto di sodio e i cibi ricchi di zuccheri raffinati. Infine, cerca di riposare e di fare esercizio fisico, ma non troppo. E, ovviamente, bevi tanta acqua.

Sono ottimi aiutanti anche le erbe naturali. Le foglie di ortica o tarassaco, essendo dei diuretici, aiutano a depurare e aumentare il filtraggio dei reni. Utili sono anche i fiori di camomilla, che hanno un potente effetto rilassante sia fisico sia mentale e, inoltre, sono considerati degli ottimi antidolorifici.

Infine, se le cause sono collegate a problemi renali, è spesso suggerita l’emodialisi, con l’obiettivo di filtrare il sangue e rimuovere le tossine, così come i prodotti di scarto nocivi per l’organismo.

Come visto prima, i reni giocano sì un ruolo importante, ma possono anche essere una concausa dei livelli di creatinina alta. Insomma, per risolvere il problema alla radice, rivolgiti al tuo medico, che ti indicherà la strada migliore da intraprendere.

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Alessandra Guiotto | Psicologa clinica e ricercatrice
Scritto da Alessandra Guiotto | Psicologa clinica e ricercatrice

Credo fortemente che la salute, sia fisica che mentale, sia il bene più importante di tutti ed è questo che mi ha portato a diventare una psicologa clinica e una ricercatrice. Molte volte le soluzioni sono a un passo da noi, basta solo sapere dove poterle trovare o leggere.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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